Si è sempre parlato di come il tifo influenzi positivamente le squadre portandole a dare tutto per segnare o per difendere un risultato stretto, ma il ritorno dei tifosi potrebbe causare dei risvolti contrari? i giocatori spesso discontinui come Hakan Calhanoglu ora passato all'Inter e il terzino destro del Milan, Davide Calabria quando ci saranno i tifosi, torneranno a giocare male o potranno mantenere il loro livello abbastanza continuo?

Una prima risposta la abbiamo avuta con il primo errore gravissimo a livello difensivo compiuto ieri in amichevole a Klagenfurt. Il Wörthersee Stadion ieri, con le regole ora vigenti in Germani in merito al distanziamento sociale, era pieno e contava 30 mila spettatori, molti sostenitori del Real Madrid soprattutto. Al 25' minuto è successo quello che da un anno e mezzo (Ricordiamo, senza tifosi = senza pressione), Gareth Bale di cui si sa bene che rientra con il piede sinistro viene atterrato goffamente  e in modo estremamente ingenuo dal terzino destro del Milan. Il rigore causato non ha avuto riscontro positivo, potete dire "era un'amichevole", certo ma la sostanza che è bastata una partita per confermare tutta la manfrina sulla pressione del tifo è essa stessa innegabile.

Il cosiddetto "Milanismo" che viene attribuito dai tifosi medi milanisti a Calabria sembra tanto la scusa che viene detta dalla mamma al bambino per non farlo dormire tardi.

Io non sono affatto certo che se la fascia destra rimane di questa caratura, il Milan non possa avere molte difficoltà in Champions League soprattutto, dove i giocatori non ci pensano due volte a puntare i terzini soprattutto quelli non tecnici e veloci come Calabria.

Da tifoso milanista spero vivamente che la notizia di Florenzi sia veritiera così che anche la fascia destra possa avere un giocatore di caratura internazionale e che possa fornire qualche assist, cosa che non è mai stata fatta da Calabria in due intere stagioni (numeri da brividi).