Forse è ancora troppo presto per parlare seriamente di mercato per l'Inter, dato che ci si dovrebbe concentrare sulle cessioni per avere 40 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno, cosa difficile ma non impossibile, come ho già spiegato in un mio articolo precedente. Giustamente però si deve pensare anche a come rinforzare la rosa per la Champions, dato che l'anno prossimo non si scherza e mi aspetto un mercato all'altezza, non mi aspetto dei big come Nainggolan, ma vorrei un mercato ben preciso, con acquisti mirati e pensati, ma soprattutto non voglio più che la mia dirigenza spenda troppi soldi per dei giocatori inutili o normali.

Basta spendere senza pensare

Se adesso siamo in questa situazione è anche per colpa degli acquisti sbagliati da parte della nostra società. Calcoliamo gli acquisti più sbagliati degli ultimi 2 anni, ovvero 40 milioni per Kondogbia, 40 milioni per Joao Mario, 30 milioni per Gabigol e 20 milioni per Dalbert, quindi in tutto sono stati leetteralmente buttati ben 130 milioni. Soldi che adesso ci farebbero più che comodo, soldi che sono stati spesi senza pensare a quanto pesassero quei soldi e senza pensare a se i giocatori potessero realmente essere utili alla causa o meno. Prendere Kondogbia per quella cifra, per dare via Kovacic non mi sembrava una buona idea al tempo e così si è dimostrato. Joao Mario è un discorso diverso, perchè lui mi sarebbe piaciuto veramente tanto, ma non avrei speso più di 20 milioni per lui. Gabigol non l'avrei voluto, perchè volevo puntare su Gabriel Jesus, invece ce lo siamo fatti soffiare e abbiamo preferito spendere 3 milioni in meno per prendere il Gabriel sbagliato. So che alle Olimpiadi Gabigol sembrava quello più forte, però mi sono innamorato di lui dopo le parole di Ronaldo, dato che l'aveva paragonato a lui, quindi da quel momento ho capito che poteva realmente essere forte. L'ultimo giocatore di cui vi voglio parlare è proprio l'ultimo arrivato, ovvero Dalbert. Il terzino brasiliano è arrivato la scorsa estate per 20 milioni più bonus, che arrivano fino a 8 milioni, quindi potrebbe costare in tutto 28 milioni.

Chi poteva arrivare al loro posto?

Se i nerazzurri non avessero preso questi giocatori, per questione numerica, si sarebbero dovuti prendere altri giocatori, ma chi poteva prendere l'Inter al loro posto? Beh, io un pò di nomi me li sono fatti. Al posto di Kondogbia mi sarei tenuto Kovacic, così avrei risparmiato 10 milioni, al posto di Joao Mario avrei preso un altro trequartista di riserva per far riposare Banega, ad esempio un Hakan Calhanoglu che si poteva inserire con calma, lasciando prima di tutto spazio al giocatore più esperto sulla trequarti, ovvero Ever Banega. Facendo quell'operazione, avremmo potuto spendere 15/20 milioni in meno e avremmo avuto due trequartisti differenti, col turco che sarebbe diventato un fenomeno, perchè è un giocatore che mi è sempre piaciuto e lo vorrei tutt'ora nella mia Inter. Al posto di Gabigol, avrei preso Gabriel Jesus come ho già detto, stavolta spendendo 5 milioni in più per superare la concorrenza del Manchester City e portarsi il giocatore a casa. Se non si voleva spendere così tanto, allora si poteva andare su un altro giovane, dato che avevamo già Palacio come attaccante esperto, ad esempio io avrei puntato con più insistenza su Pinamonti, dato che già allora si diceva un gran bene di lui. Il giocatore che avrei preso al posto di Dalbert, è Lucas Digne del Barcellona, un giocatore che per 20 milioni te lo portavi a casa e sarebbe stato il terzino sinistro perfetto per i nerazzurri dato che il francese conosce già la Serie A e ha gi lavorato, alla grande, con Luciano Spalletti. Facendo queste operazioni, avremmo speso ben 65 milioni, più o meno, che adesso ci avrebbero fatto molto comodo per poter riscattare Cancelo e, quasi, Rafinha.

Detto questo, se la dirigenza avesse agito con più intelligenza sul mercato, adesso non ci troveremmo in questa situazione e potremmo sicuramente agire molto più facilmente sul mercato, rispetto a come facciamo ora. Speriamo che la società abbia imparato dai propri errori e non li commetta un'altra volta.