Anche oggi, siamo qui a parlare dell'imensa figuraccia fatta e dell'ennesima stagione buttata, ancora una volta senza titoli. Parliamone meglio in questo articolo, dove proverò a spiegarvi tutto quello che penso sull'attuale situazione dell'Inter.

 

Tale allenatore, tale squadra

Spalletti ormai allena l'Inter da un anno e mezzo, ma ancora non è riuscito ad imprimere un sistema di gioco. Mi sembra di veder giocare l'Italia di Ventura. Palla ad Handanovic, per Skriniar/Miranda, poi D'ambrosio/Asamoah, centralmente per Brozovic che poi deve tornare indietro, perchè vicino a lui ci sono altri due centrocampisti che non si propongono e non corrono. Questa è la classica azione dell'Inter da ormai troppo tempo. Poi sono il primo che dice che mi va bene giocare male ogni partita (come fa la Juve per colpa di Allegri) ma bisogna anche vincere. Giustamente Spalletti non ha dei fenomeni in squadra che possono giocare come il Manchester City, ma una cosa è giocare male, un'altra è non giocare proprio, perchè uno può anche accettare il fatto di non giocare bene, dato che non ci sono i giocatori adatti per poterlo fare, ma io non posso accettare che non si giochi proprio. Questo è inammissibile!

 

Le gestioni delle partite

L'Inter gioca con la paura, preferisce non subire gol e tenere il risultato sullo 0-0 per poi ripartire in contropiede e ciò non accade perchè sono i giocatori ad essere troppo scarsi tecnicamente (anche, ma non è la causa principale a tutto questo). Tutto questo succede perchè è Spalletti a volerlo, si capisce dai giocatori che mette in campo, ma soprattutto per i cambi che fa. D'ambrosio è inguardabile, un tempo sapeva fare almeno la fase difensiva, adesso non sa fare manco più quella, ma Spalletti lo ha preferito a Cedric che almeno sa come si tratta il pallone. Nainggolan è un lontano parente di quello visto a Roma e Vecino non si è svegliato neanche dopo il gol con il Tottenham, ma lui continua a farli giocare in continuazione. Gli ho visto far entrare Borja Valero per Politano all'Allianz Stadium, quando si era sotto per 1-0. Borja Valero lo fai entrare quando devi gestire il vantaggio, per tenere un pò di possesso palla e guadagnarti qualche punizione per far respirare la squadra, non lo fai entrare quando bisogna correre il doppio per care il gol, dato che ormai poverino non ce la fa più. Si è ostinato a far giocare Perisic titolare fino a due settimane fa, anche quando era da 4 in pagella, e adesso solo perchè è stato ufficializzato da Marotta che Perisic se ne voleva andare (si sapeva già da più di un anno) non lo sta facendo giocare titolare, anche perchè a San Siro verrebbe sommerso dai fischi dei tifosi nerazzurri. Lautaro Martinez non l'ha gestito per niente bene, gli faceva fare sempre gli ultimi 10 minuti, ma questo ragazzo poverino cosa può fare in 10 minuti? Ovvio che capitano giornate storte come quelle di ieri sera, dato che entra sempre con la paura di non riuscire a far vedere tutto il suo reale valore a Spalletti, per sperare in una maglia da titolare nella prossima partita.

 

Luciano, questa squadra l'hai voluta tu!

Io sono stato praticamente l'unico a difendere sempre Spalletti, fino all'undici di dicembre, ultima partita dei gironi di Champions League. In quella partita il legame tra me e Spalletti si è rotto, perchè non mi è assolutamente piaciuto come ha gestito la gara. Dopo esser andati in svantaggio (in Champions siamo passati in svantaggio per 6 partite su 6) Spalletti e l'Inter non sono riusciti a reagire, per provare a ribaltarla immediatamente. Al 74' siamo riusciti a pareggiare con il solito gol di Icardi (4 gol in 6 partite di Champions League) e Spalletti anzichè spronare la squadra a fare meglio per provare a vincere, ha preferito gestire il possesso palla fino a fine partita, dato che il Barcellona stava vincendo contro Tottenham. Alla fine sappiamo tutti com'è andata a finire, il Tottenham ha pareggiato a 7' dalla fine e, solo in quel caso, Spalletti ha provato a buttarsi in avanti, ma ormai era troppo tardi. Spalletti ha giocato per il pareggio, quando in realtà avrebbe dovuto giocare per la vittoria, punto e basta! C'è da dire una cosa, ovvero che i fedelissimi di Spalletti l'hanno tradito, però è stato lui a volerli in squadra con sè, nessuno lo ha obbligato a fare determinate scelte. Ovviamente sapete di chi sto parlando, Perisic e Nainggolan. Se solo pensassi che per prendere Nainggolan e confermare Perisic, abbiamo dovuto rinunciare ai riscatti di Rafinha e Cancelo, perchè il croato dopo la stagione fatta, valeva minimo 60 milioni e il belga è andato a bilancio per 38 milioni, in tutto fanno quasi 100 milioni, con i quali pagavi senza problemi i riscatti di Rafinha (35 milioni) e Cancelo (40 milioni), mi verebbe da mettermi le mani nei capelli. A quest'ora avremmo avuto il secondo terzino destro più forte del mondo (a mio avviso gli sta davanti solo Kimmich) e un giocatore molto forte, ma che soprattutto ci teneva tantissimo alla maglia nerazzurra, come Rafinha. Spalletti ha voluto fare questa scelta, e Spalletti si prende le conseguenze di tutto ciò, senza mettere in mezzo Marotta che non avrebbe dovuto dire a tutto il mondo che Perisic ha chiesto la cessione. Il croato non ci sarebbe neanche dovuto essere in questa squadra quest'anno, invece Luciano, dopo averlo convinto la stagione precedente, (allora fui d'accordo con lui) ha provato ci è riuscito anche nello scorso mese di giugno. Ma se un giocatore vuole andarsene via già la stagione precedente, puoi mai chiedergli di rimanere anche la stagione successiva?! Riguardo a Nainggolan, devo essere sincero. Il belga lo volevo, anche più di Rafinha, perchè il Nainggolan visto con Spalletti, stagione 2016/2017, era uno dei centrocampisti più forti al mondo, per me rientrava minimo nella top 5. Anche se sapevo il motivo per il quale la Roma lo avesse mandato via, ero ugualmente contento, perchè a me non interessa cosa fa un giocatore fuori dal campo, finchè esso non giochi male tante partite e questo è il caso di Nainggolan. Ma non avevo paura che questo potesse accadere, perchè Spalletti lo aveva gestito alla grande a Roma, tante volte dormivano anche insieme a Trigoria, ma a Milano non è riuscito a fare lo stesso. Nell'ultima settimana di dicembre è successo un casino. Sono stati messi degli audio su Internet e in questi audio, Nainggolan diceva di voler tornare a Roma, che stava facendo un casino qua da noi e che avrebbe dimostrato a tutti noi interisti quello che valeva, perchè diceva che noi lo trattavamo male. In realtà, fino a quel momento, ha sempre avuto il massimo sostengo da parte di noi interisti e non è mai stato trattato male, nonostante avessimo tutte le ragioni per farlo, a causa delle sue deludenti partite. Contro la Lazio aveva l'occasione per rifarsi, per cominciare una nuova stagione insieme, invece ha calciato quel rigore proprio senza voglia, di fretta. Ha posizionato il pallone sul dischetto, ha fatto sì e no 3 passi indietro e l'ha claciato centrale e Strakosha è riusicto a mandare la sfera sopra la traversa.

 

Obbiettivo scudetto

Non si possono addossare tutte le colpe all'allenatore, perchè è stato tradito dai suoi pupilli e adesso sembra aver perso il controllo della squadra. Nessuno segue più Spalletti e, se non dovesse vincere in casa con il Bologna, verrebbe esonerato al 95%. Non ho idea su chi potrebbe arrivare al suo posto, perchè non credo che Conte possa venire già adesso, così come Mourinho, e Simeone che attualmente sta allenando l'Atletico Madrid, ma un cambio dovrà essser effettuato in caso di mancato successo. Non nascondiamoci, l'anno prossimo bisogna puntare allo scudetto, non dico di vincerlo, ma quanto meno, di provare a lottare con la Juventus che, come ogni anno, sarà la candidata numero uno per vincerlo. Per questo ci sarà bisogno di una mezza rivoluzione in casa Inter, perchè se adesso voi pensaste a quali giocatori sono forti abbastanza da poter riuscire a vincere lo scudetto, sono pochi i giocatori che scrivereste su un foglio. Io li conto su le dita di una mano, ovvero Samir Handanovic (in questo momento il miglior portiere in Serie A), la coppia centrale formata da Milan Skriniar e Stefan De Vrij, l'unico centrocampista buono che abbiamo, vale a dire Marcelo Brozovic e la prima punta più forte della Serie A, Mauro Icardi. Sono davvero pochi per una squadra che vorrebbe puntare allo scudetto. Un primo passo è già stato fatto con l'acquisto (ottimo) a parametro 0 di Diego Godin e un quasi certo Antonio Conte, ma servirà di più per puntare finalmente a vincere il campionato, perchè le fasce (sia difensive che offensive) e il centrocampo sono da rifare, spendendo un bel pò di soldi, dato che non avremmo più il problema del Settlement Agreement.

 

Sono riuscito a sfogarmi e adesso fatemi sapere voi cosa ne pensate di tutta questa situazione. Io spero che la crisi se ne vada al più presto, perchè non ne posso più. Nella gioia e nel dolore, all'Inter ho giurato amore. AMALA.