CROTONE vs MILAN 0 a 2 (47' KESSIE (R), 50' BRAHIM DIAZ)
FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: G.DONNARUMMA, CALABRIA, KJAER, GABBIA, THEO HERNANDEZ, KESSIE, TONALI, SAELEMAEKERS, CALHANOGLU, BRAHIM DIAZ, REBIC. COACH: PIOLI.
SOSTITUZIONI: 58' COLOMBO PER REBIC, 64' BENNACER PER TONALI, 64' CASTILLEJO PER SAELEMAEKERS, 83' KRUNIC PER BRAHIM DIAZ, 83' LEAO PER CALHANOGLU.

E' successo di nuovo. E' successo che il Milan ha avuto un nuovo successo. Contro il Crotone i diavoli rossoneri si impongono per 2 a 0 in trasferta. Buon Milan che a differenza della partita precedente in Europa League contro il Bodo Glimt non ha sofferto, e non ha avuto cali di concentrazione o fisici gli ultimi minuti ma ha mantenuto sempre il pallino del match avendo costantemente il controllo della partita. Tosti, gagliardi, gli uomini di Pioli sono stati artefici di una vittoria rotonda e di una buona perfomance contro il Crotone allenato dall'ex tecnico delle giovanili regionali e della primavera nonchè ex calciatore della primavera e della prima squadra del Milan Giovanni Stroppa.

Sontuoso Kjaer, ormai guida della difesa rossonera, e nonostante un giallo rimediato, buona prova anche del canterano rossonero Matteo Gabbia, protagonista di una prova attenta, di due ottimi interventi difensivi e di una partita giocata con sicurezza. E' apparso in miglioramento. La presenza di Kjaer, che trasmette sicurezza a tutta la retroguardia, sicuramente lo agevola.

C'è stato l'esordio dal primo minuto di Tonali e Brahim Diaz. Buona prova del centrocampista ex Brescia, attenta e senza sbavature, anche con qualche buono spunto, e discreta prova di Brahim Diaz, autore di buoni spunti, intrapendenza e dinamicità. Lo spagnolo arrivato dal Real Madrid pare essere molto smaliziato e sgusciante. Palla al piede sa essere, per la sua velocità, una spina nei fianchi per gli avversari. E' stato autore anche del secondo gol con una rete da vero opportunista, mettendo in rete di sinistro una palla sporca che gli è capitata davanti al portiere avversario.

Tanta roba anche Kessié, che oltre ad essere un prezioso elemento nel centrocampo del Milan per il lavoro di qualità ma soprattutto di quantità, ha realizzato, complice l'assenza di Ibrahimovic, il rigore procurato da Rebic, quello che ha portato il Milan in vantaggio. Ante Rebic si è procurato il rigore dopo aver saltato nettamenta il suo avversario ma si è lussato il gomito. Rischia uno stop di poco più di un mese. Forse meno, ma qualche partita successiva la salterà. Il Milan inizia adesso ad avere gli uomini contati non solo in difesa nella zona centrale, dove complice le assenze di Musacchio, Duarte e Romagnoli per vari infortuni, è rimasto solo con Kjaer e Gabbia, e volendo Kalulu, che può essere impiegato difensore centrale oltre che terzino su entrambi i lati, e all'occorrenza anche Kessié, nei casi di emergenza, che ha dato disponibilità a Pioli per ricoprire il ruolo che già aveva fatto a Cesena, in Serie B, nel 2015/2016, ma anche in attacco. C'è solo Colombo visti gli stop di Ibrahimovic e Rebic. Ci sarebbe Leao, ma lo stesso Pioli ha dichiarato che non può fare l'unica punta centrale. Può fare la seconda punta o l'attaccante esterno ma non la prima punta. Si è sempre detto che l'acquisto di un difensore centrale entro la fine del mercato è priorità, tuttavia adesso diventa un'altra priorità anche l'acquisto di una prima punta. 

E' importante che il Milan, considerato anche il Covid 19, un motivo di infortunio in più, non abbia la rosa corta perché poi rischia di ritrovarsi con queste situazioni, con gli uomini contati e senza alternative. E se l'obbiettivo del Milan come è stato fatto intuire chiaramente, è andare in Champions League, che deve essere l'obbiettivo assoluto e obbligatorio, allora è importante che il club rossonero non lasci nulla al caso e comprenda che certi acquisti sono necessari e che è importante che la proprietà stanzi e metta a disposizione le risorse nel pieno delle proprie possibilità rispettando i vari parametri. Occasioni ci sono, anche con formule convenienti economicamente come prestito secco o prestito con diritto di riscatto. E il Milan deve coglierle.

Da notare anche buoni spunti di Saelemaekers che gioca bene, ha buoni spunti e gioca molto efficacemente con sicurezza. Sta crescendo e ha margini di miglioramento. Theo Hernandez continua a essere il solito treno sulla fascia sempre inarrestabile e sta migliorando anche in fase difensiva. Costante e positivo anche Calabria. Anche Krunic quando è entrato oltre ad aver sfiorato il gol, è apparso in palla.

Passo in avanti a livello di prestazione e soprattutto di continuità durante il match. Il Milan è stato costante e non ha mai abbassato la guardia contro il Crotone, che è un avversario non dei più probanti ma comunque come tutte le squadre piccole cerca sempre con i grandi club di fare la partita della vita. Queste prestazioni il Milan deve averle anche in match decisivi e soprattutto con squadre il cui grado di difficoltà è maggiore. Ribadisco anche l'importanza di chiudere bene questo mercato per il Milan. Comprare solo elementi che portino dei miglioramenti ma non nascondersi dietro un dito e senza fare orecchie da mercante. La squadra vince, migliora, ma ha comunque bisogno di rinforzi, in particolare un difensore centrale destro titolare, un centrocampista fisico e di esperienza e un vice Ibra che poi in realtà sarebbe un semi-titolare. Acquisti necessari per non buttare alle ortiche tutto ciò che di buono si sta facendo e si sta ottenendo.

MIGLIORI IN CAMPO: KJAER E BRAHIM DIAZ
PEGGIORE IN CAMPO: -
VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 7