Il Milan continua la sua striscia positiva. Da quando è arrivato Ibrahimovic, il club rossonero non ha più perso e ha racimolato contro il Brescia in campionato la quarta vittoria consecutiva, se si considera anche la vittoria in Coppa Italia. 

Contro le rondinelle la squadra di Pioli ha vinto uno a zero grazie ad un gol di Rebic, decisivo di nuovo da subentrante dopo la doppietta rifilata all'Udinese. Non è stato un Milan molto convincente nella prestazione, ha sofferto molto il Brescia, e se ha portato a casa i tre punti, gran parte del merito é stato di Gigio Donnarumma, autore di almeno 4 parate importanti, di cui una su Bisoli provvidenziale in maniera particolare.

Bisogna migliorare a centrocampo, in particolare nella zona centrale dove Bennacer é solo perché Kessié fornisce prestazioni deludenti, e a sinistra non c'è un esterno di centrocampo che sa dare profondità, che ha corsa, irruenza, capacità di andare sul fondo e mettere palloni in mezzo dando un cambio di passo alla manovra offensiva. Né Jack Bonaventura e né Calhanoglu stanno facendo bene questo ruolo, mentre Castillejo si é ben adattato al nuovo ruolo di esterno di centrocampo di destra. Non è da escludere durante le prossime partite, l'avanzamento di Theo Hernandez a a centrocampo nel ruolo di esterno di sinistra con un nuovo elemento da impiegare nel ruolo di terzino sinistro al suo posto.

Al fianco di Ibrahimovic, Leao può e deve fare meglio, soprattutto deve avere più fame sotto porta. Il portoghese deve andare più dentro ed aggredire più l'area. Tende a stare troppo largo o lontano dalla porta. Al fianco di Ibra, molto meglio Rebic ad oggi. Il croato può anche essere usato come esterno di centrocampo a sinistra, come contro l'Udinese, anche se con compiti offensivi e più da attaccante che non da esterno di centrocampo puro.

Rebic è in uno stato di grazia e ha un ottimo fiuto del gol. Sa essere molto più incisivo di Leao per il semplice fatto che tende ad andare dentro l'area, cerca la porta, chiama più la palla con i suoi movimenti dritto per dritto, ed è al centro dell'area come un numero 9. E' sempre lì, comodo anche per gli esterni o i centrocampisti che decidono di mettere la palla dentro. E' importante avere un uomo che aggredisce l'area e va dentro perché Ibra tende a portarsi via sempre due/tre marcature, ed é quindi facile trovarsi smarcati a tu per tu con il portiere avversario per chi fa movimento dritto per dritto o comunque aggredisce l'area piccola avversaria.

Il Milan continua con il 4/4/2 che sta portando risultati soddisfacenti. Il diavolo rossonero è ora a otto punti dal quarto posto e in piena lotta per un posto in Europa League. In campionato sta recuperando terreno ma credo che la società rossonera e la squadra debbano dare priorità alla coppa Italia, pur restando combattivi e concentrati su tutti i fronti, per cui anche in campionato. 

Un club come il Milan deve sempre puntare al massimo possibile in ogni competizione che partecipa, ma credo che la coppa Italia possa essere un obbiettivo più che mai realizzabile, anche se molto difficile. La Lazio é uscita dalla competizione perdendo contro il Napoli, per le altre big rimaste come Juve e Inter non é una priorità, impegnate nella lotta scudetto, e successivamente nelle competizioni europee, Champions per la Juve e Europa League per l'Inter. Mai come quest'anno possiamo puntare alla coppa italia cavalcando l'onda positiva data dall'Ibra effect.

Il Milan non deve assolutamente sottovalutare il Torino, nonostante sia reduce dalla sconfitta per 7 a  0 contro l'Atalanta, e deve sicuramente migliorare la prestazione offerta contro il Brescia. Comunque questo Milan sta portando a casa risultati e sta risalendo la china. Il mercato porterà con molta probabilità due/tre entrate, a fronte di due/tre uscite. Robinson del Wigan, Florentino Luis del Benfica, e Scamacca dell'Ascoli i nomi possibili in entrata. Rodriguez al Fenerbahce, Suso al Siviglia e Piatek al Tottenham. Si vocifera anche di uno scambio Bernardeschi per Paquetà tra Juventus e Milan, e anche di Erik Lamela inserito nell'operazione Piatek-Tottenham. Come sempre occhio alle sorprese. 

Il Milan non deve fermarsi, né in campo, dove deve continuare la sua striscia positiva con ancora più fame e determinazione, e nemmeno sul mercato, dove la società deve cogliere tutte le occasioni possibili.