E' solo una favola. Ciò di cui scriverò è solo una fiaba. Nulla di veritiero. Nulla che corrisponda alla realtà.
E' solo un racconto di fantasia con protagoniste persone marce, affariste, megalomani e narcisiste, che si sentono intoccabili e al di sopra delle legge, che contravvenendo a tutte le leggi morali e lo spirito di cui è impregnato il mondo dello sport, che è portatore di valori sani come LEALTA', RISPETTO DELL'AVVERSARIO, RISPETTO RECIPROCO, ONESTA', SANA COMPETIZIONE, EDUCAZIONE, ALTRUISMO, SANO DIVERTIMENTO, ABNEGAZIONE, SPETTACOLO, decidono di sporcare questo mondo solo per soddisfare la loro megalomania e la loro sete di affari e di potere. Solo per ampliare il loro business e per avere sempre più popolarità, cosa che il calcio dà a livello internazionale se si è ad alti livelli. E' solo un gioco di potere per manipolare questo fantastico mondo del calcio.
Tutto questo racconto è frutto della mia fantasia, compresi i personaggi che verranno descritti in esso.
Questo è l'nferno del calcio. E' solo una favola...


C'è un importante club che domina il suo campionato nazionale. Esso è molto ricco, ha una proprietà che ha grosse disponibilità economiche e ha una squadra fortissima, tra le più forti al mondo. Domina da anni il suo campionato nazionale. Ha dei dirigenti all'avanguardia e un ottimo staff tecnico che allena la squadra. Nella sua "rosa" ci sono diversi calciatori tra i più forti del mondo nei propri ruoli. E può competere alla pari con i più forti top club al mondo. Tra i proprietari della controllante, nei suoi quadri dirigenziali, c'è un importante esponente del gruppo BILDERBERG,  un personaggio che ha partecipato a questa riunione.

Il gruppo Bilderberg, per chi non lo sapesse, detto anche club Bilderberg o conferenza Bilderberg è un incontro annuale per inviti non ufficiale dove partecipano circa 125/130 personalità influenti del campo bancario, politico ed economico. In questo incontro vengono trattati temi di grande rilevanza riguardanti la politica, l'economia e la società.
Secondo le teorie del complotto, in queste riunioni verrebbero decise le sorti dell'umanità con degli eventi manipolati voluti da questi esponenti, spesso facenti parte di gruppi legati alla massoneria.
La prima conferenza di questo gruppo Bilderberg, nata per volontà del banchiere statunitense David Rockefeller, avvenne il 29 maggio del 1954 presso l'hotel de Bilderberg a Oosterbeek, in Olanda. Sempre secondo le teorie del complotto, i Rockefeller insieme alla famiglia Rothschild, sono considerate tra le famiglie più potenti del mondo. I Rothschild dovrebbero la loro immensa ricchezza al finanziamento delle guerre. Secondo  queste teorie le due famiglie farebbero parte degli Illuminati della fazione deviata, società segreta realmente esistente, da cui hanno usurpato il nome, che aveva fini altruistici di miglioramento dell'umanità, fondata ad Ingolstadt, in Germania,  il 1°maggio del 1776 da Adam Weishaupt chiamata gli "Illuminati di Baviera". Gli scopi degli "Illuminati" o "Splendenti" della fazione deviata sono diametralmente opposti.

I proprietari di questa fortissima squadra sono una famiglia tra le più importanti del loro paese, e secondo alcune leggende sarebbero dei massoni e farebbero parte di lobby massoniche e avrebbero agganci e connessioni con i poteri occulti, la politica del proprio paese e i servizi segreti.
Questa grandissima squadra in passato ha avuto un momento di grave crisi sportiva dovuta a delle nefandezze compiute da alcuni suoi dirigenti, che vanno dall'illecito sportivo fino alle intercettazioni illegali. Fu retrocessa per illecito sportivo. Prima di due categorie, per poi alla fine venire retrocessa di una sola categoria, ricevendo quindi uno sconto di pena. Non si diede per vinta, e ripartì alla grande. Ripartì da zero. In pochi anni divenne una delle società del proprio paese più all'avanguardia. Si costruì uno stadio di proprietà con varie attività interconnesse, tra cui uno laboratorio medico, un museo, ristoranti, bar e negozi vari. Il suo stadio divenne così non solo produttivo durante le partite, ma sette giorni su sette.
La società aumentò il proprio fatturato senza contare l'aspetto sociale, diede molti posti di lavoro per via delle nuove attività legate allo stadio. Nel suo paese è la squadra che ha lavorato meglio. E' a pari livello di tutti i top club mondiali.
E' riuscita da una situazione difficile a ripartire più forte che mai migliorando in tutto e per tutto.
Risalì nella massima serie e nel giro di pochi anni, tornò a competere per i più importanti trofei mondiali e divenne la squadra incontrastabile nella propria nazione e nel proprio campionato nazionale. Il distacco che creò con gli altri club che dovrebbero competere contro di lei per la conquista dei trofei nazionali fu abissale. E' quella che ha lavorato meglio di tutti e ne ha raccolto i frutti a livello nazionale. 
Tuttavia c'è un qualcosa che non quadra. Non riesce a trionfare a livello internazionale, nonostante spenda tanti soldi per prendere i migliori calciatori del mondo.

Vincere a livello mondiale diventa una specie di ossessione per questo club. Spendendo molto è costretta a immettere dei bond. Cerca di fare delle plusvalenze vendendo a delle società dei calciatori che non sono titolari. Incassa delle importanti cifre per questi calciatori, che sicuramente sono ossigeno e plusvalenze per il suo bilancio. In molti notano queste anomalie, questi prezzi così gonfiati, sembrano non corrispondere al valore reale del calciatore venduto. Non è l'unico club che fa questo tipo di lavoro. Molti altri club sfruttano il sistema delle plusvalenze per aggiustare i bilanci.

Un importante giornalista che collabora con diversi siti importanti calcistici, insieme ad una importante trasmissione televisiva di uno dei canali principali nazionali del paese, dà il via a queste inchiesta sulle plusvalenze fittizie.
Giocatori sconosciuti, anche delle formazioni giovanili vengono venduti a prezzi gonfiati.
Club minori fanno diversi scambi di calciatori ipervalutati per aggiustarsi i bilanci. Scoppia il caos. Il presidente di questo club viene indagato in merito a questa vicenda.
Con il primo scandalo che ha coinvolto il calcio in questo paese si sperava di aver torto il marcio da questo mondo. Non é così. Avvoltoi affaristi e megalomani continuano a sporcare questo magnifico sport, sempre più relegato ad affari e business che non allo spettacolo sportivo puro. Riecheggiano quindi nella mente le frasi di un importante dirigente che venne squalificato in precedenza per illecito sportivo che disse che lui e i suoi colleghi condannati spariranno dal mondo del calcio, ma il marcio è ancora lì, persone marce ancora operano nel mondo del calcio.

Questo mondo, questo sport, il calcio, che come movimento calcistico con tutte le sue affiliate e tutti i suoi affiliati, è il primo contribuente a livello di tasse del proprio stato, continua ad essere in pasto ad affaristi megalomani senza scrupoli.
Persone interessate solo al vil denaro continuano a ronzare attorno a questo mondo, sporcandolo con le loro malefatte. Un importante club di questa nazione è coinvolta, non direttamente, in reati di corruzione per la costruzione del suo nuovo impianto sportivo. Il calcio, come tutti i mondi dove girano molti soldi, è sempre popolato da "avvoltoi" che tentato di intrufolarsi in questo mondo per guadagnare denaro. Denaro e potere. Queste due cose stanno distruggendo la purezza di questo meraviglioso sport. E la magia di esso.

Plusvalenze fittizie, corruzione, errori arbitrali evidenti, spesso in favore dello stesso club, del club più forte di questa nazione, che domina incontrastato a livello nazionale da anni, sembrano il preludio ad un qualcosa di più grosso che sta per scoppiare. Un bis peggiore di quello che è già accaduto
Tornano in mente le parole di un importantissimo allenatore italiano che durante una trasmissione televisiva calcistica fu uno dei primi ad accusare e a parlare dello sporco e di alcune persone marce, che non hanno spirito sportivo, che commettevano degli illeciti, e con la quale lui stesso da dirigente arrivò a litigare ferocemente durante un match dove la sua squadra subì dei torti nel tunnel degli spogliatoi, alzando la voce contro questo dirigente per gridare la sua rabbia dovuta all'ingiustizia sportiva subita.
Poco dopo scoppiò il primo scandalo calcistico di questo nazione.
A quanto pare è stata messa solo la polvere sotto il tappeto. Non si è fatta una buona pulizia. La polvere sta riemergendo... e ce n'è di più di prima.


Questa è solo una favola, non c'è nulla di vero. Questo racconto può essere ispirato alla realtà, e può essere stigmatizzato, ed è estremizzato, ma è solo frutto della mia fantasia. La speranza è che non diventi mai realtà. Si spera che non scoppi un altro scandalo nel mondo del calcio. Quantomento bisogna sempre contrastare il marcio che c'è attorno e dentro al mondo del calcio. Volere è potere. A volte la realtà supera la fantasia e a volte la fantasia viene imitata dalla realtà. 
Ciò che sembra solo fantasia poi trova riscontro nella realtà. Nulla di ciò che è descritto nell'articolo corrisponde al vero. Tuttavia si vuole invitare a tenere sempre fuori il marcio dal calcio. E che quello che viene ipotizzato nell'articolo possa non verificarsi. Il calcio è di chi lo ama, e non di chi lo sfrutta e usa solo per business, per fare soldi e lo sporca per appagare la sua megalomania e la sua sete di potere.