È un Milan che inizierà la nuova stagione 2023-2024 con una rosa che sarà parzialmente stravolta. Sarà l'anno in cui il Milan dovrà tornare a vincere dei trofei. Non si possono prendere anni sabbatici. Al Milan bisogna sempre competere per vincere.

C'è stata una grande e profonda delusione per la cessione di Sandro Tonali al Newcastle perchè doveva essere il capitan futuro del Milan. Ora le pretese sono aumentate. Non c'è più Paolo Maldini e il calciomercato è il nuovo garante. La squadra dovrà uscire rafforzata da questa campagna acquisti e uscire trionfante nella stagione 2023-2024.

Il nuovo corso rossonero targato Red Bird con Gerry Cardinale patron e Geoffrey Moncada responsabile del calciomercato del Milan con Giorgio Furlani amministratore delegato e Stefano Pioli coach coinvolto nel calciomercato come una sorta di manager all'inglese con il supporto fondamentale di Zelus Analythics, una sorta di money ball, dove vengono analizzati i dati grezzi delle performance dei calciatori attraverso degli algoritmi che vanno in qualche modo a scavare in profondità e analizzano ai raggi X le caratteristiche e le performance dei calciatori attenzionati, ebbene tutti questi attori protagonisti del calciomercato del Milan hanno il dovere di rafforzare la rosa. E chi ben comincia è a metà dell'opera.

È così è stato. Va detto che i primi due acquisti sono una eredità, un cadeau lasciato dalla vecchia dirigenza, ovvero Paolo Maldini e Ricky Massara al quale era sempre affiancato Geoffrey Moncada, che ora ha le redini in mano del mercato del diavolo, ebbene, come accennavo poc'anzi, i primi due acquisti sono profili che migliorano la squadra.

Marco Sportiello, portiere italiano classe 1992 è il nuovo vice Maignan, mentre a centrocampo arriva il forte e imponente centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek classe 1996. Sono due ottimi profili.

Marco Sportiello nasce a Desio in provincia di Monza il 10 maggio del 1992. Portiere alto 1.92 cm per 87 kg è cresciuto nelle giovanili dello Zibido San Giacomo e dell'Atalanta con il quale vince 1 Campionato giovanissimi nazionali, un Torneo Città d'Arco e 1 Campionato Berretti. Nel 2010-2011 gioca nel Seregno in Serie D, l'anno dopo va al Poggibonsi, la seconda divisione, ovvero la C2, per poi nel 2012-2013 andare a giocare nel Carpi, in Lega Pro prima divisione, ovvero la C1. Dal 2013-2014 inizia a giocare in Serie A fino ai giorni nostri. Sempre in Serie A. Con il Carpi ha esordito nella Coppa Italia. Dal 2013-2014 fino a gennaio 2017 gioca nell'Atalanta dove ha fatto rientro. E in due annata sarà titolare in Serie A, nel 2014-2015 con 37 presenze, e nel 2015-2016 dove accumula 36 presenze. Da gennaio 2017 va a giocare nella Fiorentina dove nel 2017-2018 sarà titolare con 37 presenze. Nel 2018-2019 gioca con il Frosinone sempre in A.  Anche qui è titolare e accumula 35 presenze in campionato. L'anno dopo torna all'Atalanta e se nel 2019-2020 e nel 2021-2022 è il secondo portiere, difatti colleziona rispettivamente 6 presenze e 5 presenze, nel 2019-2020 con la Dea esordisce in Champions League accumulando 2 presenze nella competizione europea. Mentre, sempre con l'Atalanta, nelle annate 2020-2021 e 2022-2023 accumula in entrambe le annate 15 presenze in campionato risultando a tutti gli effetti essere un semi-titolare. Tra l'altro nell'annata 2020-2021 accumula altre 5 presenze in Champions League.

Come vice Maignan è veramente un profilo importante. Ha esperienza nel calcio italiano, è vivaio Italia. In Serie A è stato 4 volte titolare a tutti gli effetti e 2 volte parzialmente. Ormai vanta una discreta esperienza nella massima serie italiana. Non ha presenze con la nazionale maggiore azzurra e né con l'Under 21. È dotato tecnicamente con i piedi e quindi va bene come vice Maignan perché sapendo giocare bene anche con i piedi permette una soluzione in più quando c'è da uscire da dietro e impostare dal basso. Il suo piede preferito è il destro. Ha la nominata di essere abile nel parare i rigori ed è ovviamente a suo agio tra i pali e non solo fuori dall'area quando si deve impostare. E comunque arriva al Milan a parametro zero dell'Atalanta dove nell'ultima stagione ha comunque giocato 15 partite in campionato subendo 21 gol.
È un profilo che dà fiducia come vice Maignan. E tra l'altro a fianco del portiere francese, allenandosi in simbiosi con lui tutti i giorni potrà anche migliorare.

Ruben Loftus-Cheek è un acquisto di alto livello, specialmente se si dovesse passare al 4-3-3 come logica vorrebbe perché da mezz'ala destra può essere devastante. Nato a Londra il 23 gennaio del 1996 è alto 1.91 cm per 83 kg. Se non avesse subito un grave infortunio staremo parlando di un top player fatto e finito inarrivabile per le squadre italiane. Ha origini guyanesi.
Il 16 maggio 2019 subisce la rottura del tendine d'Achille nella amichevole tra Chelsea e i New England Revolution. Tornerà ad allenarsi solo nel gennaio del 2020 e ritornerà in campo il 21 giugno 2020.
Per recuperare dall'infortunio il Chelsea lo manda al Fulham, sempre in Inghilterra da ottobre 2020. Gioca con regolarità 30 partite e segna 1 gol. Sembra ristabilitosi dall'infortunio nonostante  il Fulham FC retrocederà in Championship. Torna al Chelsea e Tuchel lo inzia a schierare titolare, ma anche qui 2 infortuni e il Covid gli sono da ostacolo. È un giocatore che si è dimostrato estremamente duttile. Antonio Conte addirittura al Chelsea per via della sua altezza lo ha fatto giocare pure attaccante.Con Sarri al Chelsea si esalta ed è schierato come mezz'ala segnando pure una tripletta in Europa League con la maglia dei blues contro il Bate Borisov. Poi dopo la grande annata con Maurizio Sarri arrivò l'infortunio al tendine d'Achille. Centrocampista box to box,è bravo ad inserirsi da dietro più che a fare impostazione dove comunque se la cava.

Mourinho quando lo ha allenato al Chelsea lo ha pure usato da trequartista. Con Tuchel ha giocato esterno di centrocampo, mentre nelle giovanili dei blues iniziò come difensore centrale. Essendo alto è bravo nel gioco aereo e sa inserirsi negli spazi. Per esaltarlo è preferibile giocare con un centrocampo a tre in modo da sfruttare la sua abilità nell'inserirsi ed attaccare gli spazi. Se impiegato in un centrocampo a due meglio che davanti ci sia un trequartista centrale che rientri e dia consistenza facendo da raccordo tra centrocampo e trequarti in modo da non usarlo solo in fase di non possesso perché ha doti di assist man. Dotato di lunghe leve, non è solo bravo a raddoppiare la marcatura, nei duelli fisici e in fase di interdizione, ma ha anche tecnica. Il suo piede preferito è il destro ma si diletta pure con il mancino. È un giocatore estremamente duttile.
Loftus Cheek cresce nelle giovanili del Chelsea. In blues gioca in prima squadra dal 2014-2015 fino al 2016-2017. Nel 2017-2018 gioca nel Crystal Palace. Dal 2018-2019 fino a ottobre 2020 gioca ancora con il Chelsea mentre da ottobre 2020 e per l'annata 2020-2021 gioca con il Fulham per poi dal 2021-2022 fare ritorno al Chelsea. Ha sempre giocato in Inghilterra e ha sempre giocato in Premier League inglese. Nelle giovanili dei blues ha vinto 2 FA youth Cup e 1 Uefa Youth League mentre con la prima squadra del Chelsea ha vinto 2 Premier League, 1 Coppa di Lega inglese, 1 Europa League e 1 Supercoppa UEFA.Con le giovanili della nazionale inglese ha vinto il Torneo di Tolone nel 2016. Il Chelsea deve cedere e lui ormai è ristabilito dai vari acciacchi. Per il Milan è un grande colpo. È nel giro della nazionale inglese maggiore. Arriva al Milan per circa 21.5 mln bonus compresi dal Chelsea 

Loftus Cheek è un upgrade per il Milan. Va a colmare quella lacuna che la squadra aveva, ovvero la mancanza di fisicità, la mancanza di elementi dalla stazza importante. Ruben Loftus-Cheek è il rinforzo a centrocampo di cui il Milan necessitava.


VOTO ALL' ACQUISTO DI SPORTIELLO: 7
VOTO ALL'ACQUISTO DI LOFTUS-CHEEK: 8
Benvenuti al Milan Marco Sportiello & Ruben Loftus-Cheek