Luka Jovic è il bomber di cui non sapevi di avere bisogno. O meglio, sapevi di avere bisogno di un bomber ma non sapevi che esso corrispondeva a Luka Jovic, che poteva essere proprio lui il bomber che faceva al caso tuo.

Il Milan ha chiuso la sua campagna acquisti con l'acquisizione a titolo definitivo e gratuito dalla Fiorentina che lo ha liberato a zero dell'attaccante serbo Luka Jovic. Personalmente ne sono entusiasta, ma sono anche consapevole che una notevole parte dei miei compagni di tifo non sono del mio stesso avviso, ed è comprensibile perché non è una certezza ed è un bomber che si deve rilanciare. Luka Jovic, nazionale serbo, è il decimo acquisto di questa roboante campagna acquisti del diavolo rossonero. Per lui un contratto di un anno con opzione per un'altra stagione.

Luka Jovic deve essere rilanciato, quindi Pioli dovrà essere motivatore e psicologo. Pochi anni fa al Francoforte Luka Jovic fece 27 gol in 48 presenze complessive tra Bundesliga e Europa League con la squadra tedesca nel 2018-2019, appunto l'Eintracht Francoforte, dove tra l'altro c'era anche Rebic, croato ex Milan, suo compagno di squadra in quella esperienza tedesca.
Dopo questa esperienza lo prese il Real Madrid. Il Francoforte è una realtà importante tedesca ma non la più rinomata come possono essere il Bayern Monaco o il Borussia Dortmund. E il Real Madrid sborsò 60 mln per prelevarlo dalla squadra tedesca.
Le credenziali di scelta degli acquisti del Real Madrid sono molto ma molto elevati e alti e se il Real Madrid si avventura in una spesa del genere, per giunta prelevando il calciatore da una squadra che non è tra le più blasonate di Germania e d'Europa pur essendo una realtà importante, vuol dire che ha visto nel ragazzo un potenziale non indifferente. E al Milan lo stesso, i criteri di valutazione sono molto alti. Non arrivi al Real Madrid per caso e se nel tuo curriculum hai sia Real Madrid che Milan vuol dire che non sei uno scappato di casa. Salvo rari casi in cui ci sono forti raccomandazioni ma non è questo il caso, basta considerare quanto il Real Madrid abbia speso per lui. Il problema è che al Real Madrid aveva davanti Benzema che è sempre stato performante ad alti livelli, quindi era impossibile rubargli il posto.

Luka Jovic debuttò giovanissimo nella Stella Rossa, altro club importantissimo di fama mondiale in Serbia. Con la squadra serba nel 2014 a 16 anni, 5 mesi e 5 giorni è a quel tempo il piu giovane marcatore di sempre della Stella Rossa.

Quello che ha fatto di buono nella sua carriera lo ha fatto lui. Intendo dire che nel Francoforte giocava lo stesso giocatore che ha poi giocato nel Real Madrid e nella Fiorentina. Sono sempre la stessa persona. Quei gol che ha fatto in Germania li sa fare perché li ha fatti lui. Non è che uno può uscire da sé stesso. Ciò che tu sei riuscito a fare se messo nelle giuste condizioni anche se lo hai dimenticato puoi tornare a rifarlo. Il Milan deve essere bravo a ricreare le stesse condizioni e lo stesso status mentale che Jovic aveva nel Francoforte. Deve motivarlo, credere un lui e fargli tornare il sorriso creando un ambiente attorno al ragazzo che gli consente di ritrovare quella serenità che poi gli permetterà di esprimersi al meglio.

Campionato diversi, compagni diversi ma le qualità tecniche se le hai restano in te, non le perdi. Se poi giochi in una squadra i cui compagni sono tra gli altri Leao, Pulisic, Theo Hernandez, Reijnders, Loftus Cheek, questa gente qui che ti passa la palla tutto diventa più facile.

Con il Francoforte al suo fianco c'era Rebic e anche Haller. Era in un tridente d'attacco abbastanza fluido e camaleontico dove c'erano molti interscambi di posizioni. Lui è una punta centrale quindi al Milan fa l'alter ego o il vice Giroud ma anche Pulisic e Leao svariano molto, per cui anche se piu di ruolo rispetto a Rebic e Haller, oltre che di un livello tecnico superiore, si può ricreare nel tridente rossonero un gioco più vicino di quello del Francoforte. Con Pulisic esterno destro d'attacco e Leao esterno sinistro d'attacco, Jovic come punta centrale, il lavoro del serbo con dei compagni del genere è facilitato. Questo lo scrivo a titolo di esempio, anche Chukwueze e Okafor sono compagni di attacco validissimi.

Luka Jovic nasce a Bijeljina in Serbia il 23 dicembre del 1997. È un attaccante centrale. Ha giocato anche esterno destro e sinistro d'attacco ma è prevalentemente una punta centrale d'area. Non è uno abituato a partire da lontano o a giocare lontano dalla area avversaria. Il suo piede preferito è il destro ma sa giocare anche di sinistro e segna con entrambi i piedi. Sa smarcarsi bene, si sa muovere in maniera caparbia, bravo a giocare in maniera veloce e a fraseggiare di prima, è dotato di un notevole senso del gol ed è capace di andare a segno oltre che con entrambi i piedi anche in acrobazia e di testa. Ricorda l'ex bomber colombiano Radamel Falcao che tra l'altro è anche il suo idolo. Ha una discreta fisicità. È alto 1.82 cm per 75 kg.

Vivaio della Stella Rossa, quindi un marchio di garanzia di alta qualità, nel 2014 esordisce in prima squadra proprio con la Stella Rossa e vince 1 Campionato serbo. Nel 2016-2017 va al Benfica ma senza fortuna. Tuttavia se nella Stella Rossa aveva esordito in Europa League, con il Benfica esordisce in Champions ma complessivamente con la squadra portoghese tra campionato e Champions raccimola quattro presenze ma vince 1 Coppa di Lega Portoghese, 2 Campionati portoghese, 1 Supercoppa di Portogallo e 1 Coppa del Portogallo. Nel 2017-2019 va al Francoforte e qui si consacrerà vincendo anche la Coppa di Germania nel 2017-2018. Dal 2019 fino a gennaio del 2021 va al Real Madrid. Qui c'è una battuta d'arresto. Chiuso da Benzema gioca poco. In campionato solo 17 presenze e 2 gol nel primo anno con i blancos. Complessivamente tra Campionato e coppe saranno 27 match con 2 gol segnati. L' anno dopo gioca davvero pochissimo, solo 4 presenze in Liga Spagnola, difatti a gennaio torna in prestito al Francoforte fino a giugno 2021 e fa 18 presenze e 4 gol. Nel 2021-2022 torna al Real Madrid e complessivamente accumula 19 presenze e 1 gol. Con il Real Madrid vince 2 campionati spagnoli, 2 Supercoppe di Spagna e 1 Champions League. 

Nel 2022-2023 arriva in Serie A e con la Fiorentina gioca 31 partite nella massima serie e segna 6 gol in campionato, 3 presenze in Coppa Italia con un gol e sempre con i viola 13 presenze e 6 gol in Conference League con una finale persa in questa manifestazione contro il West Ham. 

Ha sempre giocato nelle massime serie e ha già esperienza in Serie A. Conosce già il campionato italiano. Inoltre è un nazionale della Serbia. È una scommessa che può rivelarsi vincente e ha già accumulato una notevole esperienza internazionale. Dipende anche da quanto sarà motivato lui a riscattarsi. Non era la prima scelta per l'attacco del Milan. Il suo agente Ramadani lo proponeva da anni al Milan e alla fine è riuscito a portarlo in rossonero. Avrà sicuramente voglia di rivalsa e di zittire tutti gli scettici. Il Milan è lo scenario ideale per la sua rinascitaGarantisco io.

VOTO ALL'ACQUISTO: 8

WELCOME TO AC MILAN LUKA JOVIC