Milan mai cosi male dalla stagione 38' - 39'  e uno dei (molti) colpevoli di questa situazione abbastanza grave è Marco Giampaolo, reo di non essere riuscito a trasportare il bel calcio visto a Genova anche dalle parti della Madonnina, in un certo senso sconfessando quanto da lui  stesso affermato il giorno della sua presentazione a Milanello: "testa alta e giocare a calcio".

Quattro sconfitte nelle prime sei giornate di campionato contro avversari non di certo irresistibili (Inter a parte), come Torino, Fiorentina e Udinese, fanno vacillare la panchina dell'ex tecnico blucerchiato e già si fanno i nomi dei possibili successori, con Rudi Garcia, Claudio Ranieri e Andrij Shevchenko indicati come primi della lista in caso di esonero del tecnico italo-svizzero, nel tentativo di raddrizzare una stagione partita nel modo più inaspettato che si potesse mai ipotizzare: infatti ho la netta impressione che il mister non si sia mai conquistato totalmente la fiducia del gruppo, perché con Gattuso l'anno scorso c'era una coesione totale della squadra che portava a spalleggiarsi anche nei momenti più duri. 

Oltre ai nomi precedentemente menzionati, si fa spazio l'ipotesi di un ritorno proprio dell'ex centrocampista di Corigliano Calabro, che la scorsa stagione fece un campionato al di sopra delle aspettative degli addetti ai lavori riuscendo a portare i rossoneri ad un solo punto dal quarto posto, ultima piazza valevole per la qualificazione in Champions League e sarebbe forse l'unico in grado di ritrasmettere compattezza e grinta ad un gruppo che oggi sembra smarrito, quasi come fosse abbandonato a se stesso.