Boom boom ciao!
Per le orecchie più fini questa battuta verrà riconosciuta immediatamente, per i meno attenti ci penso io: è una delle battute della serie televisiva La Casa de Papel, enunciata per la prima volta da un personaggio il cui nome ricorda una vecchia conoscenza della serie A, ovvero Martin Berrote alias Palermo.

Tale battuta potrebbe essere un suggerimento per il team dirigenziale della Fiorentina come slogan per presentare il loro nuovo attaccante, Krzysztof Piątek, in arrivo dalla scialba parentesi tedesca nelle fila dell'Hertha Berlino e desideroso di spazzare via le polveri tralasciate meno di anno e mezzo fa sui campi della serie A, quando indossava la prestigiosa (e maledetta) maglia numero nove del Milan.

Cosi come accade in occasione nel passaggio dal Genoa al Milan nel gennaio 2019, Piatek sceglie di indossare la maglia numero 19 in questa nuova avventura, in un misto tra scaramanzia e attesa futura per indossare la camiseta nove per il momento sulle spalle di Dusan Vlahovic, che in questa stagione ha dimostrato ulteriormente le proprie doti realizzative pari al primissimo Piatek ammirato al Genoa.

La Fiorentina con l'acquisto dell'attaccante polacco conferma senz'altro le proprie ambizioni europee e l'ottima linea condotta dal duo Barone/Pradè sul mercato, dopo l'acquisto a fine dicembre dell'esterno francese Ikonè dal Lille.
La batteria offensiva della squadra a disposizione di mister Italiano è senza dubbio una delle migliori del campionato, trascinata dai gol di Vlahovic e coadiuvato dalle assistenze dei vari Callejon, Sottil, Saponara e Gonzalez. C'è grande attesa e curiosità attorno al ruolo di Piatek nello scacchiere tattico della Fiorentina, in particolar modo ci si domanda se mister Italiano intende affiancarlo a Vlahovic o alternarlo di partita in partita al serbo, considerando il modulo finora utilizzato dal tecnico viola che prevede una sola punta.

Per Piatek sarà dura spodestare un totem come Vlahovic, ma i tifosi viola e gli amanti del calcio in generale si augurano che il Pistolero torni a segnare ed incantare come fece nel suo primo anno di serie A, con l'obiettivo di rilanciare se stesso e la Fiorentina per poi raccogliere l'eredità di Vlahovic, destinato a diventare l'oggetto del desiderio di tante squadre durante le prossima estate.