Uno shock. Qualcosa che non ti aspetti. Il Milan piazza un colpo shock, davvero scioccante e preleva dal Crotone in prestito per circa 2.5 mln con diritto di riscatto a 5.5 mln circa più 1 di bonus  l'esterno brasiliano Junior Messias, che agirà proprio là, a destra, a centrocampo. Ma non solo lì perchè Messias può giocare esterno a sinistra a centrocampo, può giocare trequartista e anche seconda punta. Un giocatore duttile, non c'è che dire.

La sua è una bellissima storia, da vero e proprio casciavit: Calcisticamente si forma nel vivaio del Cruzeiro, squadra brasiliana dove resta dal 2008 fino al 2011. Dal 2011 in poi si trasferisce in Italia, dove già risiedeva il fratello. Arriva a Torino nel quartiere "Barriera di Milano". Andava a lavorare nel cantiere di un italo-argentino. Prendeva 20 centesimi per ogni mattone che puliva. Mattoni che i carpentieri staccavano dagli edifici demoliti. Lui li rimetteva a lucido. Questi pochi soldi gli permettevano di restare in Italia e di tirare a campare, anche perchè ha una moglie e due figli da mantenere. Rimane diversi anni nei cantieri e diventa muratore. Contemporaneamente gioca a calcio nello Sport Warique, nel campionato UISP (UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI) di Torino. Un campionato di livello amatoriale. Lui ha dichiarato che non si piangeva addosso e che gli piaceva lavorare. In un secondo momento diventa anche fattorino, portava i pacchi e faceva le consegne di elettrodomestici. Questi lavori glieli trovavano gli amici peruviani che giocavano con lui a calcio nello Sport Warique. Consegnava pacchi a Torino e zone limitrofe. Ha dichiarato che gli piaceva molto quando qualche anziano gli chiedeva dopo la consegna di qualche pacco di fermarsi per un caffè. Gli anziani spesso sono persone sole, ha dichiarato Messias, ed è gradevole sentire le loro esperienze di vita.

Al matrimonio del fratello ha dichiarato di essersi preso una forte sbronza e di essersi schiantato con la macchina, un vecchio rottame come ha dichiarato lo stesso Messias. Si è salvato da quell'incidente. E' molto credente, cattolico, crede in Dio e sostiene che sia stato lui a salvarlo. Prima dell'incontro con Ezio Rossi, che gli ha cambiato la carriera, gli propongono 700 euro al mese per giocare nel Fasano ma lui guadagna di più facendo il muratore. Ezio Rossi convince il presidente del Casale a ingaggiare Messias con un contratto di 1.500 euro al mese. Così può pensare di fare solo il calciatore. Messias accetta e così va a giocare nel Casale, in Eccellenza. Realizza 21 reti in 32 partite e il Casale va così in Serie D. Resta nel Casale per l'annata 2015/2016. Nel 2016/2017 accetta la proposta del Chieri in Serie D, con il quale vincerà la Coppa Italia di Serie D  ma manca l'accesso ai play off. Successivamente, dopo questa stagione nel Chieri, la Pro Vercelli nell'estate del 2017, militante in Serie B lo vuole tra le sue fila ma non può tesserarlo poichè non ha il passaporto comunitario e non è possibile per regolamento tesserare calciatori privi di passaporto comunitario proveniente dalla Serie D, a meno che non abbiano vinto il medesimo campionato. Il calciatore brasiliano fa ricorso contro questa regola, ma esso viene respinto. Resta inattivo per un periodo, poi nel dicembre del 2017 riparte dal Gozzano, sempre in Serie D, nel campionato dilettanti. E qui scrive la storia di questo piccolo club ottenendo la promozione in Serie C con il Gozzano, e successivamente, nell'annata 2018/2019 ottiene la salvezza e la permanenza in C con il Gozzano. Il Crotone lo nota e lo prende nel gennaio 2019 ma viene lasciato in prestito al Gozzano fino al mese di giugno. Nel 2019/2020 va al Crotone in Serie B. A 28 anni esordisce in B. Esordisce anche in Coppa Italia nello stesso anno con due presenze.  Al primo anno di B Messias fa 6 gol e 6 assist e contribuisce a portare il Crotone in Serie A e nel 2020/2021 nella massima serie Italiana in 36 presenze realizza 9 reti.  Nello stesso anno ha all'attivo anche una presenza in Coppa Italia.
Palla al piede è molto veloce, abile nel dribbling, tira le punizioni, calcia molto bene con il mancino ma si diletta anche con il destro, anche se non è il suo piede preferito.

Di lui hanno detto questo: Ezio Rossi, che lo ha lanciato nel Casale, ha dichiarato che a parte la punta centrale, da metà campo in su può fare qualsiasi ruolo. Ha facilità di corsa, intelligenza tattica e ha qualità non solo tecniche, ma anche fisiche. Giovanni Stroppa, che lo ha allenato a Crotone, di lui ha detto che salta sempre l'uomo, nel breve e in campo aperto. E' generoso, rincorre gli avversari, ha resistenza e vede la porta. Addirittura per Stroppa, Messias non ha limiti. Anche Serse Cosmi, che lo ha allenato anche lui a Crotone di Messias ha detto che ha un mancino incredibile e sa correre molto bene palla al piede. Lo ha utilizzato spesso da mezz'ala, a volte da sottopunta, ed è molto bravo in fase offensiva ma ha anche la qualità di rincorrere gli avversari.
Tutto bello vero? Da come viene descritto sembra un gran colpo da parte del Milan. C'è però una questione da valutare. E' vero che Messias ha dimostrato di essere molto valido come calciatore, ma ha un anno solo di Serie B, e uno di Serie A. Con il Gozzano ha fatto un anno di C, quindi ha tre anni nei professionisti di esperienza. Tre anni di professionismo, classe 1991, non è un giovane, e di colpo si ritrova a giocare nel Milan in Champions League. Uno sport completamente diverso. Un conto è giocare a calcio, anche piuttosto bene, a Crotone e in altre realtà piccole, e un conto è giocare a calcio nel Milan. Pretese, pressioni, aspettative, attenzioni, è davvero un altro mondo. Una realtà completamente diversa. Non si sta facendo il passo più lungo della gamba? Non è troppo questo salto per Messias? E' un acquisto molto rischioso. Troppo rischioso. Non da Milan. La messa è finita. Andate in pace. Anzi, là Messias. E' finita. E' lui l'ultimo acquisto del Milan. Agirà là, sugli esterni o come trequartista. Là c'è Messias.

Si sperava che il Milan chiudesse il mercato decisamente meglio. E si sperava di vedere come nuovo esterno o nuovo trequartista un profilo più rinomato. Il mercato del Milan non è stato male, ma si è chiuso in un modo scioccante. E inaspettato. Siamo sempre lì. Si fa 30 e non si fa mai 31. Umanamente fa senz'altro piacere per Messias e per la sua storia il fatto che partendo veramente dal basso, con umiltà, è arrivato addirittura al Milan. E' una bella favola, ma penso che sia più che lecito porsi dei dubbi sul suo arrivo.

C'è una statistica interessante su Messias: nella stagione 2020/2021 è uno dei soli due giocatori ad avere completato almeno 100 dribbling in Serie A. Lui ne ha fatti 105 con la maglia del Crotone, superato solamente da De Paul con 122 dribbling completati e riusciti. De Paul che militava nell'Udinese. Messias può essere definito un funambolo. A Crotone, in quella realtà, è stato un calciatore anche da 7.5.

Spero sempre di sbagliarmi quando boccio un acquisto del Milan. Come blogger ho sbagliato molti giudizi. Ho bocciato l'acquisto di Kjaer quando venne al Milan dando a lui voto 5 come acquisto, salvo poi dovermi ricredere perchè Kjaer si è dimostrato un colpo da 8. Messias mi sembra un azzardo vero e proprio. Comunque è un calciatore del Milan e lo sosterrò.

NOME: JUNIOR WALTER
COGNOME: MESSIAS
LUOGO E DATA DI NASCITA: IPATINGA, BRASILE, IL 13 MAGGIO 1991
GIOVANILI: 2008-2011 CRUZEIRO (BRASILE)
SQUADRE DI CLUB DOPO AVER GIOCATO A LIVELLO AMATORIALE CON LA UISP DI TORINO: 2015/2016 CASALE (ECCELLENZA), 2016/2017 CHIERI (SERIE D), 2017/2018 GOZZANO (SERIE D), 2018/2019 GOZZANO (SERIE C), 2019/2020 CROTONE (SERIE B), 2020/2021 CROTONE (SERIE A)
PALMARES: COPPA ITALIA DI SERIE D CON IL GOZZANO NEL 2017/2018  

VOTO ALL'ACQUISTO: 5
WELCOME TO AC MILAN MESSIAS!