Milan-Sampdoria 5-1 - 9' Leao (Mil), 20' Quagliarella (Sam), 23' Giroud (Mil), 29' Giroud (Mil, su rigore), 63' Brahim Diaz (Mil), 68' Giroud (Mil)

Formazione Milan: 4-2-3-1: Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori (81' Kjaer), Theo Hernandez (81' Ballo-Touré ); Tonali (81' Pobega), Krunic; Messias (60' Saelemaekers), Brahim Diaz (70' De Ketelaere), Leao; Giroud. Coach: Pioli 

COMMENTO DELLA PARTITA 

Il Milan vince nettamente contro la Sampdoria per 5 a 1 con tripletta di Olivier Giroud. Non voglio essere troppo pignolo, ma è una vittoria che va contestualizzata, ovvero per il Milan è una vittoria netta, convincente, ma arrivata contro una Sampdoria già retrocessa, con una situazione societaria precaria e che non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Questo per onestà intellettuale va ammesso, ciò non toglie i meriti del Milan che ha comunque giocato una buona partita. È da puntualizzare pure questo fatto. Le partite vanno sempre giocate e squadre che si trovano in condizioni come la Sampdoria possono sempre avere un moto d'orgoglio per cui bisogna sempre essere sul pezzo senza mai sottovalutare gli avversari in nessun frangente.

È un Milan che ha reagito bene alle ultime giornate difficili dopo l'eliminazione in semifinale di Champions League, è una squadra che è sembrata in palla e con la giusta determinazione. È un Milan che questa volta ha fatto più possesso palla ma al tempo stesso ha anche vinto e convinto. Il possesso palla non è stato sterile ma efficiente e la manovra offensiva è stata ragionata e concreta. Mentre la scorsa partita Pierre Kalulu ha raggiunto le 100 presenze con la maglia del Milan, in questo match Giroud è stato protagonista della sua prima tripletta in maglia rossonera.

62.2% di possesso palla da parte del Milan contro il 37.8% da parte della Sampdoria. 9 tiri in porta da parte del Milan contro I 3 della Sampdoria a fronte dei 19 tiri totali da parte del Milan contro i 6 tiri totali da parte della Sampdoria. Il primo gol del Milan è di Leao. Il portoghese parte in velocità come suo solito, si incunea per via centrale e di destro di piatto batte l'estremo difensore doriano. Poi arriva il pareggio della Sampdoria con una distrazione fatale della difesa del Milan perché su Quagliarella non c'è nessuno a disturbato e il bomber veterano blucerchiato di destro fa centro battendo Maignan per quello che è stato il suo primo centro in questa stagione. Fabio Quagliarella classe 1983. Un bomber stagionato. Dopo il Milan ripassa subito in vantaggio con un colpo di testa di Giroud su assist di Brahim Diaz. Dello spagnolo va sottolineata la prova caparbia e di determinazione che ha avuto. Grande grinta e abnegazione da parte sua. Lo stesso Diaz poi andrà in gol su assist di Tonali, con un piattone a porta quasi vuota.Giroud segnerà altri due gol. Uno vincendo un corpo a corpo con un difensore della Sampdoria, Gunter, che porta Giroud a vincere il duello e a spingere di prepotenza la palla in rete ma in precedenza lo stesso bomber francese ha realizzato il rigore procurato da Leao per un fallo netto sul portoghese. Capitolo De Ketelaere: per Charles era la serata ideale per sbloccarsi ma non c'è stato niente da fare. Sembra una annata stregata per il talento belga. Un suo colpo di testa è andato di poco fuori. Deve avere più determinazione, gamba, deve essere più deciso. È molle il belga.  Un gol a livello morale per Charles De Ketelaere sarebbe davvero un toccasana. Non comprendo perché non sia entrato Adli. Lo scarso utilizzo del talento francese è uno dei misteri di questa annata rossonera.

Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo Theo Hernandez leggermente sottotono ma non da bocciare. Il Milan in toto, nonostante la distrazione comunque non accettabile sul gol di Quagliarella, è stato un Milan convincente. Non ci sono bocciati. I rossoneri devono puntare ad andare in Champions indipendentemente dall'esclusione della Juventus dalle coppe per le vicende relative alle plusvalenze e alla manovra stipendi. Gli uomini di Pioli devono raggiungere il quarto posto. Andarci perché la Juventus viene esclusa comporterebbe comunque delle riflessioni, perché in linea teorica non ci sei arrivato di tuo sul campo ma appunto per il fatto che la Juventus è stata esclusa. Il Milan deve fare quarto e poi sedersi a un tavolo e vedere cosa fare, se proseguire o meno con Pioli. A prescindere da tutto, comunque sostengo il Milan anche se dovesse restare Pioli ma il Milan deve fare sempre meglio anno dopo anno, dimostrando una crescita costante frutto di un lavoro certosino e di programmazione. Bisogna chiedersi se può essere fatto con Pioli o se serve una altra guida. A prescindere comunque questa squadra necessita di importanti migliorie nell'organico che comunque appare risicato. Almeno una punta titolare, una di riserva, un centrocampista strutturato fisicamente e anche che garantisca maggior centimetri e un esterno destro titolare e un vice Leao almeno a fronte di diverse partenze. E poi altre operazioni di contorno a seguito di altre possibili uscite. L'obiettivo qualificazione Champions è l'unica cosa rimasta al Milan in questa annata. E va centrata. Senza se e senza ma.

Migliori in campo: Giroud, Brahim Diaz, Leao

Peggiori in campo: non pervenuti

​​​Voto alla prestazione della squadra ​​: 7.5