Andrea Pirlo, nuovo tecnico bianconero, sembra avere le idee chiarissime. Oltre ad aver già indicato alla dirigenza i nomi dei potenziali rinforzi per la sua Juve, il Maestro avrebbe in mente un cambio di modulo che favorirebbe un miglior inserimento dei nuovi innesti e mira, allo stesso tempo, a rivalorizzare la rosa attuale. Cambio di modulo che, di fatto, è un ritorno al passato, giacché Pirlo valuta il ritorno al 3-5-2, modulo che i bianconeri conoscono benissimo per averlo interpretato spesso nel recente passato, soprattutto sotto la gestione Allegri.

Detto che il ritorno a questo progetto tattico e' strettamente legato agli acquisti in entrata, vediamo come cambierebbe la Juve adottando nuovamente questo sistema di gioco, giocando anche su chi potrebbe coprire al meglio i ruoli eventualmente vacanti. 

In porta il confermatissimo Szczesny, che benificerebbe sicuramente dalla presenza di un terzo difensore centrale a proteggere l'area di rigore dagli assalti avversari. I tre di difesa ci portano ad un primo interrogativo. Chiellini è sulla via del recupero dall'ennesimo infortunio, ma a 36 anni non lo si potrebbe comunque considerare un titolare inamovibile. Bonucci e De Ligt sono le ovvie prime scelte, con la possibilità di inserire Demiral come terzo centrale, il che, tuttavia, lascerebbe la coperta tremendamente corta in materia di centrali difensivi, con Chiellini appunto e il solo Rugani che potrebbe comunque lasciare Torino nella prossima finestra di mercato.

Prima variante e potenziale novità che Pirlo starebbe studiando, sarebbe quella di far scalare Alex Sandro nel ruolo di terzo centrale, andando ad affiancarsi proprio a Bonucci e De Ligt, e liberando in questo modo uno slot sull'out di sinistra per un giocatore di maggior spinta e propensione offensiva. Detto che Douglas Costa potrebbe adattarsi benissimo a questo nuovo ruolo, un po' più basso e per questo potenzialmente più devastante, l'ideale sarebbe inserire nello scacchiere bianconero un esterno in grado di coniugare una buona fase difensiva con una altrettanto positiva propensione offensiva. Il candidato ideale sarebbe Robin Gosens, 26enne esterno tedesco di proprietà dell'Atalanta che si è messo fortemente in luce nella scorsa stagione a suon di prestazioni maiuscole, culminate con un bottino di 10 reti e 8 assist in 43 partite. La valutazione di circa 25 milioni è più che abbordabile considerando il potenziale di un giocatore in piena maturazione.  Sulla fascia destra Cuadrado rappresenterebbe la scelta migliore. Considerando i grandi progressi in fase difensiva del Colombiano e quella comunque innata e spiccata propensione ad attaccare la fascia, l'ex Chelsea e Fiorentina si sposerebbe benissimo con la nuova veste tattica, andando a fornire un'ulteriore arma offensiva in più all'undici bainconero. Anche in questo caso, un aiuto potrebbe arrivare dal mercato, soprattutto nel caso in cui Paratici decidesse di affondare il colpo per Alessandro Florenzi, terzino tutto fare di proprietà della Roma, ma che ha trascorso gli ultimi 6 mesi in prestito al Valencia, prima di far ritorno a Trigoria. L'acquisto del romano, valutato sui 15 milioni, fornirebbe inoltre una validissima alternativa per il ruolo di mezz'ala a centrocampo, posizione che il buon Alessandro ha ricoperto con successo in passato. 

Il centrocampo è sicuramente la zona del campo che stuzzica la fantasia dei bianconeri. I principali candidati ad una maglia da titolare nella mediana bianconera sono, al momento, Arthur Melo, in arrivo da Barcellona, Bentancur e Rabiot. Questa combinazione rappresenta un buon mix di dinamismo e muscoli che andrebbe a comporre una robusta diga a centrocampo e una solida base per le ripartenze bianconere. Anche in questo caso, molto potrebbe dipendere dal mercato: l'arrivo di un trequartista pure comporterebbe un cambio di modulo (3-4-1-2) che comunque non snaturerebbe la rosa bianconera. Resta comunque da definire il futuro di Khedira e Ramsey, poiché in caso di cessione di uno dei due centrocampisti, se non di entrambi, la Juve sarebbe costretta ad intervenire sul mercato per puntellare il reparto. 

Per il reparto offensivo, al netto degli scongiuri e dei bilanci, quei due li' davanti non si discutono. Ronaldo e Dybala andrebbero nuovamente a comporre una coppia d'attacco capace di gonfiare le reti avversarie 42 volte su un totale di 76. Il problema, semmai, sarà valutare chi, oltre al duo appena nominato, andrà a completare il reparto offensivo bianconero. Bernardeschi potrebbe tornare eventualmente a ricoprire il ruolo di trequartista che potrebbe consegnargli quella libertà di cui ha bisogno per tornare ad essere incisivo, Douglas Costa potrebbe eventualmente ritagliarsi un ruolo da esterno d'attacco che funga quasi da seconda punta, partendo largo e puntando l'area come il brasiliano ha dimostrato più volte di saper fare. In ultimo, non dimentichiamoci di quel Gonzalo Higuain che non sembra intenzionato a lasciare Torino, complicando non poco le strategie di mercato dei bianconeri.  In attesa delle evoluzioni legate al mercato sia in entrata sia in uscita, nasce la nuova idea tattica della Juve di Pirlo che potrebbe rispolverare un modulo che tanto bene si e' adattato ai bianconeri negli anni passati.