Caro Sandro,
nonostente molti dei tuoi commenti televisivi (e non solo) siano spesso "decisamente inopportuni" o "del tutto fuori luogo", non ci siamo mai spinti nel giudicarti per questo, o per la tua reiterata "poca cortesia" nei confronti del mondo Bianconero, o più semplicemente verso chiunque, in genere, non sia della tua stessa opinione, ma oggi hai forse superato la soglia della decenza. 

Dimentichi ad esempio che molti Anti-Allegriani, cosi come tu li/ci definisci, lo sono diventati loro malgrado, ma a "ragion veduta"! Dunque: che noi si possa tutti avere "competenze molto limitate", come tu dici, non è che una mera opinione di un singolo uomo, te stesso, ovvero un giornalista/conduttore sempre poco equilibrato nell'esporre giudizi e sopratutto "raramente" imparziale (in special modo, quando trattasi del mondo Juve).
Genericamente ci dovremmo basare sulla considerazione/convinzione che un giornalista dovrebbe essere innanzitutto "super-partes" e dovrebbe poi assolutamente sapersi astenere da qualunque tipo di sterile polemica! Come, ad esempio, potevi benissimo astenerti da questa tua "pubblica sentenza" verso chi, magari, ha semplicemente saputo analizzare la situazione da un punto di vista differente dal tuo, magari da un punto di vista addirittura più tecnico e decisamente meno superficiale di quello che ti ha portato a concederti "licenza" lì dove non ti appartiene.

Il nostro dire è senza offesa: semplicemente non crediamo tu sia il "giusto referente" per poter analizzare lucidamente il "nodo" Allegri, che è molto più complesso di quello che vuoi farci credere. Non è assolutamente possibile che ora, dopo appena due "vittorie decenti", si torni a parlare di un Max "resuscitato" nell'Olimpo dei grandi allenatori (come in passato egli davvero fu, questo non lo neghiamo - anzi ci mancano quei tempi - ma anche allora, pur sempre "guidato" dalla sua proverbiale fortuna). Poichè, se si analizzano crudamente i soli fatti, la sentenza è a dir poco sconcertante:
- la Juve ha ricominciato a vincere (guarda caso) proprio quando Max non ha avuto più possibilità di scelta nella formazione da schierare: obbligato, contro la sua volontà, a dover schierare i giovani che tanto denigrava e che il Mondo intero, invece, gli chiedeva di schierare sin da inizio stagione, o per meglio dire, da inizio pre-campionato!
- la Juve è tornata ad avere una parvenza di gioco "animata" proprio da quei giovani che, guarda caso, non erano già asuefatti dalla mentalità Allegriana (del difendere tutti sulla linea di fondo e dello sterile possesso orizzontale).
- la Juve è tornata a vincere da quando ha ricominciato finalmente a giocare in 11 (o quasi), visto che prima, con un Vlahovic innervosito dal gioco dell'allenatore, un Cuadrado che continuava sempre e solo a passarla indietro senza piu "saper" correre, un Bonucci "troppo anziano" per poterle giocare tutte da titolare, e sopratutto con un Rabiot più preso dai denari del rinnovo che dal gioco sul campo: sembravano tutti giocare contro e non più a favore della squadra.
- la Juve ha ricominciato a vincere anche da quando ha finalmente capito che Bremer (come lui stesso ha pubblicamente ammesso) sa ben difendere quando "schierato a 3", ma che è ancora troppo acerbo per poter rendere allo stesso livello quando "gioca a 4"! Proprio da qui deriva infatti, il vincente (ma non ancora convincente) cambio di modulo a cui Allegri ha dovuto suo malgrado piegarsi (quindi non spacciamolo per una sua "furbata"!)

E se vogliamo considerare anche la tattica, gli errori più epici sono sotto gli occhi di tutti:
- Continua incredibilmente a preparare male, malissimo, tutti i calci piazzati, sia a favore che contro.
Si ostina a far giocare la difesa "sempre piu bassa" (tanto che fra poco la ri-troveremo schierata direttamente sulla linea di fondo)facilitando così i vari controattacchi avversari e facendosi letteralmente schiacciare nella propria area di rigore (davvero umiliante!!!). Cominciando poi tutte le ripartenze con quell'imbarazzante palleggio da fondo campo che, altro non può se non condurre ad una "grave incertezza" di palleggio in tutti i giocatori coinvolti! (Prova ne sono i molteplici "autogol" capitati dal ritorno di Max).
- Fa continuamente abbassare il "volano" del centrocampo tra i due centrali difensivi, semplificando cosi il pressing avversario e lasciando un vuoto incolmabile al centro, costringendo di fatto la squadra ad andare spesso in grave difficoltà. Questo tipo di gioco, decisamente non adatto a questa squadra e a questi giocatori, è un vero e proprio suicidio tattico.
- Continua a schierare gli esterni offensivi (incomprensibilmente) troppo bassi nelle ripartenze: è pressoché assurdo, per chiunque abbia mai giocato a calcio, vedere degli esterni offensivi quasi in linea con la propria difesa quando si è in possesso palla, questo porta inevitabilmente a non avere nessuno da lanciare in profondità e semplifica fin troppo la fase difesiva avversaria (di fatti gli esterni Bianconeri sono quindi costretti a passare continuamente la palla all'indietro, anche quando si dovrebbe/potrebbe andare in contropiede).

Detto ciò, si continua ovviamente a ringraziare Allegri per il suo stupendo passato Bianconero, ma non si può negare l'evidente ruggine che si è formata nella sua ideologia calcistica: ricordiamo fin troppo bene l'esaltazione che all'epoca gli fu attribuita, quando, dopo il noiosissimo gioco di Conte, arrivò lo spumeggiante gioco di "Acciughina", che trasformò Cuadrado in uno sfavillante terzino di spinta e riportò finalmente la difesa "a 4", costruendo una squadra stupendamente "votata" all'attacco, che schierava Cuadrado e Sandro come "lancieri di spinta", ed un Mandzukic reinventato largo a sinistra.
Ma ora il suo nuovo ciclo,  del "prima non prenderle" e "vinciamole di corto muso" è considerato obsoleto e noioso, un gioco decisamente fallimentare ove due vittorie messe in fila non potranno mai cancellare l'onta del fallimento europeo, e tantomeno quella delle sconfitte con "squadrette" come il Monza(ino) di Galliani e Berlusconi (praticamente un quartiere di Milano), che potrà vantare per sempre la sua prima vittoria in serie A proprio contro la Juventus!
Caro Sabatini, il Calcio è tutt'altra cosa!!!