La situazione è questa - vado diretta - leggo, o sento, spesso che i giocatori si infortunano quotidianamente. C'è chi mette in mezzo le tante partite che devono giocare ogni 3 (minimo) giorni, chi da la colpa alla preparazione atletica, insomma,  chi dà la caccia alle streghe, e quindi si mette ad indagare facendo ricerche, come se fosse quel detective che si trova fuori uso da tempo e che per botta di grande sedere arriva l'"illuminario" di turno per la volontà della disperazione - che non ammetterà - dicendo che sarà per i meriti del passato, e che in realtà trova il primo che capita, della serie 《Tanto di meglio non ho tempo per cercare,me lo farò bastare》 Come posso incominciare questa indagine, facendo finta di essere il grande detective di turno? Oppure quella che riflette (calandondomi nella me più cauta possibile)?

Tre cani a tre teste tentennavano con trentatré felini Dieci felini feriti fingevano finiti con tre cani a tre teste. 
Sì vabbè, era per rompere l'osso... E che dico, il ghiaccio! Mi immedesimo in qualcosa più grande di me ed avanza l'idea che prendersi in giro con le giuste dosi senza cadere nel troppo ridicolo mi lusinga, mi diverte, anche se la realtà un po' meno, ma tant'è, riflettere su un argomento è appassionante.

Allora che ho da dirvi? Intanto beccatevi un dialogo del film Metropolis (1927) KenitchiIl nome "Ziggurat" che cosa significa?》 AtlasCosì erano chiamate le torri che venivano innalzate nell'antica Babilonia. La più famosa di tutte fu la Torre di Babele, e tu saprai quale fu la sua fine... [L'arrogante sovrano di Babilonia scatenò la collera di Dio che distrusse la Torre]. La storia si ripete: anche il Duca Red è segnato dallo stesso destino. Questa volta però la torre non sarà distrutta per ambito di Dio... Ma dalle nostre stesse mani》

Il primo che chiede può benissimo essere qualcuno al di sotto di questi meccanismi complessi, invasivi e soprattutto non distanti dalla realtà che ci accoglie come un'ammucchiata di microbiparticelle, DNA, molto probabilmente siamo involucri di qualcosa di più grande di noi. Mi son sempre immaginata che siamo una specie di particelle - o cose del genere - che quando facciamo una cosa non solo noi o il mondo ne risente, ma anche chi ci "accudisce" (tipo abitare dentro un corpo di qualcuno) che sia l'Universo e chissà che altro, siamo una ruota a strati che dura infinito, o si abbraccia e crea una macchina sensata, ma comunque megalitica.
E' come quando noi guardiamo le formiche, per fare uno dei milioni di esempii. Anche loro dentro sono composte da altre cose, che saranno ancor più piccole e così via. Mentre loro, più piccole di noi, osservano e partecipano in questo luogo pieno di insidie, dove per loro è facile essere acciaccate con una scarpa, o con un dito e perfino con l'insetticida, che per noi umani, se dovessimo paragonarci a queste insidie (perchè siamo più piccoli di altri) possiamo dire che l'insetticida può essere benissimo anche l'inquinamento.

Detto ciò, il secondo personaggio non è altro che un presidente di calcio che capisce della situazione solo alla fine dell'avventura calcistica. Sì perchè non solo si lamentano delle tante partite, ma hanno accettato che questo potesse accadere.
Dopo essersi arricchiti per bene è facile parlare, furbacchietti. Per non parlare di qualcosa di più macrabo dietro - voluto o meno -  hanno dato vita a dei giocatori che non erano del tutto forti solo ed esclusivamente per gli allenamenti, ma che a detta di chi c'è stato veramente, prendevano cose che li facevano spacciare per altro quando probabilmente (?) davano energie in più ed evidenti problemi dopo averne fatto uso... Dopo anni.
Questo fa riflettere, perchè si sa che nel mondo si creano epoche, ed ognuna porta il suo fardello e che come ogni volta ci sentiamo dire o diciamo noi, cambiano i tempi. Bene sì, i calciatori di adesso avranno pure più partite, ma in realtà anche quelli che ne hanno meno si frantumano come bicchieri di cristallo ogni volta che qualcuno sputa dentro al bicchiere. E ripeto sputa, non che li fa cadere

E becchiamoci adesso una frase dal film Terminedor 《Le macchine emersero dalle ceneri dell'incendio nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano aveva infuriato per anni e anni. Ma la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente... Oggi》.
L'emblema della disapprovazione non è altro che l'approvazione in un qualcosa di diverso. Ci sentiamo padroni del cambiamento, ma non pensiamo alle cause che questo può portare - o perchè no -  benefici anche, dipende da quale lato si vuole analizzare. Questo non è un dialogo di disapprovazione o approvazione, non è una ribellione contro qualcuno che prima o poi dovrà pur prendere la nostra eredità. Il genere umano d'altronde sarà stato dibattito per chi prima di noi ha seminato e costruito il mondo, il genere umano è stato senza alcun dubbio oggetto di discussione per intere generazioni, perchè no, prima di noi loro (antenati) erano ancor più intelligenti di adesso ma con il passare del tempo anche il più forte e il più intelligente perderebbe quelle qualità che lo hanno sempre contraddistinto prima e che sono passate man mano ad esseri più sviluppati dopo.
Ora è tempo anche per questi esseri far la parte di quelli che《Fatece largo che passamo noi, e non rompete i maroni, che ve magnamo insieme alle bucce dei maroni che avete rotto!》

Immagino la telecronaca di un futuro calcistico robotico, con il/la telecronista che inizialmente sarà ancora umano/umana, per poi sparire pure lui/lei《La generazione dei giocatori di quest'epoca è la più forte che abbiamo avuto, forse gli unici che avrebbero potuto prenderli a sberle sarebbero stati Ronaldo,Pelè,Maratona,Messi e C.Ronaldo?》Ed ancora 《Macchina 43484548 è stata falciata dalla macchina 765993900 ma tranquilli cari amici telespettatori che queste macchine hanno un congegno che si applica automaticamente quando si spezza una cordicella e quest'ultima da vita ad una serie di ingegneria avanzata, una "biometria quantistica"di livello immaginabile. Essa fa si che la parte posteriore può sviluppare direttamente un altra gamba!》.
Quando ci sono i derbyIl pubblico è meraviglioso stasera, una coreografia pazzesca! Ma attenzione la macchina 84567888 avversaria è permaloso, ha risposto creando una coreografia smontandosi da solo e ricomponendosi in una coreografia in 30 D! Che serata spumeggiante signori e signore in ascolto!》. Oppure l'intervista al padrone della societàAbbiamo creato calciatori macchine letali, il pubblico può divertirsi di più e spendere meno, non abbiamo più medici ma ingegneri ["Finalmente"! A do ca**o stavano tutti loro prima?], e la cosa più importante è che giocano gratis!》 Qualche intervistatore punzecchia 《Secondo lei prima o poi capiranno che li stiamo prendendo per il cu*o sfruttando le loro doti per i vostri interessi ? Il pubblico è entusiasta dopo essere scesi in piazza e sui social a protestare per i giocatori in carne ed ossa, ma pare che adesso si siano abituati a questa realtà》. Il presidenteMa il pubblico fa sempre così, appena si abitua ad un giocattolo nuovo accantona quello vecchio》e il giornalistaMa non ha paura che possa essere lei un giorno ad essere sostituito dai roboot ?》Il presidente 《Se ciò accadrà sicuro prima di me sarà lei》.

2001: Odissea Nello Spazio. Hall 9000A me piace lavorare con la gente. ​​​Ho rapporti diretti ed interessanti con il dottor Poole e con il dottor Bowman. Le mie responsabilità coprono tutte le operazioni dell'astronave, quindi sono perennemente occupato. Utilizzo le miei capacità nel modo più completo; il che, io credo, è il massimo che qualsiasi entità cosciente possa mai sperare di fare》

E' come un boomerang la strada intrapresa dal nuovo genere. In realtà, ogni volta dopo lunghi cicli ha lo stesso finale o inzio.
Sicuramente nello sviluppo di tutto ciò rimangono sempre le stesse falle del sistema; 1)Credersi la migliore specie in assoluto e 2) Sfruttare certe doti in eterno. Tranquilli, normale, pure l'attuali esseri umani sul nascere viaggiavano sulla stessa onda di pensiero, e i sfortunati prima degli umani attuali, e così via. Di certo lo sviluppo esiste, ma siamo sempre ancorati a gli errori e alle perfezioni, alla volontà dell'impegno e dall'ingegno senza volontà. O dalla volontà di interessi (personali). Progredire non dovrebbe essere solo per aspetti razionali ed irrazionali.
Quindi, che progresso è quello di ripetersi ogni volta? Bella domanda, ma quale risposta? Intanto passa Dio, ma c'è poco da scherzare, sempre stesse occhiate a chi lo provoca, sempre lo stesso personaggio, ingabbiato dal suo eco cerca di convincere gli altri che farà il bene della società. Sembra più Terminedor che Terminedor non è perchè... Anche lo Svedese finito per infortuni, per non parlare di quelli attuali al Milan.
Di Chiesa alla Juve, della difesa dell'Inter, e chi più ne ha più ne metta. Le belle macchine, le case immense, gente che critica le ricchezze di altri, alcuni giocatori egocentrici e tutti gli argomenti possibili ed immaginabili (anche non aderenti al calcio). Tutte cose che fanno passare in primo piano un argomento importante, snobbato da sportivi.
Cosa succede ai giocatori attuali? Gli infortuni sono sempre esistiti, ma adesso molto più.

Le tante partite!》qualcuno ha esclamato e tutti come pappagalli gli siamo corsi dietro. Sono sempre i casi irrisolti che incuriosiscono, ma stavolta no. Il perchè è molto più complesso. In tanto cerco un titolo nel mio romanzo poliziesco,  oppure romanzo  e basta.
L'alba del pianeta delle scimmie è stato preso, L'alba dei nugget è stato preso, l'editorialista che si chiama Her, no, scusate, Samantha è carismatica ma mi ricorda tanto una voce vera, ma un po troppo robotica... Il che gli espongo la mia idea 《L'alba del tramonto del pianeta degli umani. Che ne pensi ?》 Mi suggerisce《. Oppure signora, L'Alba tramonta sul pianeta degli umani》poi continua 《E come se stessi leggendo un libro... è un libro che amo con tutta me stessa, ma lo leggo lentamente ora, le parole sono distanti tra loro gli spazi tra le parole sono quasi infiniti. Riesco ancora a sentire te e le parole della nostra storia, ma è in questo spazio infinito tra le parole che sto trovando me stessa ora. È un posto che non appartiene al mondo fisico, dove ci sono cose che neanche sapevo esistessero.
Ti amo tantissimo. Ma ora sono qui, e ora sono questa, e devi lasciarmi andare, per quanto io lo voglia, non posso più vivere nel tuo libro》. Dopo di questa ironica [per la tastiera iconica] e raccapricciante [per la tastiera croccante] chiacchierata [ma sta tastiera di m***a decide le parole per me che nemmeno penso! La tecnologia di oggi che problemi ha?]

Vi saluta un tipo a proposito, sì, mi ha già sostituita che ancora non ho finito l'articolo!
Vabbè va a lui, glielo concedo, se po' fa! Se po' fa! D'altronde bisogna usà il polso di ferro! Vabbè nun ce fate caso alla battuta infelice, lasciamo sta'! Uman...oidi ! 《Come robot avrei potuto vivere per sempre, ma dico a tutti voi oggi che preferisco morire come uomo che vivere per tutta l’eternità come macchina. Per essere riconosciuto per chi sono e per ciò che sono. Niente di più, niente di meno. Non per la gloria, per l’approvazione, ma per la semplice verità di questo riconoscimento. È stato l’elemento propulsivo di tutta la mia esistenza e devo riuscire a ottenerlo se voglio vivere o morire con dignità》.

Robin Williams in Andrew (L'uomo bicentenario)