CAGLIARI vs MILAN 0-2 (7' IBRAHIMOVIC (R), 52' IBRAHIMOVIC) 74' ESPULSO SAELEMAEKERS
FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, KJAER (1'ST KALULU), ROMAGNOLI, DALOT, TONALI (27'ST MEITE'), KESSIE, CASTILLEJO, BRAHIM DIAZ (38'ST CONTI), HAUGE (20'ST SAELEMAEKERS), IBRAHIMOVIC. COACH: PIOLI

Il Milan vince anche contro il Cagliari in trasferta grazie ad una doppietta di King Zlatan Ibrahimovic. "Sua magnificienza" come lo aveva chiamato l'ex patron Silvio Berlusconi, è semplicemente stratosferico. Spiazza tutti quando al settimo minuto, nonostante il rigorista designato fosse Kessié, dopo un rigore concesso per un fallo proprio ai danni dello svedese, è lui che si incarica di battere il rigore. Dopo alcuni rigori non andati a buon fine da parte Ibra, come quello contro l'Inter dove comunque ha segnato lo stesso su ribattuta, e dopo quello fallito con il Verona, dimostrando grande personalità ancora una volta, decide a sorpresa di calciare lui e segna spiazzando un cliente scomodo come il portiere Cragno, estremo difensore del Cagliari. Probabilmente è Ibra, leader tecnico e carismatico di questa squadra, che decide chi deve essere il rigorista, se lui o Kessié, che è stato il primo ad andare ad abbracciarlo dopo il penalty realizzato.

Non si può non segnalare la crescita esponenziale che sta avendo Davide Calabria, uno dei migliori terzini della Serie A. Ha preso un palo su un tiro al limite da fuori area, ed è suo lo splendido lancio che manda in gol Zlatan Ibrahimovic per quello che concerne la seconda marcatura dello svedese, un bel tiro di sinistro di piatto in velocità a mezza altezza. Calabria ha un ottimo piede destro, e un ottimo lancio. Se migliora anche con il sinistro e acquisisce la stessa abilità a giocare anche nella fascia opposta, diventa uno dei migliori terzini a livello internazionale se si mantiene su questi standard di rendimento.

Che noia, che barba, che barba, che noia, come dicevano la coppia sia nella vita che nei telefilm Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in Casa Vianello. Tocca sempre parlare di arbitri. Odio queste cose, le trovo noiose ma come si fa a non accennare agli orrori e non errori degli arbitri nei confronti del Milan? Abisso è stato insufficiente. Ha ammonito Romagnoli, che era diffidato e salterà il prossimo match contro l'Atalanta, ammonizione esagerata, aveva annullato il gol di Ibra per un fuorigioco inesisistente, salvo poi correggersi con il Var. Il secondo gol dello svedese. Ha espulso Saelemaerks dopo 15 minuti dal suo ingresso, già ammonito, per un secondo fallo leggero, che non era da ammonizione assolutamente. Esageratissimo. A onor del vero c'era un rigore per il Cagliari per un fallo su Sottil, questo episodio però è avvenuto dopo l'ingiusta espulsione di Saelemaekers e con il Milan con un uomo in meno. Non è per giocare a Sliding Doors, ma ovviamente con un uomo in più probabilmente non sarebbe accaduto questo episodio del rigore per il Cagliari non concesso. Errore chiama errore insomma. Anzi, orrore chiama orrore. Ribadisco per l'ennesima volta che la società, come fatto dai piccoli azionisti del Milan, dovrebbe farsi sentire per questi negativi arbitraggi.

Per quanto riguarda Saelemaekers, è entrato con troppa foga e nervosismo in partita. Non giocava da un po', è stato ingenuo, forse voleva spaccare il mondo, ma è entrato nella maniera sbagliata in partita. Bene invece l'ingresso di Meité, con anche un buon lancio per Ibra.
Dopo l'espulsione di Saelemaekers, è servito anche Gigio Donnarumma che ha risposto presente con degli interventi prodigiosi tra cui uno su Cerri notevole. Gigio c'è.
Non c'era Theo Hernandez, assente per Covid 19, non c'era Calhanoglu, infortunato, ma al suo posto Brahim Diaz non ha sfigurato. Sua l'intuizione e l'assist in verticale per l'azione che poi ha portato al rigore per fallo su Ibra. Kjaer è uscito per precauzione per un leggero fastidio. Kalulu l'ha sostituito molto bene. Ottimo nei contrasti aerei e ampi margini di miglioramento su quello che concerne le marcature.

Dalot ha sostituito Theo Hernandez. Senza infamia e senza lode. Però non ha fatto male. C'è stata l'ultima partita con la maglia del Milan di Andrea Conti, ceduto in prestito con obbligo di riscattoa 7 mln al Parma in caso di salvezza. Auguro il Parma di salvarsi. A prescindere dal tifo, per chi è cresciuto nell'epoca delle 7 sorelle, è abituato a vedere Parma e Fiorentina anche, lottare per ben altre posizioni, come richiede il loro blasone e la loro storia.
Hauge male. Prestazioni sottotono per via di una palese stanchezza. Ricordiamo che non ha avuto pause, dal campionato norvegese da dove stava giocando con la maglia del Bodo/Glimt al suo arrivo al Milan non si è mai fermato. Ergo, è in riserva e non ne ha più. Deve rifiatare.
Elogio anche a Pioli. Nonostante le numerose assenze e defezioni mai una parola di lamentela, ma riesce con il suo ingegno ad ovviae ad ogni situazione di emergenza. Se il Milan è primo in classifica a più tre dall'Inter è anche merito suo che sta facendo un ottimo lavoro. E adesso con Mandzukic avrà anche una freccia in più per quanto riguarda il suo attacco, in attesa di altri due rinforzi che potrebbero arrivare sul mercato, oltre a Tomori anche un terzino sinistro se la società riuscirà. Ma occhio alle sorprese. Il Milan ha dimostrato di poter stupire anhe sul mercato.

MIGLIORI IN CAMPO: IBRAHIMOVIC, CALABRIA, BRAHIM DIAZ
PEGGIORI IN CAMPO: HAUGE, SAELEMAEKERS
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6,5