Dai Red Devils ai Blues, dai Gunners agli Hammers: in Premier League ogni squadra ha un suo soprannome. Per alcune, ricalca semplicemente il colore della maglia - come avviene in Serie A, dove siamo soliti indicare le squadre tramite i rispettivi colori sociali – per altre invece, il “nickname” può avere un significato più profondo. Questa volta la mia curiosità sul calcio di Sua Maestà mi ha portato ad un viaggio alla scoperta delle origini dei diversi soprannomi. In questa prima parte, parleremo dei team che da sempre incarnano il maggior prestigio del football d’oltremanica e che hanno un posto rilevante nell’albo d’oro per i tanti trofei messi in bacheca.

MANCHESTER UNITED – THE RED DEVILS

Come non iniziare dalla squadra più titolata d’Inghilterra. Sessantasei trofei: 20 campionati, 12 FA Cup, 5 coppe di Lega, 21 Community Shield, 3 Champions League, 1 Europa League, 1 coppa Uefa, 1 Supercoppa europea, un Intercontinentale e un Mondiale per Club. Per risalire all’origine del suo soprannome dobbiamo fare un salto negli anni ’50, quando lo United era conosciuto come “Busby Babes”, con riferimento a un gruppo di giovani giocatori del Manchester che dalle giovanili passarono in prima squadra, allenata da Matt Busby, storico manager del club. Calciatori di età tra i 21 e i 22 anni che vinsero i campionati 1956 e 1957. Otto di quei ragazzi però morirono nel disastro aereo di Monaco di Baviera nel 1958. Da allora lo stesso Matt Busby decise di accantonare quel soprannome e di adottare appunto Red Devils, in onore della squadra di Rugby di Salford, la prima ad adottare questo nickname nel 1930.

LIVERPOOL – THE REDS

Subito dopo lo United si piazza il Liverpool come club tra i più titolati d’Inghilterra. 59 trofei: 18 campionati, 7 FA Cup, 8 coppe di Lega, 15 Community, 5 Champions League, 3 coppe Uefa e 3 Supercoppe europee. Con il Liverpool siamo nell’ambito di quelle società che traggono il proprio soprannome dal colore della maglia, rossa, da cui deriva appunto il nickname The Reds. Niente di originale dunque per una squadra che però, ha fatto la storia del calcio inglese.

ARSENAL - THE GUNNERS 

Nella classifica dei club più titolati del calcio inglese, al terzo posto di piazza l’Arsenal con 45 titoli: 13 campionati, 13 FA Cup, 2 coppa di Lega, 15 Community, 1 Coppa delle Fiere e una Coppa delle Coppe. Gunners letteralmente significa cannonieri: fin dalla sua nascita nello stemma della società è sempre stato presente un cannone. Ciò è dovuto ai fondatori del club, membri del Royal Arsenal, deposito d’armi che riforniva l’esercito britannico.

CHELSEA – THE BLUES

Ventotto trofei per i Blues: 6 campionati, 8 FA Cup, 5 coppe di lega, 4 Community, 1 Champions League, 1 coppa Uefa, 2 Coppe delle Coppe e una Supercoppa europea. Anche in questo caso il soprannome fa riferimento al colore della maglia, su cui compare lo stemma in cui campeggia, dal 1953, un leone blu rampante, figura da sempre legata all'araldica della zona di Chelsea, quartiere di Londra. In precedenza invece, il nickname era “Pensioners”, per onorare i veterani di guerra che spesso risiedevano nel vicino Chelsea Royal Hospital.

ASTON VILLA – THE VILLANS

L’Aston Villa è tra i club più prestigiosi del calcio d’oltremanica, nonostante dal 2016 si trovi in Championship, la serie B inglese. In bacheca può contare 7 campionati, 7 FA Cup, 5 coppe di Lega, 1 Community Shield, 1 Champions League, 1 Supercoppa europea e una coppa Intertoto. Soprannominato anche The Lions, per il leone presente nello stemma del club, il nickname Villans deriva dal nome della società e indicava gli appartenenti al Villa Club, appunto i Villans.

TOTTENHAM – THE SPURS

A nord di Londra si trova il quartiere di Tottenham, club che nella sua storia può vantare 2 campionati, 8 FA Cup, 4 coppe di Lega, 7 Community, 1 Coppa delle Coppe e due coppe Uefa. Il Soprannome Spurs deriva da un nobile che visse nel corso del Medioevo: Harry Hotspur. Uno dei principali hobbies del tempo era il combattimento tra galli e Hotspur aveva l’abitudine di mettere degli speroni (in inglese Spurs) ai suoi galli. Inoltre il gallo è anche il simbolo della squadra, raffigurato con le sue zampe su un pallone.

MANCHESTER CITY – THE CITIZEN

Gli attuali campioni d’Inghilterra devono il loro ritorno in auge grazie alla dirigenza e al potere economico degli Emirati Arabi. I cugini e rivali dello United custodiscono nella propria bacheca 5 scudetti, 5 FA Cup, 6 coppe di Lega, 5 Community e una Coppa della Coppe. Nove dei 22 titoli sono stati conquistati con l’arrivo degli arabi. Il soprannome, The Citizen, ovvero i cittadini, è legato al fatto che i tifosi di questo club storicamente appartengono alla classe operaia di Manchester e sono estremamente legati alla proprie origini. Questo loro essere “i cittadini di Manchester” è ciò che li rende fieri sostenitori della squadra di Guardiola.

EVERTON – THE TOFFEES

Con l’Everton, club tra i più antichi d’Inghilterra, si conclude il nostro primo viaggio sulle origini dei soprannomi delle squadre della Premier League. Oltre 141 anni di storia, di cui 137 vissuti nella massima divisione, hanno portato alla conquista di 9 scudetti, 5 FA Cup, 9 Community e una Coppa delle Coppe. Il nickname per l’altra squadra di Liverpool è Toffemen o Toffees, la cui origine però sembra avere diverse narrazioni. Stando alla versione ufficiale, il nome lo si deve a un negozio di dolci, il Mother Noblet’s, in cui si vendeva l’Everton Mint, caramella al gusto di menta così chiamata perché creata in questo sobborgo di Liverpool. Per alcuni invece, il soprannome è legato ad una precisa tradizione: durante le partite giocate in casa dall’Everton, una bambina passeggiava intorno al terreno di gioco lanciando ai tifosi le Everton Mint. Quest’ultima inoltre è la narrazione che si preferisce raccontare. Tutt’ora, nei match giocati al Goodison Park (lo stadio dei Toffess), è possibile assistere alla presenza di una bambina che lancia caramelle ai tifosi presenti sugli spalti.