I numeri non mentono mai, e come diceva il nostro vecchio amministratore plenipotenziario Adriano Galliani, il tabellino non mente.
Analizziamo insieme le ultime 11 partite di campionato che deve affrontare il Milan. Per farlo partiamo dai punti attuali (56) e da quelli necessari considerato che l'ultimo posto champions l'anno scorso è arrivato a quota 78 punti con la Lazio.
Quindi, la matematica dice che per raggiungere la "quota" sono necessari 22 punti ovvero sette vittorie, un pareggio e quattro sconfitte.

Il Milan dovrà affrontare tre squadre da scontro diretto (Juventus, Lazio e Atalanta), tre squadre in lotta per non retrocedere (Parma, Torino e Cagliari), le altre (Benevento, Sassuolo, Sampdoria, Genoa e Fiorentina). Nelle ultime tre giornate avremo Torino e Cagliari in piena lotta per la retrocessione e l'Atalanta in ultima giornata per lo spareggio champions, direi non proprio una passeggiata.
Nel girone di andata la squadra è riuscita a capitalizzare 23 punti, sufficienti all'obiettivo che quindi è raggiungibile. Le differenze però sono tangibili. La stanchezza della squadra, il numero esorbitante di infortuni, l'assenza del reparto d'attacco, i giocatori in scadenza di contratto, etc. Se fossi in Mr Pioli inizierei ad appendere nello spogliatoio il famoso tabellino di Galliani...
E se invece l'obiettivo stagionale diventasse necessariamente l'Europa League?