• MILAN-TORINO 4-1 - 32' PULISIC (M), 36' SCHUURS (T), 43' GIROUD (M, su rigore), 49' THEO HERNANDEZ (M), 20' S.T. GIROUD (M, su rigore)

  • FORMAZIONE MILAN: 4-3-3 - MAIGNAN, CALABRIA, THIAW (35' S.T. KJAER), TOMORI, THEO HERNANDEZ (42' S.T. FLORENZI); LOFTUS-CHEEK (22' S.T. MUSAH), KRUNIC, REIJNDERS; PULISIC, GIROUD (22' S.T. CHUKWUEZE), LEAO (22' S.T. OKAFOR). COACH: PIOLI

COMMENTO DELLA PARTITA

È stato un Milan che ha vinto e ha divertito oltre che convinto. Contro il Torino i rossoneri nella loro prima a San Siro in casa in questa stagione 2023-2024 vincono 4-1. E come con il Bologna in un certo senso la pratica è stata chiusa nel primo tempo. I primi tre gol sono stati fatti nel primo tempo. Si inizia già a notare un piccolo miglioramento della condizione e lo si evince da come si corre, si è più vispi, il fiato si spezza di meno, si fanno meno errori di stanchezza e dovuti ad una mancanza di lucidità. Nonostante sia calcio ufficiale è sempre calcio di fine agosto, quindi come non bisognava fasciarsi la testa prima di rompersela quando nelle amichevoli precampionato le cose non giravano al meglio, ora non bisogna gridare al trionfo per queste buone performance. Siamo solo all'inizio e la strada è ancora lunga, ma tuttavia non si può non iniziare a notare l'ottima e altissima qualità tecnica di cui dispone questa squadra, qualità tecnica che si è innalzata in maniera spaventosa dopo questo calciomercato.

È 4-3-3 anche questa volta. Pulisic è illegale. È un top player, non a caso è il miglior calciatore americano di sempre. Questo Milan ogniqualvolta ha la palla dà sempre quella sensazione che può fare male all'avversario in ogni sua percussione offensiva. Ma non solo, c'è da notare il lavoro diverso che fanno i centrocampisti, ovvero quando c'è il giro palla c'è più intraprendenza offensiva. Mentre con Tonali ed altri si passava la palla all'indietro per cercare di ragionare meglio e per cercare varchi, con Loftus-Cheek e Reijnders si gioca la palla sempre in avanti in orizzontale. Inoltre la loro maggiore imponenza fisica permette di vincere maggiori contrasti corpo a corpo e le loro lunghe leve di arrivare spesso prima sulla palla in anticipo. 

Krunic fa un prezioso lavoro oscuro in interdizione, nei raddoppi di marcatura e nell'aiutare nei contrasti ma è nullo in fase offensiva e in fase di impostazione. 

Si ha la sensazione che Pioli stia cucinando un Milan molto ibrido e camaleontico, che può giocare in diversi modi e in maniera diversa anche con lo stesso modulo. In base all'avversario può disporsi in maniera diversa, con un calciatore che magari è lo stesso ruolo di un altro ma ha un modo diverso di interpretarlo. Faccio un esempio: se si mette Adli o Reijnders play centrali di centrocampo è diverso dal mettere Krunic perché tutti e tre ti fanno il ruolo in maniera diversa e in base all'avversario puoi valutare come impostare il centrocampo. Stesso discorso vale per altri ruolo.

A proposito di centrocampo, ieri ha fatto il suo esordio nel Milan il centrocampista statunitense Musah. Una ventina di minuti circa, poco più è una precisione palla al piede degna di nota. A differenza di quello che si pensava all'inizio, Musah ha giocato mezza ala e non centrocampista centrale e per Pioli è una mezza ala. Anche Reijnders, che in questo match ha azzeccato il 90% dei passaggi, mentre contro il Bologna era stato perfetto, con il 100% di passaggi riusciti, ha detto che preferisce giocare da mezza ala ma che il centrocampista centrale può anche farlo, cosa affermata anche da Pioli, però Reijnders è comunque una mezza ala. 

Il primo gol del Milan arriva grazie a un coppia di bluesman. Due ex blues, due ex calciatori del Chelsea, Blues Brothers in quel di Londra, che confezionano il vantaggio del Milan. Pulisic progredisce per via centrale, serve Loftus Cheek che entra in area, se ne va al suo marcatore e mette un pallone in mezzo dove Giroud non arriva ma arriva Pulisic che aveva iniziato l'azione e con la porta sguarnita di piatto da rete.

Il secondo gol  del Milan arriva dopo il pareggio momentaneo di Schuurs su rigore per un fallo di mano di Buongiorno, difensore del Torino, che da regolamento c'è. E Giroud lo realizza spiazzando il portiere del Torino Milinkovic Savic.

Il terzo gol del Milan è un assolo in due, che sembra quasi un ossimoro dirlo, gentilmente concesso dalla premiata ditta Theo & Leao, che dialogano sulla sinistra con Leao che serve Theo larghi sulla fascia mancina, Theo viene mandato da Leao a tu per tu con Milinkovic Savic e il francese con uno scavetto delicatissimo come direbbe Christian De Sica fa un gol delizioso. Una mousse alla crema. Chapeau!

Il quarto gol rossonero è sempre su rigore e ancora una volta realizzato da Giroud che calcia dall'altro lato e spiazza Milinkovic Savic che resta immobile.

Il Milan ha fatto il 60% del possesso palla contro il 40% del Torino. 17 tiri totali da parte del Milan di cui 7 in porta, mentre gli uomini di Juric, che a fine partita ha elogiato il Milan dedicando parole al miele verso i rossoneri che ha definito una squadra molto più di forte dell'anno scorso e con elementi nuovi che hanno una caratura più importante ed europea, hanno fatto 8 tiri totali di cui 1 in porta. 

Bel Milan. Mi sono divertito a vedere la partita e sono soddisfatto. Non ci sono bocciati. C'è ancora il mercato aperto e gli ultimi giorni porteranno in dote a Pioli sicuramente una nuova punta. È un Milan dinamico, gradevole da vedere, ancora in rodaggio ma con un potenziale molto grande. Ci divertiremo.

  • MIGLIORI IN CAMPO: PULISIC, LOFTUS-CHEEK, THEO HERNANDEZ ( a cui si può aggiungere GIROUD)

  • PEGGIORI IN CAMPO: NON PERVENUTI

  • VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 8