Sampdoria- Milan 1-2 (6' Messias (Mil), 57' Duricic (Samp), 67' Giroud (R) )
Al 47' è stato espulso Leao per una rovesciata con il difensore che ha preso una scarpata in faccia nel tentativo di contrastare il gesto acrobatico del portoghese. A rigor di logica bisogna abolire le rovesciate se queste sono considerate fallose o pericolose nel loro tentativo. Così come le mezze rovesciate e tutti i gesti simili per la gioia della Panini, che da sempre nelle sue copertine degli album dei calciatori mette l'immagine di una sforbiciata.
Formazione Milan: 4/2/3/1: Maignan, Calabria, Kjaer, Kalulu, Theo Hernandez, Tonali, Pobega (33'st Vranckx), Messias (15' st Tomori), De Ketelaere (26' st Bennacer), Leao, Giroud. Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA
È
un Milan che sa soffrire. In dieci per tutto il secondo tempo riesce a espugnare il Ferraris e a battere la Sampdoria per 2 a 1. È stata una sofferenza importante che però se guardiamo il bicchiere mezzo pieno è tutta esperienza per i nostri giovani. Serve anche questo. Così facendo imparano a non mollare mai e a non rilassarsi nemmeno un secondo e a stare sempre concentrati fino all'ultimo.
L'arbitraggio di Fabbri è stato pessimo e ha provato a macchiare la partita e a metterla sui binari non congeniali al Milan che ha così rischiato di vedersi danneggiata per l'ennesima volta da un torto arbitrale. Ma i rossoneri, ancora una volta, sono stati più forti dell'arbitraggio contro e in dieci per tutto il secondo tempo sono riusciti a portare a casa i tre punti.

Se vogliamo elencare i torti arbitrali subiti dal Milan possiamo notare che: 
- c'è stato un gol annullato ingiustamente a De Ketelaere visto che non c'era fuorigioco di Giroud 
- c'è stato il gol in fuorigioco della Sampdoria non annullato
- c'è stata l'espulsione eccessiva di Leao, e tra l'altro nella stessa azione aveva segnato Pobega

Il discorso è che una squadra deve essere più forte degli avversari in campo e non più forte anche dei torti arbitrali. È un surplus che non deve essere richiesto e quindi i rossoneri hanno fatto più di ciò che è a loro richiesto. È meritano una standing ovation sempre quando accade questo.
Dopo l'espulsione di Leao il Milan ha giocato praticamente tutto il secondo tempo con un uomo in meno. Bello comunque il gesto di Leao che prima di uscire si accerta che il suo avversario stia bene. Ovviamente Leao impegnato nel fare la rovesciata non ha visto il difensore avversario che si era precipitato a contrastarlo. La prima ammonizione di Leao è stata fiscale ma anche un po' di ingenuità da parte sua. A inizio partita, il match era un po' nervoso. Più del solito. Stranamente ci sono state diverse scaramucce tra i calciatori. È stata una partita un po' nervosa. Sono arrivate quindi anche delle ammonizioni per questo.

Tra le statistiche del match possiamo notare che il Milan ha effettuato 15 tiri totali di cui 4 nella porta doriana contro i 10 tiri totali di cui 4 nello specchio della porta di Maignan da parte degli uomini di Marco Giampaolo, ma ciò che mi preme fare notare è il 42% del possesso palla fatto dal Milan contro il 58% fatto dalla Sampdoria.
Come si può notare il Milan quando fa meno possesso palla in genere spesso vince. È quando fa più possesso palla degli avversari che in genere pareggia o perde, raramente devo dire. Tuttavia capita anche che il Milan vinca facendo più possesso palla, ma in generale accade che vince quando fa meno possesso palla e non ottiene lo stesso spesso quando fa più possesso palla. Questo a dimostrazione del calcio sprint e dinamico fatto dai rossoneri che tengono poco la palla perché in pochi tocchi cercano di andare subito in gol. 
Interessante notare come Pioli si sia ingegnato in maniera vincente e una volta che il Milan è rimasto in 10 uomini per l'espulsione di Leao è passato a 3 in difesa dando libertà maggiore alle corsie laterali.
C'è davvero tanto di Pioli in questa vittoria.
Buona prova di sostanza di Tonali, fresco di rinnovo e che è quasi sempre tra i migliori del Milan. Ha una continuità di rendimento incredibile. Dopo alcune partire deludenti, c'è stato il riscatto di Calabria e Messias, artefici di una più che buona performance. Messias è stato artefice del vantaggio del Milan con un bel piattone di sinistro che batte Audero non propriamente irresistibile in questo frangente su assist di Leao che in realtà aveva sbagliato il controllo, e che a sua volta aveva ricevuto un assist delizioso a smarcare di De KetelaereMessias è al posto giusto e nel momento giusto. 
È partito Kjaer titolare e il vichingo danese ha dimostrato di stare trovando la giusta forma ed è stato il leader della difesa. Senza infamia e senza lode le prove di Kalulu e Theo Hernandez.
Maignan è stato prodigioso su Gabbiadini nel finale del match, rimediando a un errore dell'appena entrato Tomori.  Sufficiente anche la prova di Pobega e buon ingresso di Vranckx al suo esordio con alcuni spunti molto interessanti. 
Buoni spunti di De Ketelaere che fa intravedere giocate davvero interessanti. È ancora un po' timido se vogliamo. Ancora prende la giusta confidenza ma più gioca e prima lo farà. E ci farà divertire.
Grande prova di Giroud che comunque è l'elemento del Milan che si rende più pericoloso ed è l'autore del gol vittoria su rigore ottenuto per un fallo di mano di un calciatore della Sampdoria. 
È stato un Milan che merita un encomio per aver vinto in dieci, aver mantenuto la barra dritta ed essere stato più forte delle ingiustizie. 

Migliori in campo: Giroud, Tonali, Messias
Peggiori in campo: non pervenuti 
Voto alla prestazione della squadra: 7.5