Lasciate stare tutto quello di cui abbiamo già parlato e tutte le motivazioni, più o meno valide, che porterebbero a dire che queste due operazioni in entrata non siano fattibili. Focalizziamoci sulle due trattavie separatamente, partendo sempre dal presupposto che Higuain lasci la Juve. Il fratello-agente del Pipita sta trattando in queste ore la risoluzione del contratto per permettere poi all'ex Chelsea, Milan e Napoli di trovare un accordo soddisfacente (Inter Miami) per proseguire la sua carriera.  Detto questo, la Juve deve necessariamente intervenire sul mercato per consegnare a Pirlo almeno due giocatori per il reparto avanzato e da qui la mia domanda: e se Cavani e Suarez arrivassero entrambi a vestire bianconero?  Il primo si è svincolato dal PSG, è stato in trattativa con il Benfica, salvo poi un nulla di fatto legato alle esose richieste del bomber ex Napoli, ed è tutt'ora alla ricerca di una nuova squadra. Il secondo deve ancora liberarsi dal Barcellona (formalità) dopo che è stato "delicatamente" accompagnato alla porta dal nuovo tecnico dei blaugrana, Ronald Koeman. Oltre alla questione buonuscita, il Pistolero è già tornato sui banchi di scuola per sostenere un esame di italiano che sarà propedeutico alla richiesta di cittadinanza e passaporto italiano, conditio sine qua non per completare il trasferimento alla corte di Pirlo.

Come detto, la Juve lavora alla rescissione del contratto di Higuain e la stagione scorsa ha ampiamente dimostrato che non si possono affrontare tre competizioni con una sola punta di ruolo (l'argentino appunto) in rosa. Allora mi chiedo di nuovo: perché non ingaggiare entrambi i bomber uruguagi? Checché se ne dica in materia di bilancio, entrambe le operazioni sarebbero fattibilissime, soprattutto considerando che non vi sarebbe alcun esborso economico per i cartellini dei due attaccanti. Inoltre, si potrebbe proporre a Cavani una soluzione come quella proposta (e ampiamente accettata da Suarez) al bomber blaugrana, con una base di 6/7 milioni e bonus a salire fino ad un massimo di 10 l'anno. In questo modo non solo si riempirebbero entrambi gli slot disponibili alla voce attaccanti, non solo la Juve porterebbe a casa due attaccanti di razza, con caratteristiche ben diverse e che offrirebbero varie soluzioni tattiche per lo scacchiere di Pirlo, ma si andrebbe comunque a realizzare un risparmio rispetto alle alternative sdoganate nelle ultime settimane. 

Di Džeko si è detto tanto e al netto di un ingaggio non inferiore a quello dei due sudamericani, vi sarebbe anche da vincere (a suon di euro) le resistenze giallorosse nel lasciar partire il bosniaco. Morata è tornato fortemente alla ribalta in virtù del possibile scambio con l'Atletico Madrid, con Douglas Costa che farebbe il tragitto inverso e il buon Alvaro che farebbe ritorno a Torino. Difficile, tuttavia, immaginare che i colchoneros possano non chiedere anche un conguaglio a fronte della differenza di valutazione dei due giocatori, così come è evidente che Morata richiederebbe un ingaggio di primo livello. Ultimo, solo in questo ipotetico elenco, quel Moise Kean che in Premier non ha impressionato e che potrebbe far ritorno a casa come quarta punta. Ovviamente Carletto permettendo. I due bomber de La Celeste sembrano rappresentare l'opzione migliore sotto molti punti di vista e se per Suarez vi sarà da superare l'ostacolo burocratico del passaporto (su cui Luis e la Juve stanno già lavorando), lo stesso non accadrebbe con Cavani, già in possesso di passaporto italiano.

Per l'ex PSG, semmai, ci sarebbe da affrontare il dilemma amletico che gli si presenterebbe davanti: accettare la corte bianconera e tornare a calcare palcoscenici importanti (Serie A e Champions) dalla porta principale, o mantenere fede a quell'amore mai nascosto per la maglia azzurra dei partenopei e cercare sistemazione altrove? Se è vero che il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce, è anche vero che col solo cuore non si canta messa e se Cavani punta ancora ad un ruolo di primo piano in una squadra di livello, allora forse sarà il caso di far pace col cuore e ragionare sulla validità della destinazione bianconera.