Reduce dalla sua migliore stagione per numeri, oggi Franck Kessie dagli addetti ai lavori è riconosciuto come il migliore centrocampista dell'intero campionato per gol e rendimento.
Nella stagione appena conclusa, Kessiè ha realizzato 13 gol su un totale di 37 partite.
Importante è stato il suo apporto alla stagione della squadra rossonera, con le sue 37 partite non ha mai avuto cali di rendimento pesanti.
Ma rispetto agli anni scorsi, come mai il suo rendimento è cambiato così repentinamente?
Molto di questo improvviso cambiamento di rendimento si può attribuire all'arretramento del suo campo d'azione in campo, Kessiè rispetto a quando veniva utilizzato come mezz'ala con Gattuso in panchina, percorre molti meno kilometri con palla al piede e questo permette a lui di essere molto più presente nella parte centrale di centrocampo dove con la sua fisicità e con la sua crescente tecnica nello smistare la palla sta divenendo un ottimo mediano.
Un esempio molto simile a Kessiè potrebbe essere Yaya Toure, l'esempio in questo caso è abbastanza azzardato poichè Yaya Tourè nei suoi anni al Manchester City e prima al Barcelona non giocava titolare e non poteva garantire gli stessi gol di Kessiè.
Una loro similitudine si ha sull'altezza e sulla fisicità che consentiva a Tourè e in questi anni a Kessiè di dominare il centrocampo con gli avversari.

Non dispongo della sfera magica per poter vedere se Kessiè si realizzerà come Yaya Tourè, ma dalla prossima stagione con il ritorno del Milan in Champions e il conseguente aumento di qualità degli avversari si potranno offrire le prime analisi.
Kessiè molto probabilmente con la cessione molto probabile dell'attuale capitano del Milan, Alessio Romagnoli, riceverà anche la fascia di capitano.
Sarà questo il principio della sua ascesa? La parola la diamo al campo.