Mbappè, Kane, Vlahovic, Lukaku. Sono tanti gli attaccanti alla ricerca di una squadra e dai nomi si capisce che sono anche forti,costosi (molto) ma soprattutto collegati tra loro. Il calciomercato porta da sempre alla nascita di un effetto domino che prende il via con la prima mossa e che termina solo quando tutti i club hanno chiuso le proprie caselle (anche se il rischio di rimanere con il cerino in mano è sempre vivo). Il mercato degli attaccanti non è certo esente da questo effetto anzi è da sempre il più appassionante (perché parliamo spesso di giocatori che infiammano i cuori dei tifosi) ma anche il più complicato anche per via di cifre parecchio importanti (visti anche gli ingaggi) con le quali vengono valutati i calciatori.

Messi da parte i vari Ronaldo e Messi (andati fuori dall’Europa a parametro zero) quest’estate, ancora una volta, a farla da padrone è Mbappè sempre desideroso di lasciare Parigi e che quest’anno sembra veramente vicino alla fine della sua era sotto la torre Eiffel. In scadenza tra un anno,Mbappè ha nel suo contratto una clausola che gli permette di prolungare per un’ulteriore stagione. Clausola,questa,che però il calciatore non vorrebbe utilizzare visto che il suo sogno sarebbe quello di approdare al Real Madrid che naturalmente spinge per prenderlo a scadenza. Il Psg però non ha preso bene la notizia,anzi sarebbe pronto a metterlo fuori rosa se non dovesse andare via in questa sessione di mercato. Una situazione piuttosto complicata,quindi,dove la soluzione rischia di non essere trovata: da una parte il Psg non vuole perdere a zero il suo calciatore simbolo (oltre che più forte) e vorrebbe (giustamente) monetizzare da una sua eventuale cessione,dall’altra Mbappè sa che nessun club sarebbe disposto ad offrire cifre iperboliche per un calciatore in scadenza (nemmeno il Real). Come andrà a finire? Difficile dirlo anche se negli ultimi giorni la soluzione sembrava essere dietro l’angolo grazie all’inserimento dell’Arabia pronta a ricoprire d’oro sia Mbappè che il Psg. La scelta esotica però non ha fatto breccia in Mbappè che ora rischia seriamente una stagione ai margini (e nei tribunali visto che il calciatore sarebbe pronto alle vie legali contro il club colpevole di averlo escluso solo perché in scadenza). Se la situazione non dovesse sbloccarsi nei prossimi giorni (il Psg vorrebbe risolverla entro i primi di agosto) potrebbero diventare cruciali gli ultimi giorni di mercato quando il Real potrebbe avanzare un’offerta (anche perché non basta Joselu per sostituire Benzema) oppure qualche squadra di Premier pronta a fare il colpo da novanta (Arsenal e Chelsea in prima fila). Via Messi,via Mbappè e forse via anche Neymar il Psg rischia di dover rifare tutto il reparto offensivo ed è anche questo il motivo della fretta dei parigini nel conoscere il futuro del suo numero sette.

Se Mbappè dovesse andare via a stretto giro di posta ecco che il famoso effetto domino prenderebbe il via con il Psg pronto a rinforzare il proprio attacco guardando in Italia. Il primo nome della lista è Vlahovic con l’attaccante bianconero poco convinto dalla convivenza con Allegri e pronto ad emigrare in quel di Parigi. A frenare la trattativa oltre al prezzo (la Juve chiede più di ottanta milioni) potrebbero contribuire le condizioni fisiche del giocatore che da tempo deve fare i conti con la pubalgia. Ecco,quindi,che potrebbe entrare in scena il piano b (se così può essere definito) che porta ad Osimhen. La punta nigeriana è da tempo sul taccuino dei dirigenti francesi anche se l’imminente rinnovo con il Napoli oltre alla voglia della punta di proseguire sotto il Vesuvio potrebbero fare la differenza. Nella lista potrebbero poi rientrare sia Kane che Lukaku entrambi al momento scontenti nei propri club ma allo stesso tempo promessi sposi di altre squadre: su Kane c’è da tempo il Bayern Monaco che al momento deve fare i conti con una valutazione quasi proibitiva anche per un top club: 100 milioni. Lukaku,invece,dopo il disastro con l’Inter sarebbe sempre più tentato di andare alla Juventus con il club bianconero (Allegri su tutti) pronto ad investire su di lui. Investimento che però sarebbe collegato alla cessione di Vlahovic. Insomma il caso Mbappè è strettamente collegato a Kane, Vlahovic e Lukaku ma una soluzione potrebbe trovarsi anche senza la cessione del francese: con Kane al Bayern, il Tottenham potrebbe puntare su Vlahovic liberando così il posto per Lukaku.

Il mercato attaccanti,però,non si ferma certo a questi quattro nomi visto che a sparigliare le carte potrebbe contribuire anche Hojlund. Il giovane bomber dell’Atalanta è da tempo nel mirino del Manchester United e la trattativa potrebbe andare a buon fine nelle prossime ore (l’acquisto piuttosto oneroso di Tourè da parte dell’Atalanta potrebbe essere un primo forte segnale). Sul danese però ci sono anche gli occhi vigili del Psg che a differenza degli inglesi potrebbe mettere sul piatto una cifra più alta (anche perché l’Atalanta non scende dai 70 milioni). Rimanendo in Italia ci sono poi i casi di Inter e Roma entrambe alla ricerca del giusto profilo per rinforzare il proprio reparto avanzato. L’Inter per il dopo Lukaku ha messo gli occhi su Balogun (giovane punta dell’Arsenal reduce da un’ottima stagione in Francia) e Morata (desideroso di tornare in Italia) mentre un po' più staccati ci sono i profili di Scamacca, Beto e Taremi. Due di questi giocatori (Morata e Scamacca) sono però anche nella lista della Roma che deve fare i conti con la prolungata assenza di Abraham e con le richieste di Mourinho che insiste per rinforzare il proprio reparto avanzato. Anche la Fiorentina potrebbe inserirsi nella caccia ad una punta nel caso uno tra Cabral e Jovic venga venduto, così come la Lazio che deve risolvere la questione Immobile che potrebbe cedere al richiamo delle sirene arabe.