Tre nomi per costruire una grande Juve e creare il giusto mix di esperienza e freschezza: Thiago Silva, Suarez e Vidal. Tre nomi che guadagnano sensibilmente appeal se consideriamo che potrebbero arrivare in bianconero a parametro zero, il che, come sappiamo, e' stato uno dei must delle ultime campagne acquisti di Marotta, prima, e Paratici, ora.
Andiamo per ordine.
Per stessa ammisione del centrale brasiliano, la sconfitta in finale di Champions del PSG contro il Bayern e' stata la sua ultima partita con la casacca dei parigini. Nonostante non sia piu' un ragazzino (36 anni a Settembre), l'ex Milan rappresenta un giocatore di sicuro affidamento che andrebbe a rafforzare il pacchetto arretrato bianconero, catalizzando anche il processo di crescita di giocatori come De Ligt, Demiral e Romero (qualora restasse a Torino), che potrebbero imparare grandemente da giocatori come Chiellini, Bonucci e, appunto, il brasiliano. Inoltre, Thiago Silva conosce gia' il campionato italiano e quindi non avrebbe bisogno di un periodo di adattamento al nostro calcio. In ultimo, nonostante l'eta' non verdissima, il brasiliano ha marcato il cartellino, alla voce presenze, ben 35 volte nella stagione appena conclusa, confermando anche una discreta affidabilita' dal punto di vista fisico. Rumours lo danno vicino ad un accordo con la Fiorentina, con il Chelsea sullo sfondo fortemente interessato al giocatore, ma con un intervento deciso, Paratico potrebbe sicuramente portare a casa un difensore di grande esperienza che ha gia’ lasciato aperta piu’ di una porta, ammettendo di essere in fase di discussione con diversi club.

Gli altri due innesti potrebbero arrivare dalla Spagna e, piu' precisamente, entrambi dal Barcelona, dove sembra iniziata una nuova epoca sotto la guida di Ronald Koeman. Il tecnico olandese avrebbe gia' informato Suarez e Vidal del suo prossimo piano tecnico, di cui entrambi non sembrano far parte. Nei giorni scorsi Suarez aveva dichiarato di essere disposto a restare in blaugrana pur sedendo in panchina per l'intera stagione, liberandosi poi nel 2021 e decidendo del proprio futuro professionale. Ecco, quindi, che l'uruguagio e il club catalano potrebbero anticipare l'addio, fornendo un ricco assist di mercato ai bianconeri. Nodo principale a questa ipotetica, va detto, opzione per l'attacco bianconero, sarebbero le richieste, in termini di ingaggio da parte del 33enne bomber blaugrana. Allo stato attuale Suarez percepisce un ingaggio di 20 milioni annui ed e' chiaro che questa cifra sarebbe completamente fuori dalla portata delle casse bianconere, soprattutto in vista dei tagli appena intrapresi in virtu' di un bilancio piu' snello. La soluzione piu' ovvia sarebbe quella di spalmare l'ingaggio su un contratto pluriennale, offrendo al calciatore la possibilita' di vestire un ruolo primario e di affiancare un giocatore come Cristiano Ronaldo nell'attacco bianconero. Dopo tutto, in quanti potrebbero dire di aver giocato sia con Messi sia con CR7 nella loro carriera? Ultimo, solo nell'elenco, e' Arturo Vidal, centrocampista cileno che ha gia' indossato la casacca bianconera dal 2011 al 2015, quando si trasferi' al Bayern Monaco per circa 40 milioni. Stessa sorte di Suarez, con il giocatore "cordialmente invitato" dal nuovo tecnico dei blaugrana a trovare una nuova sistemazione per la prossima stagione. Ecco quindi la possibilita' di strapparlo al Barca ad un prezzo stracciato, se non addirittura completamente a zero, considerando la possibile risoluzione del contratto che porterebbe gli spagnoli ad un risparmio di quasi 8 milioni annui.
Considerando le restrizioni imposte al mercato bianconero per motivi di bilancio e giocando un po' a fare il tifoso-manager, direi che sarebbe auspicabile continuare a tagliare il superfluo (Rugani, De Sciglio, Khedira, Ramsey, Higuain, Douglas Costa e, potenzialmente, anche Bernardeschi), raccogliere quanto possibile in termini di budget per il mercato, portando anche ad un alleggerimento del monte ingaggi, e poi offrire stipendi all'altezza a 3 giocatori che, da soli, rafforzerebbero la rosa attuale, favorendo anche la crescita dei giocatori bianconeri.