Come ogni sessione di calciomercato, ecco che arriva puntuale il cosiddetto valzer degli attaccanti con un mercato fatto di incroci e incastri per regalare il nuovo bomber alle squadre che sono alla ricerca del famoso numero nove

Alla ricerca di una punta che possa portare in dote gol e assist c'è senza dubbio la Juventus che dopo aver scaricato Higuain è alla ricerca di un'attaccante da affiancare a Ronaldo e Dybala in quello che dovrebbe essere il 3-4-2-1 o 4-3-2-1 messo in atto da Pirlo. In principio il nuovo centravanti della Juventus doveva essere Milik: in rotta con il Napoli (contratto in scadenza il prossimo giugno) e già integrato nel campionato italiano, Milik era il profilo giusto per la sostituzione del pipita. Poi, però, sono emerse le difficoltà economiche con De Laurentiis fermo a 40 milioni per il polacco o al massimo pronto ad accettare nella trattativa l'inserimento di Bernardeschi (poco propenso, però, a sposare la causa azzurra). L'alta richiesta, quindi, ha portato Paratici ad aprire un vero e proprio casting inserendo nella propria lista alcuni degli attaccanti più forti in circolazione. Sotto la lente d'ingrandimento del dirigente bianconero sono passati giocatori come Lacazette (prezzo al momento troppo alto visto che la richiesta dell'Arsenal si aggira intorno ai 60 milioni) e Raul Jimenez (pista orma non praticabile visto che con l'arrivo di Arthur e McKennie sono finiti gli slot per i calciatori extracomunitari). Alla fine sono quattro i profili ancora in corsa per arrivare alla Juventus e nelle prossime giornate dovrebbe arrivare anche la fumata bianca visto l'incedere dell'inizio della stagione. Per la società la scelta giusta sarebbe Dzeko: attaccante di spessore e già integrato in Italia, il bosniaco rappresenterebbe anche la miglior proposta nella valutazione tecnico-economica visto che per 15 milioni potrebbe lasciare la Roma. In più l'ex City sarebbe la spalla perfetta per CR7 come dimostra la sua propensione nel fornire assist e nel sacrificarsi per la squadra. Se non dovrebbe essere un problema trattare con la Roma, potrebbe diventarlo l'Inter da sempre vicina al giocatore e che nelle prossime ore potrebbe far partire la prima offerta ufficiale per la punta. Se i dirigenti puntano verso Roma,Pirlo punta dritto verso Madrid: il neo tecnico bianconero, infatti, avrebbe fatto il nome di Morata per completare l'attacco del prossimo anno. Più giovane di Dzeko e già passato presso i cancelli di Vinovo, Morata ha dalla sua anche la conoscenza diretta con Pirlo (insieme proprio alla Juve). Con l'Atletico una trattativa diretta ancora non è partita ma l'interesse di Simeone per Cavani sommato al gradimento verso Bernardeschi (potrebbe accettare la pista estera) potrebbero favorire il buon esito della trattativa.

Anche Ronaldo guarda verso Madrid anche se si tratta dell'altra sponda: il sogno del portoghese, infatti, è quello di riabbracciare Benzema e di lottare insieme per riportare la Champions a Torino. Il francese, che potrebbe essere tentato dalla sfida italiana, non è però al momento sul mercato e la stessa Juventus potrebbe avere più di qualche difficoltà nell'imbastire una trattativa con il Real Madrid. Più facile, invece, arrivare a Suarez: in uscita dal Barcellona, l'attaccante dovrebbe liberarsi a parametro zero, cosa questa che potrebbe spingere Agnelli nell'affondare il colpo con la giusta offerta contrattuale. Attenzione poi ad alcuni profili giovani visto che la Juve sarebbe anche alla ricerca di un secondo centravanti che possa dare il cambio al nuovo arrivo: il sogno porta il nome di Malen, giovane attaccante rivelazione del Psv e della scuderia Raiola. Difficile, al momento, un suo approdo in Italia viste anche le forti pretese economiche degli olandesi e le stesse dichiarazioni dell'agente che hanno frenato sul nascere la possibile trattativa. Se su Pinamonti l'Inter gode di una corsia preferenziale e Scamacca è ormai vicino al Braga (ben 25 milioni al Sassuolo),sta prendendo corpo l'idea Kean con il giovane attaccante italiano pronto a fare rientro a Torino dopo una stagione non proprio semplice in Premier.

Come detto, spesso queste situazioni portano a incastri che poi danno vita al famoso effetto domino. Ecco quindi che l'uscita di Dzeko dalla Roma porterebbe in giallorosso un nuovo numero nove che al momento ha il nome di Milik: sedotto e abbandonato dalla Juventus, l'attaccante polacco dopo un'iniziale tentennamento davanti all'approccio della Roma, dovrebbe essersi convinto nell'accettare la loro proposta. Anche qui, come per la Juve, resta da convincere De Laurentiis che per sua stessa ammissione sarebbe disposto a trattenere Milik fino alla naturale scadenza del contratto se non dovesse arrivare la giusta offerta. Offerta che potrebbe coinvolgere Veretout (obiettivo dichiarato del Napoli ma non sul mercato per la Roma) o Under (comunque nella lista del Napoli). Sullo sfondo resta Cavani (a parametro zero potrebbe rappresentare il giusto acquisto di Friedkin per presentarsi ai suoi nuovi tifosi), mentre Kean (piace anche ai giallorossi) potrebbe rappresentare più un'alternativa al titolare che un titolare sul quale puntare per il post Dzeko.

Anche l'Inter è alla ricerca di una punta anche se in questo caso si parla più di un vice Lukaku che di un titolare. Il sogno di Conte (come la scorsa estate) è Dzeko e l'imminente acquisto di Kolarov potrebbe servire per riallacciare i rapporti con la Roma dopo le ultime sessioni agitate di mercato che hanno coinvolto i due club. Una volta convinta la Roma, bisognerà convincere Dzeko che dopo i continui rimandi della passata stagione potrebbe preferire la Juve (anche per la titolarità) all'Inter. Ecco quindi che la società potrebbe puntare su Pinamonti (ex promessa della primavera nerazzurra, utile anche per una questione di liste) anche se Conte vorrebbe puntare più sull'esperienza ed ecco quindi che salgono le quotazioni di Diego Costa (nonostante il rapporto burrascoso nato tra i due al Chelsea) in uscita dall'Atletico e di Mandzukic (a parametro zero) pronto al rientro in Italia dopo l'esperienza in Qatar.

Se il Napoli ha trovato in Osimhen il nuovo numero nove e il Milan ha deciso di riaffidarsi ad Ibra, la Lazio è ancora alla ricerca di un vice Immobile con Muriqi (sembrerebbe vicino alla firma) e Borja Mayoral (su di lui anche il Valencia) da tempo sul taccuino di Tare. Grande protagonista, poi, potrebebe essere la Fiorentina che una volta ceduto uno tra Vlahovic e Cutrone dovrebbe dare l'assalto decisivo per Piatek. Sulla lista dei viola però figurano anche Higuain (possibile inserimento nella trattativa Chiesa), Mandzukic (da superare lo scoglio dell'ingaggio anche se la presenza di Ribery potrebbe facilitare la trattativa) ed Eder (voglioso di tornare in Italia).