Sembrava che il Milan fosse vittima di uno scherzo internazionale ben orchestrato con tanti attori coinvolti, compresi i suoi calciatori. Contro il Dudelange, che è una squadra composta da calciatori che non sono tutti professionisti, ma che fanno i calciatori come secondo lavoro, queste piccola realtà lussemburghese stava per far fare al Milan una figuraccia clamorosa, simile a quella che fece l'Inter contro la modesta Beer Sheva, che vide i cugini nerazzurri uscire sconfitti da quel match.

Ebbene, il Milan contro la modesta compagine del Dudelange chiude il primo tempo sull'1 a 1. Per nostra fortuna una grande mano, molto scivolosa c'è l'ha data il portiere del Dudelange, tale Bonnefoi, protagonista di una prestazione da 4, che è stato artefice di una papera su un tiro di Patrick Cutrone, che ha portato in vantaggio i diavoli rossoneri, raggiunti poco dopo dal pareggio di Stolz.

E già un pareggio, chiudere il primo tempo in parità, è un qualcosa di incomprensibile poiché c'è un abisso tra i calciatori e le star del Milan e i modesti avventurieri del Dudelange. Ma il Milan riesce a fare peggio e da film comico il match si trasforma in una specie di film horror, e nel secondo tempo il Milan riesce ad andare sotto per 2 a 1 con gol di Turpel.
E non è uno scherzo. Tutto vero. Sembrava potesse essere uno scherzo, invece il Milan era davvero in svantaggio contro il Dudelange. Dopo di che il Milan torna in sentimenti, torna in sé e ribalta il match vincendo per 5 a 2 grazie ad un altro gol di Cutrone, anche se è stata data autorete di un calciatore del Dudelange, Calhanoglu, migliore del Milan e presente praticamente in quasi tutte le azioni pericolose del Milan, un autogol di un altro calciatore del Dudelange e poi Borini, appena entrato, dopo 47 secondi dal suo ingresso ribatte in rete una respinta del portiere del Dudelange Bonnefoi.

Il match si può dividere in due parti, come ad avere due facce, stile dottor Jekill e Mr Hide. Il Milan e i suoi uomini non hanno giocato in maniera decisa questo match. Un po' superficiali e leggeri nel giocare e negli interventi. Emblematico il secondo gol del Dudelange dove vediamo Zapata non intervenire deciso su un pallone che poi arriva a Turpel che realizza il secondo gol.
I rossoneri all'inizio hanno preso il match sottogamba, un match che sulla carta non doveva avere storia, e i rossoneri lo hanno approcciato in maniera pessima, salvo poi ravvedersi. 


In questi tipo di match, dove c'è un dislivello abissale, una enorme differenza di valori e di competitività tecnica, che pende a favore di una squadra totalmente, in questo caso il Milan, nettamente più forte del Dudelange, se la squadra comunque favorita va in campo in maniera leggera, senza comunque mettere il giusto impegno, si rischia di incappare in delle figuracce, poiché la squadra nettamente inferiore, in questo caso il Dudelange, quando si tratta di match con top squadre, tendono a dare qualcosa in più e a fare la partita della vita e quindi, se l'avversario di rango nettamente superiore non si impegna a dovere, ecco che può arrivare una sconfitta clamorosa per la squadra favorita e una vittoria epica per la squadra sfavorita. Un qualcosa che non rispecchierebbe i valori iniziali. 

Gattuso deve sempre tenere la squadra motivata. Non può accettare un simile approccio. E' sperabile, pensabile e assolutamente plausibile che il Milan non sfiori mai più figuracce del genere. Non è assolutamente accettabile per un club tra i più gloriosi al mondo quale é il Milan. La squadra è stata protagonista, nonostante la vittoria, di una prestazione non propriamente soddisfacente, in particolare molti suoi uomini non ha reso per come ci si aspettava.
Pessima prova di Bertolacci, che non ha sfruttato l'occasione che Gattuso gli ha dato. Male anche Alen Halilovic, che tendeva a tenere troppo la palla e a rallentare il gioco. Gattuso ha presentato un 4/4/2 sperimentale negli uomini con Reina, Calabria, Zapata, Simic, Laxalt, Halilovic, Bakayoko, Bertolacci e Calhanoglu con Cutrone e Higuain in attacco.
Male il Pipita, anche se ha contribuito a mandare in gol Cutrone per quella che è stato la prima rete del Milan. Bakayoko è stato protagonista di una prestazione da 6. Bravo nel recuperare palloni, ma assente nella fase offensiva. E' uscito per una leggera contusione alla caviglia. Il peggiore in campo del Milan, Bertolacci, è stato sostituito da José Mauri, che ha fatto meglio.
Calabria ha fatto una prova sufficiente come Baka, Cutrone una buona prova specie per il gol, Calhanoglu ha sfoderato una prestazione da 7, mentre Borini, a parte il gol, non si è fatto notare per altre giocate rilevanti. Il resto della squadra ha avuto una prestazione insufficiente.

Il Milan non ha approcciato bene il match, non ha avuto la giusta concentrazione inizialmente e forse ha sottovalutato l'avversario, tuttavia ha ribaltato la partita e si è rimesso in carreggiata. Ha rimediato nel corso della gara ad un errore di approccio mentale alla partita. Ha corretto i suoi errori. E questo è positivo. Ci ha fatto spaventare, ma tutto é bene ciò che finisce bene. Da fake joke a gioco facile. Dal buio alla luce, il Milan scherza, ma poi vince seriamente. E nettamente. Avanti così, senza fare brutti scherzi. 

MILAN VS DUDELANGE 5 A 2 (21' CUTRONE(MI), 39' STOLZ(DU), 49' TURPEL(DU), 66' STELVIO(AUT IN FAVORE DEL MILAN), 70' CALHANOGLU(MI), SCHNELL(AUT IN FAVORE DEL MILAN), 80' BORINI(MI) )