Milan-Monza 4-1 (16' Brahim Diaz (Mil), 41' Brahim Diaz (Mil), 65' Origi (Mil), F.Ranocchia (Mon), 84' Leao (Mil) )
Formazione Milan: 4/2/3/1: Tatarusanu, Dest (46'Kalulu), Kjaer (60' Gabbia), Tomori, Theo Hernandez, Bennacer, Pobega, Messias, Brahim Diaz (53' De Ketelaere), Rebic (60' Leao), Origi (78' Vranckx). Coach: Pioli 

COMMENTO DELLA PARTITA 
Vittoria storica. La prima volta di Milan-Monza in Serie A.
La prima volta di Silvio Berlusconi patron del Monza avversario del Milan, sua ex squadra di proprietà.
La prima volta di Adriano Galliani contro il Milan da amministratore delegato del Monza.
È il derby della Lombardia. È il derby del cuore per Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani. Non è stata una partita come tante quella tra Milan e Monza. È stato qualcosa di particolare, emozionante, unico. Molto forte a livello emotivo per noi milanisti.

E' da quando Silvio Berlusconi ha preso il Monza che si aspettava questo match. Si diceva che Berlusconi avesse come obbiettivo quello di portare il Monza in Serie A, e ci è riuscito, e sempre in Serie A battere il Milan per dimostrare di essere il migliore e in qualche modo farsi rimpiangere.
In questo non è riuscito.

Silvio Berlusconi con il Milan insieme ad Adriano Galliani e Ariedo Braida in primis, per poi arrivare a tutti gli altri, ha raggiunto risultati incredibili e storici nel mondo del calcio con il diavolo rossonero: 8 scudetti, 1 Copp Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Champions League, 2 coppe intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa e 1 coppa del mondo per club per un totale di 29 trofei in 31 anni di maggioranza rossonera.
Tuttavia gli ultimi anni sono stati orribili. La cosiddetta banter-era rossonera, gli ultimi anni mediocri di gestione Berlusconi-Galliani hanno macchiato un poco quella che resta comunque una era rossonera indimenticabile e irripetibile nella storia calcio.
Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti, Allegri, Montella. Con questi tecnici il Milan di Berlusconi ha vinto i suoi trofei.
Il Milan ha voltato pagina. Berlusconi e Galliani sono il passato e il Milan ora, dopo gli ultimi anni infelici con Berlusconi patron e Galliani vice presidente e Ad, guarda al futuro con ritrovato ottimismo e con tanti trofei ancora da conquistare.

È stato bello vedere Galliani emozionarsi per essere tornato con il suo Monza, dove iniziò la sua carriera da dirigente sportivo, abbracciarsi a Paolo Maldini con affetto. Vedere Galliani parlare con Gazidis. In tutte queste persone riunite c'è gran parte della storia del Milan. Passato, presente e futuro. È stato davvero bello vedere tutto questo.

Il Monza sulla carta, essendo una neopromossa, è considerata una piccola. In realtà il Monza è una signora squadra, con un organico competitivo e l'atteggiamento non è da squadra piccola, che si chiude dietro a fare barricate per cercare di strappare almeno un punto al suo diretto avversario se questi è una grande. Il Monza se la gioca a viso aperto. Questo è calcio.
Con Raffaele Palladino subentrato a Giovanni Stroppa, il Monza ha cambiato marcia e può puntare ad una salvezza relativamente tranquilla in Serie A.
Tuttavia il Milan è di un livello nettamente superiore e in campo si è vista tutta la disparità tecnica tra le due squadre. È stato un bel Milan. Dinamico, fresco, convincente e frizzante. Anche cinico. Ha rischiato poco ed è stato impattante sotto porta avversaria.

Brahim Diaz si è vestito da Lionel Messi in vista di Halloween e ha realizzato una doppietta superlativa. Il 'Messi malagueno', così è soprannominato il gioiellino spagnolo del Milan, sta acquisendo maggiore consapevolezza in sé stesso. Sta diventando più concreto e decisivo. Forse la concorrenza con De Ketelaere, con il quale può comunque giocare insieme a mio avviso, se Diaz lo si tiene largo a destra con il belga che parte centrale sulla trequarti come centrocampista avanzato, lo ha stimolato a tal punto da farlo riuscire a venire fuori. 
Brahim Diaz tecnicamente non si discute. È la continuità che gli era mancata, anche per via di qualche infortunio. Ma è un giocatore che ha le stimmate del top player. Salta l'uomo, ha capacità di dribbling negli spazi stretti, nel saltare in maniera netta in dribbling gli avversari sgusciando via da loro come un serpente, calcia egregiamente con entrambi i piedi e adesso sta trovando la continuità che prima magari non aveva.
Il primo gol è avvenuto su assist perfetto di Tatarusanu con Diaz che stoppa la palla con il petto e dritto per dritto in velocità arriva fino all'area del Monza e in scivolata anticipa Di Gregorio e fa centro per il vantaggio rossonero.
Nel secondo gol Brahim Diaz si è girato su assist di Origi dalla destra, e in maniera veloce sempre nell'area monzese è lesto nel tirare e non dare scampo al loro portiere.  
Il terzo gol di Origi è spettacolare. Vi ricordate il gol che Balotelli in Serie A con il Milan fece nel 2014 contro il Bologna da 30 metri con un tiro da fuori, quasi da fermo, di destro, dando una grande potenza al pallone, con la sfera che si abbassa alla fine e va all'incrocio dei pali battendo il portiere del Bologna che è restato lì inerme? Ebbene, Origi, da appena fuori area del Monza, anche se più vicino rispetto al gol di Balotelli, fa qualcosa di simile ma con un coefficiente di difficoltà a mio modesto parere maggiore, perché lui ancora più da fermo, perché la palla gli è più vicino e ha meno spazio rispetto al gol che fece Balotelli, lascia partire un bolide che si insacca dritto all'incrocio dei pali. Potenza e precisione nel destro del belga. Praticamente da fermo dare potenza e precisione al pallone è molto difficile, e solo i top riescono in questo. E Origi è un top.
Tatarusanu non ha colpe sul gol di Filippo Ranocchia. Punizione magistrale la sua.  Più merito del calciatore del Monza che non demeriti del portiere rumeno del Milan. Si è tuffato ma la palla ha preso una traiettoria strana. Difficile da agguantare.
Il quarto gol arriva dall'asse mancino rossonero. Errore di un giocatore del Monza, c'è Theo che gli ruba la palla, parte sulla sinistra, pallone in mezzo per Leao che dentro l'area monzese, il portoghese controlla, tira in maniera lesta e fa centro. Se sbagli con Theo nei paraggi, non c'è via di scampo.
Nel finale De Ketelaere si mangia in maniera goffa un gol clamoroso. Bastava che davanti al portiere stoppasse la palla e la tirasse di piatto e di precisione. Ha voluto strafare il belga e ha sprecato una occasione d'oro per il 5 a 1. Il belga a fine partita deluso con sé stesso, è andato negli spogliatoi senza salutare i tifosi. Era amareggiato.
Al Milan ci sono molte pressioni. Come è arrivato il primo gol di Origi, arriverà anche la prima marcatura di De Ketelaere. Noi tifosi rossoneri lo aspettiamo perché crediamo in lui e sappiamo che ci regalerà grandi emozioni. Deve semplicemente stare più tranquillo e meno teso quando gioca. Il talento c'è e il resto verrà da sé. Tutti al Milan, specie i tifosi equilibrati,  stravedono per lui. Nessuno mette in dubbio la sua classe. Se non qualche troll da social.

Il Monza ha provato a giocarsela ma non c'è stata partita per quanto riguarda il cinismo sotto porta. Origi ha azzeccato il 100% dei passaggi! Non ha sbagliato un tocco. Incredibile. 12 tiri totali da parte del Milan contro i 16 del Monza, di cui 7 nello specchio della porta monzese da parte degli uomini di Pioli e 6 tiri nello specchio della porta del Milan da parte degli uomini di Palladino. 49% di possesso palla da parte del Milan contro il 51% del Monza.
Il Monza non è venuto a Milano a fare barricate. Ha giocato a viso aperto. La differenza tecnica tra i due club, il diverso livello di competitività tra gli uomini delle due squadre, nettamente a favore del Milan, ha però fatto la differenza. Il Milan è di un'altra categoria e lo ha dimostrato. Il Monza è comunque una squadra competitiva, che sa il fatto suo.

Brahim Diaz, Origi, Theo e Leao sugli altari. Non ci sono insufficienze. Nemmeno per De Ketelaere. Bene anche Dest con una partita più che sufficiente. Così come Tatarusanu, artefice di due parate importanti.
Vittoria storica e 3 punti preziosi. È un Milan che marcia spedito verso il primo posto.
Migliori in campo: Brahim Diaz, Origi, Leao (a cui si può aggiungere Theo)
Peggiori in campo: non pervenuti
Voto alla prestazione della squadra: 7.5