Sono tifosa dell'Inter, ma di quelle moderate (quando si tratta di quell'entusiasmo per quanto riguarda un acquisto o il costruire una squadra con false speranze) preferisco analizzare piuttosto che aggrapparmi alla fila di quei (alcuni) interisti (famosi o non) che si entusiasmano per qualsiasi cosa viene detta o scritta ripetutamente.
Sono moderata perchè ho capito, con l'esperienza di tanti anni che ho, che quello che si dice, o si scrive, diventa sempre troppo esagerato e la maggior parte cade nel tranello (anch'io ero così fino al 2014) e guai, e dico guai, se ti azzardi ad esporre un' opinione diversa perchè loro ti manderanno sempre a quel paese, o ti appiccicheranno l'etichetta di quello o quella pessimista o di quello o quella che "E' inutile che segui l'Inter".
Se tu dici all'interista esaltato "Stai tranquilloanalizziamo e vediamo se è effettivamente così" non ne vuole sapere nulla.
Se loro dicono "Siamo i favoriti per lo scudetto" e tu gli dici "Non è vero, possiamo farcela solo se ..." Ed elenchi i perchè, loro continuano, convinti, che quello che dicono gli altri siano solo fandonie, senza ragionarci su. Se loro dicono "L'allenatore è il migliore perchè fa divertire e ha vinto i due trofei" e tu gli rispondi " bel giocoa tratti. Bene portarsi a casa qualche trofeoma questo scudetto lo ha perso proprio Inzaghi, bisogna cambiare qualcosa e gli spieghi i perchè..." loro non ci sentono.
Se loro dicono che "Abbiamo A.D migliore al mondo e non sbaglia mai" e tu gli dici "Certo Marotta lo vorrei nella mia società, è una persona molto preparata, con un linguaggio fluidoma è una persona pure lui e le persone sbaglianonon sono perfette... Ed anche lui si è fatto coinvolgere, volontariamente o meno, per alcune mosse sbagliate" e gli spieghi il perchè. Allora qui ti sei procurato la gogna. Se loro ti dicono che Bremer è dell'Inter... Bhè ecco, anch'io sono caduta nel paese dei balocchi ed ho sbagliato clamorosamente. Sono stata fregata pure io ed ora mi dico "Bene ti sta! Potevi essere te stessa invece di venir incontro a loro, con l'entusiasmo spropositato. Adesso tieniti la delusione!". C'è ed è bella pesante, e non mi succedeva da tempo, ma facciamo un ragionamento per il perchè è pesante.

Bremer l'Inter lo voleva e questa è l'unica cosa che sappiamo. Supponiamo che sia andata così.
Raiola mesi fa: "De Vraij quest'estate cambierà squadra". Marotta e Co: "Va bene,minimo 30 mln, non di meno". In un secondo momento qualcuno avrà detto : "Con chi lo sostituiamo"? E qualcun altro avrà risposto: Bremer "Ottimo" la risposta d'un'altro entusiasta. Così incominciarono ad avviare i contatti con il giocatore. Con Raiola lo sappiamo com'è andata a finire, e l'Inter, convinta, credeva ancora che Bremer fosse possibile, ma qualcuno ha cambiato, senza senso, idea su chi cedere per arrivare al Brasiliano "Qualsiasi offerta! Per qualsiasi giocatore in difesa!"
Ed è qua che hanno sbagliato. Una società deve avere un progetto, deve sapere quale giocatori deve vendere, non può cambiare idea solo perchè un procuratore non c è più. Lo stesso allenatore deve fare la voce grossa per avere successo (quando specialmente si siede sulla panchina dell'Inter). Perchè lo sappiamo fin troppo bene (tutti) che quando l'Inter non ha un allenatore con gli attributi finisce sempre male. A me personalmente De Vraij è sempre piaciuto, ma purtroppo con Inzaghi (quest'ultimo mi piace un po meno) non ha mai avuto feeling tattico, nemmeno quando si erano trovati insieme alla Lazio. Si vedeva che era molto forte, ma con Inzaghi non è mai stato impeccabile, ma non perchè si odiano, ma perchè semplicemente ogni allenatore ha idee e valutazioni differenti.
Vi ricordate Conte con Skriniar? L'Olandese era fortissimo e lo Slovacco sembrava non più all'altezza di quel progetto,ma seppur tardi, la scintilla tra i due è scoccata. Inzaghi lo vuole fare con De Vraij? Ne ha le capacità? Forse no? Allora è bene che le strade si dividono, se l'allenatore non è particolarmente bravo, o non vuole valorizzarlo. In ogni caso, la difesa,se presi singolarmente, è il reparto più forte. Quei tre (SkriniarDe Vraij e Bastoni) quando li metti al proprio posto non c è nulla da invidiare all'altre. Onestamente una squadra che vuole rafforzarsi seriamente avrebbe aggiunto Bremer, con quei tre, ma non è stato possibile. Tutto sta nel vedere come reagisce l'Inter. Se compri, o vendi a caso,una cosa è certa, non puoi far mai bene.

Avevo scritto più di un mese fa di Dybala e Lukaku. Il primo è andato alla Roma ed è un bene per una piazza come loro e forse anche per lui, ma per me lo si può considerare "Operazione senza rimpianti", e già sento gli interisti quelli esaltati che lo hanno acclamato come fosse Ronaldo il Brasiliano che dicono "cosa stai dicendo", pazienza), ma anche qui la gestione della società è stata pessima. Se davvero avevi in mente di prendere Dybala perchè l'allenatore lo desiderava (l'idea è venuta mesi prima di riprendere Lukaku) era giusto accontentare l'allenatore, ma se (e sembra sia più così) che non era una vera richiesta dell'allenatore e semplicemente l'idea di un dirigente allora non ci siamo proprio, è molto grave! Questo pure perchè l'allenatore non ha un carattere da leader, fatevene una ragione.
All'Inter manca un leader in panchina, che sappia alzare la voce, che sappia dare direttive ben precise alla dirigenza e a Marotta (in particolare), e soprattuto avere la capacità per opporsi quando c è qualcosa che non condivide con la società. Inzaghi avrà finalmente capito che ogni volta che ha allenato le sue squadre esse crollano per un periodo della stagione? Ha individuato insieme al suo staff il perchè e il come evitarlo? Perchè anche questo si tratta! I giocatori e l'idee contano, ma se fai gli stessi errori perchè la tua idea, per te, conta più di qualsiasi analisi e valutazione (invece delle caratteristiche che possiede attualmente l'intera rosa) allora la strada è sbagliata, fin dal principio.

Parlando del belga, a me Lukaku non piace e, come ho espresso nell'altro articolo, purtroppo non hanno cercato nessun'altra opzione in attacco. L'unica speranza è che possa recuperarlo e farlo tornare utile almeno in campionato, ma questo è un rischio davvero grosso quello che ha intrapreso l'Inter quest'anno. Per me l'attacco rimane il reparto con più handicap. Correa e Dzeko non sono affidabili, il primo perchè non è da Inter, ma purtroppo è stimato dall'allenatore e il secondo è in fase calante della sua carriera, potrebbe dare solo un contributo, ma minimo. Lautaro è sempre stato discontinuo in un bel tratto in ogni stagione e Lukaku è un azzardo rischioso che non è di certo una certezza. Non ci sono idee proiettate in una certa direzione ben precisa (in generale), c'è molta confusione nel progettare questa rosa. Ci troviamo quasi a fine Luglio e io interista (del gruppo diverso di quelli esaltati) sono "preoccupata' perchè sto (ri)vedendo le mosse di mercato di quell'inter che era ancora priva di Marotta. L'uniche note positive sono aver preso Asllani e Bellanova.
Avevo scritto nell'ultimo articolo che servivano giovani di talento perchè ce ne sono, basta scovarli con gli osservatori e gli altri (cosa non fatta per l'attacco). Per ora però l'unico reparto che è stato rafforzato rispetto all'ultima stagione è stato il centrocampo con Asllani e Mhkitaryan (certo quest'ultimo non più giovanissimo e con qualche acciacco bisogna capire quanto può durare), ma è l'unico reparto che ha la certezza che è migliorato perchè Vecino e Vidal sono stati davvero inutili, mentre l'albanese e l'algerino (sempre se non succedono sfighe particolari) sono molto più utili andando ad aiutare BrozovicBarella e Çalhanoğlu (scongiurando il più possibile che non sacrificano uno di loro a fine mercato).  Mentre la Juve si è rafforzata in tutti i reparti (non sarà di certo la Juve più forte di sempre, ma degli ultimi 3 anni sì).

Il calciomercato ancora non è finito, scriviamolo prima che qualcuno si disperi o si esalta del tutto. Per adesso la Juve è stata l'unica con l'idee chiare in questa sessione di mercato, che se dovesse finire domani, per me, sono i favoriti numero uno per la vittoria finale... Ora toccate quello che vi pare.
Chiudo con una frase di Napoleon Hill: "Quando arriva la sconfitta, accettala come un segnale che i tuoi progetti non erano validi, ricostruisci quei progetti, e issa di nuovo le vele verso il tuo agognato desiderio".