Spal... mata come la Nutella. La squadra ferrarese è stata sportivamente abbattuta dal Milan, che vince per 2-1. Una partita che i rossoneri fanno propria e portano così a casa i tre punti pur soffrendo e non poco. Milan che così chiude il girone d'andata di questa Serie A 2018/2019 al quinto posto, ad un solo punto dalla Lazio quarta in classifica. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: l'Europa League ormai è andata ed è inutile piangere sul latte versato. Se ci riferiamo alla sola serie A l'obiettivo di inizio anno era arrivare alla sosta almeno posizionati al quarto posto come minimo. Siamo leggermente sotto l'obiettivo prefissato ad inizio stagione poiché, e mi ripeto, il Milan chiude questo 2018 in Serie A al quinto posto ad un punto dalla Lazio, che occupa la quarta posizione in classifica. 

Un club come il Milan non si deve accontentare, però vanno considerati diversi fattori. Elliott é subentrato a Yonghong Li con il mercato estivo che era agli sgoccioli e il duo Leonardo-Maldini, nonostante lo sforzo profuso dalla società, ha fatto operazioni importanti come Caldara, Higuain e Bakayoko, ma non è riuscito in tempo a fare tutto quello che avrebbe dovuto in sede di calciomercato. Si presuppone che a gennaio 2019 completino quello che non sono riusciti a fare questa estate. C'è stato il ricorso al Tas a inizio anno, che ha riammesso il Milan alle coppe dopo che la Uefa lo aveva escluso. Adesso il club rossonero ha presentato un altro ricorso contro la decisione della Uefa, che ha dato solo due anni e mezzo di tempo al Milan per arrivare al pareggio di bilancio. Insomma, é una Tas-mania, corsi e ricorsi in una specie di scontro tra titani. 

Inoltre ci sono stati diversi infortuni che hanno caratterizzato il cammino rossonero, in particolare quelli di Musacchio e Romagnoli e dei lungodegenti Caldara, Biglia e Bonaventura. Gli alibi ci sono e, tornando al discorso precedente, ovvero al bicchiere mezzo pieno, alla luce di tutto questo, chiudere il 2018 ad un punto dal quarto posto con la possibilità, da non farsi scappare assolutamente, e che Elliott non si farà scappare, di rinforzare a dovere con almeno tre innesti, se non quattro, di assoluto livello tra centrocampo e attacco, la squadra nel calciomercato di gennaio, tutto sommato è un qualcosa che possiamo anche accettare e accontentarci quindi di questa situazione. Il Milan può tornare in Champions se la squadra a gennaio verrà rinforzata come si deve. Il destino del Milan é nelle sue mani (proprietà e dirigenti) e dipende da come opererà in sede di calciomercato, ora fondamentale per raggiungere l'obiettivo prefissato.

Tornando al match contro la Spal, Gattuso contro i ferraresi presenta un 4-3-3 con Gigio Donnarumma in porta, linea difensiva composta da Abate, Zapata, Romagnoli e Rodriguez in difesa. Kessié, Bakayoko e Calhanoglu a centrocampo, e tridente offensivo composto da Suso, Higuain e Castillejo. Partita che il Milan ha vinto grazie alle scelte di Rino, che questa volta ha avuto le intuizioni giuste, e grazie, ancora una volta, a Gigio Donnarumma. Negli ultimi minuti si è prodigato in una parata "imperiale" su Petagna. Gattuso è stato bravo nello scegliere Castillejo dal primo minuto. Lo spagnolo ha giocato una buona partita, da 6,5, ed ha anche segnato il gol del momentaneo pareggio rossonero di prepotenza, difendendo un pallone che lui stesso ha recuperato togliendolo in un anticipo ad un difensore della Spal. In crescita Calhanoglu, rispetto alle tante prestazioni opache che aveva offerto negli ultimi tempi: contro la Spal ha dato segnali di risveglio. Partecipa all'azione che poi porta Higuain a segnare il 2-1 e sfiora il gol in almeno due occasioni. Ed è proprio Higuain una della note liete della serata. Dopo 9 match finalmente il Pipita ritrova il gol. A livello mentale questo per lui é fondamentale, come lo è per tutti i bomber, che si deprimono se non vanno in gol.

Superba prova di Bakayoko, che con Gigio Donnarumma é stato il migliore in campo del Milan. Per entrambi una partita da 7. Il francese a centrocampo ha sovrastato tutti, è stato un colosso, raddoppi di marcature e bravura nello sradicare e togliere la palla agli avversari. Bravo anche a dare geometria al centrocampo. Ottima prova di Zapata, da 6,5. Romagnoli sul gol di Petagna ha lasciato alquanto desiderare poiché ha perso il corpo a corpo con l'ex canterano rossonero, che é un "armadio" e con il capitano del Milan in sua marcatura, é riuscito a girarsi, a superarlo e a portare la Spal in vantaggio con un tiro all' angolino sul quale Donnarumma non poteva arrivare. Si vendica e si riscatta nel finale sempre su "Petagnone" e riesce a murarlo, questa volta vincendo lui il duello. Prova sufficiente la sua nel complesso, così come sono sufficienti le prove di Abate e di Calabria quando gli è subentrato, e di Ricardo Rodriguez, che ha fatto buona guardia nella sua zona. Kessié é stato artefice di una prova importante. Ha corso come un forsennato e ha dato un grosso contributo alla squadra. Per lui una partita da 6,5. Il resto della squadra ha giocato una prova sufficiente e positiva tranne Suso, che nel finale di gara si é fatto anche espellere per doppia ammonizione, e salterà quindi il match di Supercoppa italiana contro la Juventus. Una brutta tegola per il Milan. Ma chi giocherà al suo posto (Paquetà?) si farà sicuramente valere. 

Bisogna essere fiduciosi. Ci sono anche dei lati positivi. Il Milan doveva obbligatoriamente vincere contro la Spal. Lo ha fatto, anche se soffrendo più del dovuto. Donnarumma é stato ancora una volta pazzesco e strepitoso. Higuain ha ritrovato il gol dopo due mesi. Bakayoko si sta rivelando un grande giocatore e il Milan, grazie al pareggio tra Lazio e Torino e grazie alla sconfitta della Sampdoria contro la Juventus, si ritrova quinto in classifica ad un solo punto dal quarto posto. Era importante finire l'anno almeno a ridosso dell'ultimo posto utile per andare in Champions League. Il Milan c'è. È lì. Il ruggito della vittoria dei "Ringhio boys" riecheggia. Ora tocca ad Elliott e a Paolo Maldini e Leonardo in primis fare la voce grossa in sede di calciomercato. Se davvero la società vuole andare in Champions, a gennaio bisogna rinforzare la squadra. Lo ripeto e lo riscrivo per l'ennesima volta.

I nomi più caldi in entrata per il Milan sono Fabregas per il centrocampo e Muriel per l'attacco
. Bene, in attacco penso si possa fare di meglio, tuttavia questi due innesti più Paquetà non basterebbero. Il Milan può e deve fare di più per quanto riguarda gli acquisti. Borini pare diretto in Cina, allo Shenzen. E sembrerebbero in uscita anche Bertolacci e Halilovic, ed uno tra Antonio Donnarumma e Plizzari, quest'ultimo in prestito, come Alen Halilovic. Montolivo in forse. Dipende se lui accetterà le offerte che gli propinano. Piace anche al Bologna. Gattuso é stato confermato sulla panchina del Milan. Higuain dopo aver segnato è andato subito ad abbracciarlo, segno che il rapporto tra Rino e la squadra è ottimo. Gattuso ha chiesto anche la conferma di Calhanoglu. Higuain pare anche lui destinato a restare. Nonostante tutto questo, il Milan farà il suo mercato e la squadra ne uscirà rinforzata. Questo è poco ma sicuro.