Carlo Pellegatti, noto giornalista rossonero, sulla rubrica Milan-Mania su calciomercato.com in un suo articolo ha elogiato Franck Kessié definendolo uno dei centrocampisti più forti d'europa.
Questa affermazione non è per nulla esagerata, e in realtà contiene in maniera subdola un altro significato, ovvero che Kessié è uno dei centrocampisti più forti del mondo e spiego perché: In molti, quando affermano che un calciatore sia particolarmente competitivo, di alto livello nel suo ruolo, si limitano a definirlo uno dei più forti d'europa, come a volersi contenere, a non voler esagerare troppo nell'elogiare un calciatore. In realtà se un calciatore nel suo ruolo è considerato, nel caso di Kessié mezz'ala e centrocampista centrale, uno dei più forti d'europa, automaticamente è tra i più forti del mondo, poiché i migliori calciatori giocano in europa, e al dì fuori dell'europa ci sono giovani promesse, giocatori normali, giocatori scarsi e campioni sul viale del tramonto e rarissimamente campioni affermati ancora all'apice delle loro carriere. Forse solo Pelé, fuoriclasse brasiliano considerato uno dei calciatori offensivi più forti di tutti i tempi insieme a Diego Armando Maradona, è stato nella storia, uno dei migliori in assoluto a non aver giocato mai in europa.

Se parliamo di centrocampisti di contenimento, di interdizione, bravi a inserirsi, dotati di velocità, box to box, Kessié può essere considerato uno dei migliori al mondo. Specialmente se in particolar modo ci riferiamo al ruolo di mezz'ala in un centrocampo a tre. Certo, può essere impiegato anche centrocampo centrale, ma non ha doti da regista o playmaker alla Pirlo o alla Biglia se vogliamo, tanto per intenderci meglio. Ruolo, quello del regista o playmaker, che pare essere diventato un pò desueto, antico, utilizzato poco nel calcio moderno. 

La maggior parte delle squadre utilizzano il centrocampo a tre, ma il calcio moderno vuole calciatori specializzati in più ruoli. Inoltre i nuovi centrocampisti devono saper fare le due fasi, recuperare la palla, inserirsi e andare in gol. Inoltre il nuovo calcio ha un gioco più corale e mutaforme, i calciatori devono essere bravi a destreggiarsi in più ruoli e in più moduli e devono essere bravi a farlo anche durante la stessa partita, dove può esserci un cambio di ruolo improvviso o un cambio di modulo durante lo stesso match, che può vedere una squadra iniziare con uno schema tattico per poi cambiare in corso. E ogni modulo ha movimenti che si devono fare che sono sincronizzati, un modo di leggere la partita diverso, un modo di occupare il campo diverso. Ecco che quindi una squadra ma anche un calciatore deve essere camaleontico, mutaforme e saper giocare in diversi modi.

Lo stesso Kessié è stato impiegato mezz'ala sia a destra che a sinistra in un centrocampo a tre, sia centrocampista centrale in un centrocampo a 4, ai tempi dell'Atalanta giocava più avanzato, arrivando ad essere un incursore dietro le punte, e ancora prima, a Cesena, si è destreggiato da difensore centrale, dimostrando di saper essere molto duttile. Inoltre, pur essendo il destro il suo piede preferito, sa calciare anche di sinistro, e pur nascendo centrocampista con doti di interdizione, è dotato anche di una discreta tecnica.

E anche il saper calciare con entrambi i piedi è una dote molto importante. E fa parte del calcio moderno e del nuovo modo di giocare. A parte i difensori centrali e i portieri, il resto dei ruoli sarebbe molto meglio che chi li interpreta sappia calciare con entrambi i piedi, specie i calciatori offensivi. Ed è anche un modo per essere più imprevedibili. 
E a proposito di difensori centrali, anche qui il ruolo è andando cambiando più volte per quello che concerne l'interpretazione. Molti difensori centrali sono diventati dei centrocampisti aggiunti. Posso portare l'esempio di Bonucci e Thiago Silva. Sono due difensori centrali con piedi da centrocampisti. Se il secondo è fenomenale anche nel difendere e nel saper marcare, nel contrasto, nell'anticipo, e nel gioco aereo, oltre ad essere bravo ad impostare da dietro e ad uscire palla al piede, Leonardo Bonucci è altresì molto competitivo nell'uscire palla al piede, nell'impostare da dietro, nel lanciare la palla, come se fosse un centrocampista, ma nonostante sia un difensore centrale, la marcatura non è il suo punto forte.
Adesso pare che per il ruolo di difensore centrale si stia per tornare all'antica, ovvero si cercano difensori bravi nel marcare, nel difendere, vecchio stampo per intenderci, senza che ci sia l'obbligo di avere piedi da centrocampisti. Ad ognuno il suo. I difensori centrali devono saper innanzitutto difendere, marcare, anticipare, sentire l'avversario. Avere dei piedi da centrocampisti, avere una visione di gioco e un abilità di calciare la palla eccelsa è secondario. Per prima cosa il difensore centrale deve saper difendere.

Tornando a Kessié, è sicuramente uno dei centrocampisti più forti al mondo e giocherebbe senz'altro titolare in tutti i top club al mondo. Nel suo ruolo, quello di mezz'ala in un centrocampo a tre può essere definito così. E se parliamo di doti di interdizione, sia lui che Bakayoko possono essere considerati tra i migliori al mondo, così come poteva essere considerato tra i più forti al mondo anche Gennaro Gattuso da calciatore come centrocampista di interdizione. Può essere centrale di centrocampo ma non è un playmaker o un regista, come ho accennato in precedenza. Kessié calcia anche i rigori e ha un ottimo tiro. Il calcio di oggi è molto pù corale nella manovra. E' richiesta di più la sincronicità nei movimenti, il giro palla a terra, il muoversi senza palla. Il lancio lungo viene usato per i cambi di campo, per gli assalti finali e se la squadra si allunga troppo, specie se è stanca o se è con un uomo in meno, ma in linea generale vengono preferiti i giro palla a terra e i centrocampisti box to box. Come Kessié, uno dei centrocampisti più forti del mondo (e d'europa). Ecco Kessié (che si) pensa di Kessié.

NOME: FRANCK YANNICK

COGNOME: KESSIE'

RUOLO: CENTROCAMPISTA

NAZIONALITA': COSTA D'AVORIO

LUOGO E DATA DI NASCITA: OURAGAHIO IL 19 DICEMBRE DEL 1996

SEGNI PARTICOLARI: E' UNO DEI CENTROCAMPISTI PIU' FORTI DEL MONDO.