Che la Juve si trovi a vivere una sorta di anno zero è chiaro a tutti. Che la continuità di successi, almeno in campo nazionale, passi da una necessaria rifondazione è innegabile. Detto che la rosa non è totalmente da smantellare, tanti sono i giocaotori con le valigie in mano e altrettanti quelli che vengono quotidianamente accostati ai campioni d'Italia. Da questo punto di vista, esploriamo quali sono le opportunità di mercato più interessanti, provando a sognare e poi restando più realisticamente ancorati alle capacità economiche di Madama. Partiamo da una premessa: la cessione di uno tra Ronaldo e Dybala, oltre al taglio di giocatori che finora hanno deluso, potrebbe essere indispensabile per finanziare il mercato in entrata. Da questo punto di vista, a mio modesto parere, meglio che a salutare sia il portoghese ex Real Madrid. Senza addentrarmi, le motivazioni che mi fanno propendere per la conferma de la Joya sono di natura anagrafica, tattica, economica e di cuore, con l'argentino che sembra pronto a ripercorrere i passi dei grandi "10" del passato. Cedere CR7 vorrebbe dire risparmiare circa 60 milioni di ingaggio (30 per 2 anni) e potenzialmente incassare un assegno da 50-60 milioni, a meno di contropartite valide in tal senso. Se a questa cessione si affiancano quelle dei vari Perin, Rugani, De Sciglio, Ramsey, Khedira e Higuain, ecco che la Juve tra incassi e risparmi si trova a mettere da parte un gruzzolo consistente che permetterebbe a Paratici di consegnare a Pirlo gli ultimi elementi per la rosa bianconera. Ho volutamente lasciato fuori dai possibili partenti gente come Douglas Costa e Bernardeschi poiché intendo coprire le loro situazioni in un secondo momento. Andiamo quindi, con un piccolo volo pindarico, a reinvestire il ricavato di queste cessioni o a immaginare scambi che porterebbero pedine importanti allo scacchiere bianconero. Reparto per reparto, e considerando i recenti avvenimenti soprattutto in chiave Champions, ecco i giocatori su cui investirei le mie attenzioni fossi nella dirigenza bianconera.

Per la difesa, le occasioni forse più ghiotte sono Smalling e Piqué. L'inglese è tornato allo United (tenete a mente questa cosa) ed è valutato circa 20 milioni dai Red Devils. Considerata la stagione, più che positiva, trascorsa con la maglia della Roma, ritengo che si dovrebbe fare più che un pensierino al 30enne inglese. Esperienza e affidabilità ne farebbero un partner perfetto per Bonucci e Chiellini, soprattutto nell'ottica di facilitare la crescita di De Ligt e Demiral.  Altra grande occasione viene da Barcelona, dove all'alba della sorprendente (più per il risultato che per altro) eliminazione dei blaugrana dalla Champions, sono arrivate le dichiarazioni di tale Gerard Piqué, altro giocatore di grande spessore internazionale. Se la valutazione di circa 15 milioni è più che appetibile, l'età potrebbe raffreddare l'interesse per il difensore catalano, che rappresenterebbe comunque un grandissimo rinforzo per la retroguardia bianconera.

Spostandoci a centrocampo, dove sarà quasi certamente necessario inserire qualche rinforzo, soprattutto alla luce dell'addio di Matuidi e della possibile partenza di Khedira e Ramsey, fossi in Pirlo chiederei uno sforzo e punterei forte su un certo N'Golo Kanté, 29enne francese, motore del centrocampo del Chelsea. La valutazione del campione del mondo si aggira sui 60 milioni, ma in questo caso la Juventus potrebbe lavorare o ad uno scambio con Ramsey, o ad una soluzione creativa per il trasferimento del mediano transalpino. 

In avanti, dove ritengo servirà un intervento più massiccio, punterei forte sul duo Zapata-Morata. La stagione appena conclusa ha ampiamente dimostrato che non si possano affrontare campionato, Coppa Italia e Champions con una sola punta centrale di ruolo in rosa. Per il colombiano è arrivato un assist involontario dall'infortunio di Gollini, portiere dei bergamaschi che starà via per un paio di mesi. Gli orobici avrebbero bussato alla porta di Paratici chiedendo Perin, ed ecco imbastito il più classico degli scambi: l'ex Genoa più un conguaglio di 20-25 milioni e il colombiano potrebbe prendere il volo verso Torino, consegnando a Pirlo un attaccante forte fisicamente, dinamico e capace di timbrare il cartellino in 19 occasioni su 33 presenze stagionali. Per Morata, attualmente a Madrid, sponta Atletico, il discorso potrebbe essere strettamente legato ad un'offerta irrinunciabile. Difficile che il Cholo Simeone lo lasci partire per meno di 45-50 milioni, ed ecco quindi che Paratici dovrà nuovamente provare a ridurre le richieste dei colchoneros. Come? Inserendo come contropartita lo stesso Ramsey o, potenzialmente, quel Federico Bernardeschi che sembra essere molto apprezzato dal tecnico argentino.

Il sogno proibito resta il ritorno a centrocampo di Paul Pogba, possibile solo nell'ottica in cui il francese non rinnovi il contratto con lo United o nel caso in cui i Red Devils accettino uno scambio con Douglas Costa (e potenzialmente Ramsey) come contropartita per il francese. Tornando alla realtà, le occasioni non mancano e se dovessi tentare di contenere le spese, direi che le alternative di primo livello sarebbero Luis Alberto, ma trattare con Lotito non è mai cosa facile e la valutazione di 50-60 milioni è importante, e Rodrigo De Paul per il ruolo di centrocampista offensivo. Altra occasione potrebbe essere rappresentata da Alessandro Florenzi, con il giocatore che ha fatto ritorno a Roma ma che non ha mai disfatto le valigie. Valutazione sui 15 milioni, trattabili. Con lui in bianconero Pirlo non solo avrebbe un giocatore di sicuro affidamento per la fascia destra, potendo eventualmente anche spostare Cuadrado nel ruolo di esterno d'attacco, ma porterebbe a casa un giocatore in grado di agire anche come mezz'ala o interno di centrocampo. Per l'attacco resta calda la pista Milik, che potrebbe anche vestirsi di bianconero nel 2021, alla naturale scadenza del suo contratto, ma va detto che la Juventus deve pensare all'immediato futuro e, in quest'ottica, la richiesta del patron del Napoli (40 milioni) non sembra essere realisticamente accettabile. Sullo sfondo, occhio sempre a giocatori come Gosens, esterno sinistro esploso quest'anno con l'Atalanta e che farebbe sicuramente molto comodo a Pirlo, Raul Jimenez, attaccante del Wolverhampton, sul quale comunque permangono dubbi sulla bontà del trasferimento.