Il ruolo del portiere è, da sempre, tanto sottovalutato quanto fondamentale; dell’estremo difensore, spesso e volentieri, si enfatizzano le cosiddette “papere” mentre si danno quasi per scontati gli interventi di salvataggio. Tra la prodezza di un attaccante e quella di un portiere, l’attenzione cade sempre sul primo mentre tra un gol sbagliato e una papera fa quasi sempre più rumore la seconda.  Eppure ci si rende conto ben presto quando magari a difendere i pali di una squadra non c’è più lo stesso portiere, piccoli grandi dettagli che alla lunga fanno la differenza. Difficilmente ricordiamo grandi squadre che, a loro volta, non annoverassero un portiere degno: i miei ricordi delle grandi squadre che ho potuto vedere sono abbinati ai vari Schmeichel, Casillas, Seaman, Kahn, Lehmann, Van Der Saar per non parlare di Buffon; tutti grandissimi portieri che hanno costituito le fondamenta delle fortune dei rispettivi club in cui hanno militato. Un portiere in caso di necessità, deve farsi trovare pronto in ogni istante della partita perché dalle sue mani spesso e volentieri dipendono le sorti di una partita.  Parlavamo appunto di Buffon: per molti, compreso chi scrive, il miglior portiere della storia; si è perso il conto dei salvataggi con cui, nella sua lunga militanza juventina, ha garantito alla Vecchia Signora il successo; portiere-leader di quelli che difficilmente rivedremo. La sua partenza dalla Juventus, preventivata con largo anticipo al quarantesimo anno d’età, è stata giusta sia a livello di tempistiche che a livello di motivazioni personali e su questo non si torna indietro. Tuttavia, resto fermamente nell’idea che, nell’estate dell’arrivo di un fuoriclasse assoluto come CR7, la Juventus abbia perso (e forse sottovalutato) quello era IL fuoriclasse dei portieri; come sostituto la dirigenza della Vecchia Signora ha pensato di affiancargli già dalla passata stagione Wojciech Szczesny: buon portiere senza dubbi, forse anche un qualcosa di più ma decisamente non uno tra i migliori al mondo. Ed è dopo una prestazione, quella contro lo United, decisamente sottotono per l’estremo difensore polacco che mi sento di muovere qualche riflessione: un portiere di alto livello non smuove le sorti generali di una squadra, costruite sempre dal collettivo, ma senza dubbio va a risolverti qualche grattacapo, soprattutto in quelle partite dove non puoi perdere e, oltre che alla sorte, devi far ricorso anche alle prodezze individuali. E’ mio convincimento che Szczesny sia, come detto in precedenza, un buonissimo portiere ma che, in ultima analisi, non arriverà mai ad essere un fuoriclasse assoluto nel ruolo. Uno di quelli che magari sbagliano qualche partita “minore” ma che, quando l’asticella si alza, rispondono sempre “presente”. Metto la mano sul fuoco che un Buffon in serata, avrebbe sventato entrambe i gol dello United, garantendo la vittoria alla Juventus giustappor fare un esempio vicino. Szczesny è un buonissimo portiere, nessuno dice il contrario ma forse la Juventus ha preso un po’ troppo alla leggera il passaggio di consegne con Buffon; poi è chiaro che, visti anche i prezzi che girano, era difficilmente ipotizzabile un acquisto oneroso dopo l’innesto di CR7 ma non nascondo il mio forte auspicio che, nella prossima sessione di mercato, si rincorra come obiettivo d’urgenza un top player della porta; intendiamoci, non un clone di Buffon, perché di portieri del suo livello non se ne trovano ogni anni, ma senza dubbio uno di quei portieri considerati al top nel ruolo. Di fatto, ad oggi, la Juventus è l’unica squadra tra le cosiddette top europee ad annoverare un portiere sì bravo ma non eccellente; Liverpool e Real hanno fatto in estate investimenti importanti per coprire un ruolo delicato come quello del portiere, la Juventus ha preferito dirottare il grosso degli investimenti su Ronaldo, Decisione più che legittima, intendiamoci, ma si tolga dalla testa ora di avere una garanzia in porta. Poi a fine anno faremo i conti e valuteremo se gli interventi o i mancati interventi di Szczesny avranno in qualche modo inciso sulla stagione.