In questi giorni si sta svolgendo in Italia e San Marino la ventidueima edizione dell'Europeo Under 21, ottima vetrina per i talenti del futuro (alcuni dei quali titolari inamovibili delle proprie squadre di appartenenza). Ci si aspettava sicuramente di più dagli azzurrini padroni di casa, che nonostante una nazionale molto forte non sono riusciti a superare il girone per un crudele scherzo del destino. Infatti, il format scelto dalla UEFA per questa competizione prevede che ad accedere direttamente alle semifinali siano le prime classificate dei tre gironi e le migliori seconde.

Fatale per la selezione di Di Biagio la sconfitta con la Polonia alla seconda giornata del gruppo A e il pareggio fra Francia e Romania all'ultima giornata del gruppo C, che ha spento definitivamente le speranze italiane per un ripescaggio come migliore seconda in virtù della differenza reti. 

Una grossa occasione sprecata per la nostra nazionale per poter confermare i progressi del movimento calcistico italiano, soprattutto dopo che l'Under 20 guidata da mister Nicolato si è rivelata una delle più belle sorprese del Mondiale di categoria appena trascorso, venendo eliminata solamente in semifinale dai futuri campioni dell'Ucraina.