Al via la deRAIOLAizzazione. Non ne resterà neanche uno, nemmeno Jack. Perché se tutto tace per ora, soprattutto se Mino tace, qualcosa dietro c'è e anche di grosso.

Lo sanno anche i muri ormai che tra il rinomato agente lontano parente di Al-Capone, ed il Milan, non ci siano più da tempo contatti formali, se non sue sempre più fievoli dichiarazioni social o alla stampa che sanno di chi se l'è legata al dito la vicenda rinnovo Donnarumma, che ha tenuto banco a lungo durante l'estate rossonera e oltre, inoltre sanno anche che non sia già da prima mai corso buon sangue, quando Raiola, infastidito probabilmente per le interazioni tra la nuova dirigenza rossonera e Mendes, suo acerrimo rivale nel campo, sentitosi rifiutare alcune proposte inerenti suoi assistiti, incominciò ad affilare le lance: "Non condivido il progetto di Mirabelli e Fassone", "220 milioni? Non vuol dire aver speso bene" e ancora "I miei assistiti meritano un club con più ambizioni".

Risultato? Tutti i suoi assistiti completamente destabilizzati sia fuori che dentro il campo, con la sua pesante etichetta addosso, che li rendono agli occhi dei tifosi rossoneri, a prescindere dal loro valore e dall'aspetto economico, dei mercenari. Gigio Donnarumma con la fine stagione alle porte partirà dal Milan, (esatto, non parerà più per la porta del Milan), con tutta probabilità destinazione PSG, col fratello Antonio pronto a seguirlo come vice; Ignazio Abate ha già un biglietto pronto per la MLS, anche i giovani Hachim Mastour e Matteo Gabbia troveranno altra sistemazione, con l'italo-marocchino in scadenza tra qualche mese a cui non è stato volutamente fatto alcun tentativo di rinnovo contratto.

VIA ANCHE JACK

Chiaramente Donnarumma, dei sopra elencati, sarebbe l'elemento della scuderia Raiola più importante pronto a partire, mentre i restanti sarebbero probabilmente stati ceduti a prescindere, in quanto non rientranti nei progetti. Tutto qui, no! Manca Jack Bonaventura all'appello, che nel 2015, decise improvvisamente di separarsi dal suo storico procuratore Martorelli, passando proprio a Raiola, con cui ottenne più di un cospicuo aumento e rinnovo. Oggi, all'alba dei 29 anni (ad agosto), quella scelta significherà soprattutto che Jack, da sempre tifoso del Milan, non chiuderà la sua carriera in rossonero come invece da lui sempre desiderato.

Raiola, proprio qualche mese fa dichiarò, in una intervista alla Rai: "Bonaventura ha delle richieste importanti". Si parlava di Borussia Dortmund, la sua destinazione gradita, nell'eventualità, sembrava da sue stesse dichiarazioni l'Arsenal e la Premier, invece Jack, come riportato da Rai Sport e Calciomercato.com, avrebbe detto si alla Juventus.

E' infatti notizia di queste ore, di più incontri già avvenuti tra Paratici e Raiola per portare Giacomo Bonaventura alla Juventus, con Massimiliano Allegri, suo grande estimatore (nonché sosia), che avrebbe già contattato e convinto al trasferimento il giocatore garantendo lui il dovuto spazio e rassicurandolo nel caso, sulla maniera d'utilizzo in campo. Non è da escludere anche che le due dirigenze, possano averne già parlato proprio in occasione della finale di Coppa Italia a Roma e che nella eventuale operazione possa rientrare magari qualche contropartita o pedina di scambio gradita a mister Gattuso. La valutazione del suo cartellino si aggira sui 25/30 milioni di euro.

PROBABILI CONTROPARTITE JUVENTINE

Difficile ipotizzare quali potrebbero essere i giocatori a cui la Juventus potrebbe rinunciare, si è fatto a più riprese il nome di Mario Mandzukic, quello a sorpresa di Stefano Sturaro, magari entrambe le opzioni, che potrebbero essere molto utili alla causa Milan per sistemare proprio quei due ruoli individuati come scoperti quest’anno, la mezzala e il centravanti. Impensabile pensare al sogno Juan Cuadrado, ma chi lo sa, non si sa mai, d'altronde il valore dei due, per età e in campo nei rispettivi ruoli, è molto simile, con il colombiano che rispecchierebbe proprio quel profilo di giocatore tutto dribbling che crei quella superiorità numerica saltando l’uomo, richiesto da Gattuso, che lo applicherebbe nel suo ruolo gradito di esterno alto, dove attualmente a Torino risulta a volte chiuso.

Ciao Jack, è stato bello.