MILAN vs TORINO 0-0/5-4 DOPO I CALCI DI RIGORE. DECISIVO QUELLO DI CALHANOGLU. IN RETE DAL DISCHETTO ANCHE TONALI E ROMAGNOLI. TATARUSANU PARA IL RIGORE DI RINCON E IL MILAN PASSA AI QUARTI DI COPPA ITALIA

FORMAZIONE MILAN: 4/2/3/1: TATARUSANU, KALULU, MUSACCHIO (17'ST THEO HERNANDEZ), ROMAGNOLI, DALOT, CALABRIA (17'ST KESSIE), TONALI, CASTILLEJO (1 ST HAUGE), BRAHIM DIAZ (1' PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE OLZER), LEAO, IBRAHIMOVIC (1 ST CALHANOGLU). COACH: PIOLI

A un certo punto sembrava di assistere a Milan vs Rio Ave. Partita quasi stregata. Milan che ha preso due pali consecutivi, di cui il primo doppio palo con palla che attraversa la linea senza superarla. Se consideriamo i due tempi regolamentari, si può affermare meglio il Torino nel primo tempo, e meglio il Milan nel secondo tempo. Il Milan nel primo tempo faceva possesso palla ma non tirava in porta e non si rendeva pericoloso per i granata. Il Torino è stato più pericoloso sotto porta. Nel secondo tempo il Milan si è decisamente reso più pericoloso.

Si è rivisto dal primo minuto Zlatan Ibrahimovic, ancora non al meglio della forma. Ha giocato lento quasi a sembrare di avere le gambe pesanti. Ha giocato un tempo ed è stato comunque importante per lui perché deve mettere minutaggio nelle gambe. Si è rivisto Musacchio dal primo minuto dopo 11 mesi che non giocava e nonostante fosse a freddo e all'esordio in questa stagione è sembrato in palla e non ha sfigurato. Ottima prova di Tonali, splendido in un recupero su Gojack. Sta crescendo molto in fase di interdizione. Deve essere più efficace in fase di impostazione. 

Buona prova anche di Brahim Diaz, sgusciante, saltava spesso l'uomo e si è preso molti falli. Tuttavia sbaglia una occasione clamorosa all'85' dove tira a tu per tu alto di sinistro con Milinkovic Savic, portiere del Torino, che poco avrebbe potuto fare. Grande prova di Romagnoli in difesa nel giorno del suo 26esimo compleanno. Contiene Zaza e guida la retroguardia rossonera da vero capitano.

Imperiale Kalulu. Ottimo sia da terzino destro che da difensore centrale. Una ottima intuizione dello scouting rossonero. Leao invece senza infamia e senza lode. Svariava molto, metteva in apprensione la difesa granata ma non è stato cinico sotto porta. 

Sottotono Hauge, Castillejo e Dalot. Hanno sbagliato troppi passaggi. Il meno peggio Dalot. Si proponeva bene davanti, nessuna macchia rilevante in difesa ma non ha azzeccato nessun cross o quasi. Hauge ormai è stremato. Dal campionato norvegese con il Bodo Glimt non si è mai fermato da quando è arrivato al Milan. Nessuna pausa. Gran parte dei suoi errori se non la totalità derivano sicuramente da una evidente stanchezza come se fosse in riserva di energie.

Bena Calhanoglu dal suo ingresso in campo. Come con il Rio Ave ha segnato il rigore decisivo. In gol su rigore per il Milan Kessié, Theo Hernandez, Tonali, Romagnoli, Calhanoglu. Menzione doverosa per Tatarusanu. Grande prova la sua, non solo per il rigore parato a Rincon ma anche per una grande parata su Gojack. Nessuna sbavatura e dava sicurezza alla retroguardia del diavolo rossonero. Da segnalare gli ottimi penalty segnati da Tonali, un bellissimo tiro ad incrociare all'incrocio dei pali, e da Romagnoli, un tiro all'angolino intuito da Milinkovic Savic ma inarrivabile poichè angolato benissimo.

Pessima prova dell'arbitro Valeri. C'era un rigore su Leao non dato ma soprattutto nella gestione dei cartellini. E' stato ammonito Kessié, che ci poteva anche stare il giallo per una manata nei confronti di un avversario, tuttavia dopo lo stesso Kessié subisce una manata simile che tuttavia non viene sanzionata in nessun modo dall'arbitro. Qualquadra non cosa...Anche questa volta cerchiamo di non perderci in sterili polemiche arbitrali, ma la società dovrebbe comunque farsi sentire per queste situazioni e pretendere maggiore attenzione e bravura da parte degli arbitri. 

C'è stato l'esordio del giovane Giacomo Olzer. Classe 2001, seconda punta o trequartista, si è fatto anche vedere al tiro ed ha esordito nei professionisti e con la prima squadra del Milan proprio in questo match. E' uno dei migliori prospetti della cantera rossonera. E' andato anche al tiro da fuori, conclusione debole bloccata da Vanja Milinkovic-Savic, fratello minore del più famoso Sergej, centrocampista della Lazio.

Non è stato il miglior Milan. Una squadra segna in media 2 gol a partita fa sempre notizia quando nei tempi regolamentari ne segna 0. Tuttavia il grande cuore del diavolo rossonero supera anche questo ostacolo. Non si molla nulla, come deve fare un top club. E il Milan così alla lotteria dei rigori passa ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Torino. 

MIGLIORI IN CAMPO: KALULU, ROMAGNOLI, TATARUSANU

PEGGIORI IN CAMPO: HAUGE, CASTILLEJO, DALOT

VOTO ALLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: 6+