Dopo la vendita di Suso, Piatek Borini, Rodriguez, Caldara, dovevamo puntare un trequartista che potesse fare giocare la squadra anche senza attaccante centrale, ma con le ali sulle fasce (Leao e Rebic).

A questo Milan (lo scrivo da anni) manca il cervello, soprattutto un trequartista che metta gli attaccanti (centrali o laterali) in condizioni di segnare, di andare a rete: insomma, serve chi imbastisca il gioco. Fuori Bennacer il Milan non ha nessuno che costruisce. Lo abbiamo visto anche oggi.  C'è da dire che la squadra è stata messa in campo da schifo. Contro il Verona sembravamo noi la provinciale. E poi giocavamo 11 contro 10. 

Ma possibile che da almeno 8 anni incontriamo delle provinciali che giocano a memoria con schemi, penetrazioni, passaggi stretti millimetrici, inserimenti e diagonali grazie a cui i giocatori si trovano a memoria, mentre noi facciamo fatica a fare tre passaggi di fila e mai in profondità; e giochiamo sempre in orizzontale? Ibra e Bennacer avevano momentaneamente eliminato questa condanna, ma via loro due, il Milan ricade nel solito tram tram.

In questo Milan serve cervello a centrocampo: Kessiè oggi è stato vergognoso, anzi... inutile! Inoltre ora di corridori e operai ne abbiamo anche troppi. Servono tre fuoriclasse, uno per reparto: difesa, centrocampo, attacco (perché, visti i 38 anni, dobbiamo pensare al dopo Ibra già da ora).

E pensare che bastava davvero poco: ora che i nuovi acquisti Rebic, Bennacer, Leao, Hernandez, Castillejo, si stanno inserendo e iniziando a giocare decentemente, un trequartista li avrebbe certamente aiutati. E in futuro avrebbe aiutato l’attacco e Ibra. E pensare che con una vittoria oggi, eravamo già in zona Europa League.

Perché quando dobbiamo chiudere il cerchio per raggiungere questa benedetta Champions, ci tiriamo indietro pagandone le conseguenze per anni? Miopia o menefreghismo della proprietà?


NOTA: non me la prendo con Pioli... che non fosse Guardiola già tutti noi lo sapevamo.