Alla fine arrivò il 2021. Il Milan che tanto aveva impressionato nel 2020 diventa una squadra irriconoscibile. In questo inizio del girone di ritorno riemergono gli spettri del passato. Il gioco stenta a svilupparsi secondo le linee di rapidità ed efficacia, gli interpreti sembrano meno concentrati, manca cattiveria agonistica ed i risultati stentano.
Vediamo alcuni numeri che confrontano le partite del girone di andata con quelle già disputate del girone di ritorno. Ovvero Bologna, Crotone, Spezia, Inter, Roma e Udinese. A livello di punti, il Milan ne ha realizzati 6 in meno (10 vs. 16), segnato 9 reti ed incassato 8 goal (rispettivamente 15 fatti e 5 subiti), media punti 1,7 a partita (era 2,7), media goal fatti 1,5 (era 2,3) media goal subiti 1,3 (era 0,8).
Questo tipo di prestazioni non sono da media Champions. Infatti estrapolando la performance attuale alle rimanenti partite di campionato (13), il Milan realizzerebbe 22 punti, arrivando a quota 75 punti. Troppo pochi. Ricordo che nello scorso campionato la zona champions era chiusa dalla Lazio con 78 punti.
Siamo quindi di fronte ad una vera emergenza, la squadra non solo è in chiara involuzione, ma necessità di recuperare il passo Champions per raggiungere il vero obiettivo stagionale.

Dal punto di vista tecnico, è evidente come il sistema di gioco del 2020 sia stato ormai capito dalle altre squadre, tutte in grado di trovare contromisure tattiche che ne annullano l'efficacia.
Dal punto di vista fisico, si vede chiaramente che la squadra inizia a pagare i tanti impegni (non dimentichiamo i preliminari di Europa League), e che la rosa "corta" alla fine sta limitando le opzioni disponibili anche considerato il numero esorbitante di infortuni.
Dal punto di vista mentale, secondo me stiamo pagando la gioventù considerato che alla fine la rosa è quella con l'età media più bassa tra le pretendenti alla champions.

Come uscire da questa situazione? Sicuramente schierando i giocatori più in forma in questo momento (Tomori su tutti), e adattando il modulo di gioco agli interpreti a disposizione.
E' anche necessario un cambio di mentalità e una forte guida da parte di mister Pioli. La squadra deve essere riportata sulla realtà attuale. Non serve pensare al recupero sull'Inter, che può solo demoralizzare l'ambiente, dobbiamo ritornare a vivere le partite una alla volta perchè non è più possibile lasciare punti sul campo.

I ragazzi giovani hanno bisogno dell'esperienza in questi momenti, la guida deve essere "forte" per evitare di dilapidare quanto di buono è stato fatto fino ad oggi. Pioli deve guadagnarsi il rinnovo contrattuale invertendo la rotta nel girone di ritorno, sfatando anche il mito che lo vede sempre in difficoltà nel secondo anno da allenatore...