La sessione invernale di mercato, si sa, spesso e volentieri alimenta speranze e illusioni che, il piu' delle volte, rimangono tali.  Si perche' se la sessione invernale e' anche meglio conosciuta come "mercato di riparazione" vi sara' un motivo. Le squadre che decidono di intervenire sul mercato, lo fanno per due-tre motivazioni specifiche: un'occasione irrinunciabile per l'immediato o per la prossima stagione, per sopperire ad una mancanza (infortuni, scarsa programmazione, cessioni, ecc) o per rinforzare necessariamente questo o quel reparto (di solito riguarda squadre di medio-bassa classifica). La Juventus non fa eccezione a questo principio e l'infortunio di Morata ha evidenziato, ancora una volta, quanto la coperta bianconera sia corta alla voce punte centrali. Tolto l'ex Atl. Madrid infatti, la Vecchia Signora non dispone di punte degne di questo nome. Ronaldo malvolentieri sopporta il ruolo di punta che ne limita la liberta' d'azione, mentre gente come Dybala, Chiesa e Kulusevski per caratteristiche tecniche e fisiche, sono molto piu' efficaci come esterni d'attacco o, al massimo, nel ruolo di seconda punta.  Ecco, quindi, che la Juve si trova quasi costretta a tornare sul mercato per consegnare a Pirlo un giocatore che possa far rifiatare Morata e che accetti il ruolo di panchinaro senza troppe pretese. 
A questo punto, soprattutto considerando i nomi che circolano ormai da settimane (Pelle'? NO, grazie!) mi viene da chiedere perche' non si prenda in considerazione di riportare a Torino quel Mario Mandzukic che ha gia' vestito (e bene) la casacca bianconera? Il giocatore e' fermo da mesi (svincolato lo scorso luglio), ma si e' tenuto in allenamento, e per il ruolo di riserva potrebbe facilmente tornare in condizione in poche settimane. Mandzukic, inoltre, conosce l'ambiente, la mentalita' e il campionato, il che renderebbe piu' semplice l'inserimento nelle dinamiche di gioco del Maestro. Dal punto di vista dell'ingaggio, considerando anche l'eta' (35 anni a Maggio), il croato non potrebbe avere grosse pretese, trattandosi probabilmente dell'ultimo contratto di livello della sua carriera. Su un piano prettamente tattico, Mandzukic ha gia' dimostrato in carriera di essere efficace nel ruolo di punta, e per quanto non sia (e non sia mai stato) il bomber da 20 gol a stagione, la sua disponibilita' al sacrificio e la capacita' di fare a sportellate con tutti, offrendo sponde preziose e facendo salire la squadra, sono aspetti che farebbero molto comodo allo scacchiere di Pirlo, decisamente orfano di un giocatore con tali caratteristiche. 
Come detto, Mario e' svincolato, il che risolverebbe annose questioni di indennizzi e commissioni da pagare (pensate che per Llorente il Napoli chiede 10 milioni!), salvaguardando il gia' falcidiato bilancio bianconero. Il contratto (6 mesi) potrebbe essere agevolato dall'inserimento di una clausual per il rinnovo annuale al raggiungimento di determinate condizioni (rapporto presenze/reti realizzate). So gia' che molti di voi scateneranno le loro obiezioni su questo possibile trasferimenti, ma fermatevi e chiedetevi: davvero Mandzukic e' un'opzione peggiore di gente come Pelle', Llorente o Shomurodov? E soprattutto, lasciate stare fantasie (discutibili) su gente come Giroud, Milik o Depay. Il Napoli in questo momento venderebbe una bottiglietta di acqua frizzante al costo dello champagne (e sappiamo perche'), il Chelsea e' in crisi e non puo' lasciare andare uno dei pochi che la butta dentro, l'olandese del Lione ambisce a ben altri lidi e a Gennaio non si muove e tutte le altre opzioni, onestamente, servirebbero solo da tappabuchi. 

A questo punto, fossi in Paratici, forse alzerei il telefono e proverei a mettermi in contatto con Sua Cattiveria. Chissa' che un altro ritorno, dopo quello di Morata, non possa incidere nuovamente sulle sorti della rosa bianconera.