Buon Milan quello che vince contro la Fiorentina. I rossoneri espugnano il Franchi di Firenze battendo la Viola e facendo viola la Fiorentina allenata dall'ex Montella per 1 a 0 con gol di testa di Calhanoglu su assist di Suso al 35esimo del secondo tempo.

E' stato un Milan che ha corso meglio, i calciatori sembravano avere più le gambe che giravano meglio e anche facilità di corsa, sono sembrati più freschi e leggeri nella corsa, e anche nel calciare, hanno tirato molto in porta e hanno osato di più.
E 'stato un Milan che voleva vincere, e che ha vinto. Un ottimo Lafont ha evitato almeno due gol, uno a Suso, che si è fatto parare un rigore in movimento, e un altro a Calhanoglu, dove si è disteso e ha deviato in calcio d'angolo.
Grande prova del portiere francese ma originario del Burkina faso della Fiorentina, da 6.5. Stesso discorso per Gigio Donnarumma, anche lui partita da 6,5, e artefice di una grande parata su tiro di Muriel. Imperioso Romagnoli con un intervento in scivolata bravo a  evitare una ribattuta di Vlahovic e ad anticipare il calciatore viola dopo un tiro di Chiesa respinto ma non trattenuto da Donnarumma. Anche per lui una partita da 6.5. Gigio che è stato bravo e fortunato anche nel parare un tiro ravvicinato di Mirallas.

Gattuso ha proposto il consueto 4/3/3 con G. Donnarumma, Abate, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu, Suso, Piatek e Borini. C'è stata la presenza da titolare di Bakayoko dopo l'alterco avuto con Gattuso. I due si sono chiariti e hanno deciso di "deporre l'ascia di guerra" per il bene del Milan. Priorità all'Ac Milan per la rincorsa Champions League.
Tutti uniti e compatti per raggiungere l'obbiettivo. Questo è l'atteggiamento giusto. Il bene del Milan va messo al primo posto e oltre gli alterchi personali tra calciatori e allenatore.

So che sarà arduo andare in Champions League, ma voglio mantenere una linea ottimista finchè la matematica lo consente. Se il Milan vince le ultime due partite per me va in Champions League. Non credo che chi è davanti le vincerà tutte, in particolar modo mi riferisco ad Atalanta, Torino, Roma e Lazio. Le prime due non sono abituate a lottare per posizioni così alte e potrebbero non reggere la pressione mentre Roma e Lazio hanno piazze bollenti e frenetiche che creano stress ed esasperazione. E occhio all'Inter, ora quarta con un punto in più del Milan. Potrebbe anche avere un crollo e perdere la posizione Champions. Tutto può essere e nulla è stato ancora deciso. Il Milan deve pensare a vincere e basta. Poi sperare che chi è davanti rallenti e perda punti e partite.

Non ci sono state prestazioni insufficienti da parte dei rossoneri nel match contro la Fiorentina. Da sottolineare l'ottima prova di Calhanoglu, da 7, e la buona prova di Suso, da 6,5. Si è mangiato un gol davanti a Lafont ma è stato autore dell'assist per il gol di Calhanoglu. Buona partita anche di Bakayoko. L'unica nota stonata è stata Piatek. Poco servito, questo va detto, ma non c'è stato nessun guizzo da parte sua. E ora che il pistolero si rifornisca di munizioni per i due match rimasti. Negli ultimi match è rimasto un pò a secco. C'è bisogno dell'apporto di tutti per il rush finale, anche del pistolero Piatek. Il Milan deve avere solo un tarlo in testa per questi due match rimasti contro Frosinone e Spal, ovvero vincere e basta. Possiamo ancora crederci.