Ieri verso le 23 e 35, i pochi presenti allo stadio Mazza di Ferrara e quelli davanti alla televisione stavano godendo per un'importante vittoria che è arrivata dopo una netta sofferenza. La partita inizia con la solita formazione ufficiale per il Venezia, tranne Maeenpa che dà forfait per l'incontro e viene sostituto da Bruno Bertinato classe 98' terzo portiere in rosa. I ritmi all'inizio non sono esaltanti, una nota negativa è l'infortunio accortosi a Crnigoj al 5' minuto di gioco, il quale poi viene sostituito da Luca Fiordilino anche lui uscito al 91' per infortunio.

Capitano poche azioni brillanti e si va diretti fino al 90' minuto sullo 0-0. Con l'inizio dei supplementari la situazione cambia, grazie al gol di Gori sugli sviluppi di un calcio d'angolo da sx da parte del Frosinone. Il Venezia dopo aver subito gol e con alcuni cambi inizia maggiormente a macinare gioco e arriva la giocata di Denis Johnsen che fulmina il difensore del Frosinone con un sombrero, penetra in area e viene atterrato dallo stesso difensore. Calcio di rigore e Di Mariano segna l'1-1 che chiude i tempi supplementari.

I calci di rigore, con i 2 errori da parte di Maiello e Gatti per il Frosinone e da parte del Venezia del nuovo arrivato Tessman hanno portato gli arancioneroverdi alla vittoria e quindi al passaggio del turno.

Per quanto riguarda il gioco e il ritmo, la squadra veneziana è sembrata un po' ancora fuori ritmo, causa caldo e partita a ferragosto però ci sono dei segnali positivi dalla difesa che con il neo acquisto Caldara e con il fondamentale Ceccaroni forma un'affidabile linea difensiva, in attacco invece manca qualcuno che abbia le capacità di sfruttare ogni situazione a proprio vantaggio per cercare la via della rete, cosa che Forte prova a fare ma in cui fallisce.