-BOLOGNA-MILAN 0-2 - 12' GIROUD, 21' PULISIC

-FORMAZIONE MILAN: 4-3-3 - MAIGNAN; CALABRIA (27'ST. KALULU), THIAW (43' ST. KJAER), TOMORI. THEO HERNANDEZ; LOFTUS CHEEK (27' ST. POBEGA), KRUNIC, REIJNDERS; PULISIC (27' ST. CHUKWUEZE), GIROUD (27' ST. OKAFOR), LEAO. COACH: PIOLI


COMMENTO DELLA PARTITA
E i primi tre punti sono arrivati. Contro il Bologna al Dall'Ara il Milan vince 2 a 0. È ancora calcio d'agosto nonostante sia una partita ufficiale e che conta e il Milan come tutte le altre è ancora in fase di rodaggio ed è ancora in costruzione, ma intanto i primi 3 punti di questa stagione 2023-2024 sono arrivati. Tra l'altro, apro una piccola parentesi relativa proprio al fatto che le squadre sono ancora in costruzione, e mi permetto di sposare il pensiero di Maurizio Sarri, ex coach del Pescara tra le altre e attuale tecnico della Lazio quando afferma che è completamente in disaccordo sul fatto di tenere il mercato aperto con il campionato che è già iniziato. Sono perfettamente d'accordo con il suo pensiero ed è una cosa che anche da tifoso da molta noia e fastidio.

Tornando al match si possono già notare delle piccole cose. Innanzitutto il modulo è il 4-3-3. Pulisic è un giocatore clamoroso e a destra rappresenta un upgrade assoluto e lo ha dimostrato anche in questo esordio. Passare da Saelemaekers e Messias a Pulisic e Chukwueze è davvero un miglioramento notevole e impressionante. Difatti ciò che ho notato subito è un notevole miglioramento tecnico nel giro palla, nel modo di calciare più pulito, preciso, efficace, nel crossare meglio, nella qualità tecnica in generale.

Reijnders è un giocatore molto elegante quando incede e avanza palla al piede, molto preciso nel passaggio e con una discreta tecnica di base e per alcune movenze arriva persino a ricordare Fernando Redondo. È suo l'assist al volo per Giroud che arriva dentro l'area e deve solo mettere dentro la palla su delizioso assist del centrocampista olandese.

Il secondo gol del Milan ha una sonorità blues perché è frutto di un uno-due tra Giroud e Pulisic, entrambi ex Chelsea, con l'americano che fa partire un bolide da fuori area di destro che si insacca nel sette.

Nel primo tempo è stato un buon Milan, intraprendente nonostante l'iniziale traversa del Bologna. Giroud ha anche sfiorato il terzo gol ma i rossoneri nel primo tempo hanno rischiato poco e tenuto il pallino del gioco. Nel primo tempo si sono visti pochissimo Krunic, Loftus Cheek e Leao. Da registrare anche Tomori e Calabria dietro apparsi un po' in affanno. Il difensore inglese dà quella sensazione di giocare con i nervi a fior di pelle, come se fosse solo istinto e impulso e niente raziocinio e ragionamento. È un modo di giocare nervoso che può essere anche pericoloso perché non si può giocare solo di impulso. Probabilmente per rendere al meglio e tornare il Tomori imperiale del primo anno ha bisogno di un centrocampista che faccia da frangiflutti lì davanti alla difesa che gli permetterebbe di giocare con più tranquillità e ragionevolezza.

Krunic play centrale di centrocampo non mi convince personalmente ma è molto importante dare un contesto a queste analisi generali tenendo sempre a mente che siamo alla prima di campionato, che è ancora tutto in fase di rodaggio, che la squadra deve ancora conoscere e amalgamarsi al meglio, che nessuno è ancora al 100% e che la squadra è ancora in costruzione e ci saranno delle uscite e delle entrate che cambieranno l'organico.

Nel secondo tempo i carichi di lavoro iniziano a farsi sentire, difatti il Milan è sembrato più stanco. Ma è piu che normale in questa fase della stagione tanto è che nel secondo tempo non è riuscito a fare il tre a zero nonostante Leao nel finale abbia preso un palo ma ha provato a fare gestione della palla. Su questo particolare bisogna un attimo soffermarsi perché potrebbe essere una interessante novità. Il Milan lo scorso campionato era noto proprio per essere una squadra che faceva un gioco di transizione e non faceva possesso palla se non nei finali quando si provava per difendere il risultato, difatti quasi sempre quando il Milan vinceva spesso e volentieri le statistiche confermavano che facevano meno possesso palla degli avversari.

Durante il secondo tempo la stanchezza ha portato la squadra ad allungarsi e a calare di ritmo ed è proprio in questo frangente che Pioli ha chiesto in questa circostanza di fare gestione, di avere maggiormente la palla facendo possesso di essa cercando di addormentare in qualche modo il match. Potrebbe essere un cambiamento importante nel gioco del Milan.

Il Milan ha avuto il 46.9% di possesso palla contro il 53.1% del Bologna e ha fatto 6 tiri in porta nello specchio dei felsinei contro i 5 arrivati dalle parti di Magic Mike Maignan artefice di ottimi interventi e di una grande partita. 7 tiri fuori dallo specchio della porta da parte del Bologna contro i 2 tiri fuori dallo specchio da parte del Milan. Questo sta anche a dimostrare una maggiore precisione di calcio e di calciare soprattutto da parte del Milan.

Primi tre punti conquistati da parte di Pioli per un Milan che è ancora in fase di carburazione ed è ancora per poco un cantiere aperto. Possiamo comunque essere soddisfatti per il momento. Si inizia bene la stagione.

-MIGLIORI IN CAMPO: PULISIC, REIJNDERS, GIROUD ( a cui si può aggiungere MAIGNAN)

-PEGGIORI IN CAMPO: CALABRIA, TOMORI, KRUNIC

-VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 7.5