Cerchiamo adesso di scardinare con raziocinio il mistero che si cela dietro la nascita del nuovo Milan targato Rangnick. Sono tutte ipotesi realizzabili, ma cerchiamo di vedere che strada prenderà Rangnick nella costruzione del nuovo Milan. Indovina, indovinello chi ci sarà di nuovo in quel di Milanello? Un Enigma sulla falsariga di quello di Jim Carrey nel ruolo dell'enigmista in Batman Forever, quando dice: "Indovina, indovinello, chi ha paura del pipistrello?"

Non v'è certezza sul fatto che Ralf Rangnick immetterà nella sua rosa elementi esperti. E' molto probabile che sarà lui il nuovo tecnico e direttore sportivo dell'Ac Milan. Rangnick applica un calcio molto veloce. Non è per il possesso palla, ma cerca un calcio lesto e in 8 secondi bisogna arrivare al tiro. Per cui non ama i calciatori che tengono troppo la palla e sono lenti nel giocarla. Gioca molto in contropiede. Ha bisogno di calciatori bravi nel recuperare rapidamente la palla dagli avversari nella metà campo e che siano subito in grado di trasformare l'azione difensiva ad offensiva. Paquetà non sembra un profilo adatto al suo gioco. Bennacer sì, ma nulla di certo su Paquetà, che comunque é possibile che venga ceduto.

Con il suo staff di osservatori che si occupano di mercato alla ricerca di talenti, sappiamo che guarda molto al mercato francese, spagnolo e portoghese. Ha bisogno di giocatori giovani per applicare il suo calcio. Non ama gli accentratori per quello che concerne la punta centrale.

Il suo modulo preferito è il 4/4/2. E' un fautore del pressing. Ha usato anche il 4/3/1/2 e il 4/3/3. Ha scoperto, comprato e lanciato Haaland, Sadio Mané, Firmino, Werner, Upamecano, Konaté, Nkunku, Augustin e tanti altri. Calcio verticale, pressing, ripartenza e qualità. Prende calciatori non oltre i 24 anni. Gli esterni di centrocampo nel 4/4/2 sono due ali aggiunte.

Francia, Spagna e Portogallo. Guarda molto a questi mercati, ai giocatori di queste nazioni, ma anche di questi campionati. Ovviamente non solo a questi campionati, possono arrivare anche da altri campionati i nuovi acquisti, ma abbiamo visto che in questi campionati e su calciatori di queste nazionalità ha un occhio di riguardo, in particolare a quello francese e ai francesi, che, come detto dal manager tedesco, sono calciatori che vengono preparati molto bene sia tatticamente che tecnicamente, e mi permetto di aggiungere, hanno una capacità di adattamento in altri campionati superiori alla media, così come il loro impatto positivo sin da subito.  

Il Milan ha un filo conduttore con il Lille, e non solo per l'affare Leao. Elliott è presente nel club francese, in un certo senso è socio di Gerard Lopez, al quale ha prestato del denaro per l'acquisto del club francese.

Boubakary Soumaré è un centrocampista classe 1997 in forza al Lille. Sempre nel club francese troviamo anche il difensore centrale brasiliano Gabriel Magalhaes. Entrambi sono due profili che vengono accostati al Milan. Dal Lille è stato accostato al Milan, già in passato, quando era in Belgio nello Charleroi, prima che approdasse nel club francese, l'attaccante nigeriano Victor Osimhen, classe 1998. E' anche nel mirino delle big spagnole come Real Madrid e Barcellona. Sempre del Lille, in passato, prima che approdasse nel club francese, quando era al Bayern Monaco, é stato accostato al Milan il centrocampista portoghese Renato Sanches, anch'esso classe 1997, che si é rilanciato nel club francese.

Occhio alla situazione André Silva. E' un profilo che può essere gradito a Rangnick. E' in prestito biennale all' Eintracht Francoforte, ma é di proprietà del Milan. E' arrivato nell'operazione che ha portato Rebic al Milan, anche lui di proprietà dell' Eintracht Francoforte ma in prestito biennale al club rossonero. Il croato sta facendo bene, ma non é da escludere sia che la situazione resti così, oppure che Rangnick riporti alla base André Silva e Rebic faccia il percorso inverso.

Bakayoko è un altro nome che vediamo spesso essere accostato al Milan. Più probabile l'acquisto di Soumaré, che per caratteristiche lo ricorda. E costa meno. Bakayoko è già stato al Milan, il Monaco può riscattarlo dal Chelsea e ha un ingaggio molto elevato, sui 6 milioni.

Qualora dovesse essere ceduto Gigio Donnarumma, con il fratello Antonio, non è da escludere che Rangnick decida di non investire in porta e tenere Reina con Plizzari. Anche Begovic potrebbe essere confermato come portiere di riserva

Tuttavia un profilo spendibile per la porta del Milan può essere Alban Lafont, classe 1999. Il portiere francese di proprietà della Fiorentina, sta facendo molto bene al Nantes. La Fiorentina, così come il Lille, vengono dati molto interessati al terzino destro del Milan Davide Calabria. Può entrare in qualche trattativa, sia con la Fiorentina che con il Lille. Fiorentina che, secondo rumors, avrebbe sondato anche la possibilità di prendere Andrea Conti in passato e potrebbe tornare alla carica qualore non chiudesse per Calabria.

Al Milan è stato accostato, sempre dal Lille il terzino turco Celik, classe 1997. Molte fonti accreditano Rangnick come un estimatore di Hakan Calhanoglu. Lo stesso Rangnick con Mino Raiola ha fatto l'operazione Haaland, sia quando lo ha portato al Salisburgo e sia quando lo ha ceduto al Borussia Dortmund, con una cospicua percentuale entrata nelle casse del procuratore italo-olandese.  Myron Boadu, calciatore olandese dell' AZ Alkmaar, classe 2001, assistito da Mino Raiola, può essere una operazione stile Haaland bis, con Rangnick che potrebbe portare l'attaccante olandese al Milan. E' un profilo che viene accostato da un po' di tempo al club rossonero.

Dani Ceballos, centrocampista spagnolo classe 1996 di proprietà del Real Madrid, non ha avuto molto successo nell'Arsenal. Tornerà nel Real Madrid ma non rientra più nei piani del club spagnolo. E' un profilo da Rangnick e già in passato fu accostato al Milan. Può essere un profilo spendibile per il nuovo Milan guidato dal manager tedesco. Rangnick lavora molto in sordina ed è difficile captare quale possano essere gli obbiettivi di mercato. Molti suoi acquisti si vengono a sapere solo quando vengono effettivamente presi. E' sicuramente una cosa positiva, onde evitare  aste e inserimenti di altre squadre. Non è da escludere che Rangnick decida anche di avere nella sua squadra 2-3 elementi esperti. In tal caso non sarebbe impossibile la permanenza di Ibrahimovic al Milan e l'arrivo di Thiago Silva a parametro zero, ma su questo non ci sono certezze.
La certezza comunque è che la sua rosa sarà composta in larga maggioranza da elementi non oltre i 24 anni.