Un altro anno uno come Ibra lo terrei. La squadra cresce, i giovani imparano ed è sempre un piacere vederlo giocare. Dodici milioni in due anni per uno come Ibra sono nulla. Il cartellino è costato zero!
Un importante quotidiano scrive:
“L'esordio-bis di Ibrahimovic con il Milan è arrivato in occasione della sfida casalinga contro la Samp del 6 gennaio, valida per la 18^ giornata (…)  A partire dalla successiva partita contro il Cagliari, Ibrahimovic è diventato titolare inamovibile nell'11 di Pioli e con lui il Milan ha cambiato marcia: in 7 partite con lo svedese in campo i rossoneri hanno conquistato 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per una media di 1.85 punti a gara (…) Nettamente diverso è stato il rendimento dei rossoneri prima del ritorno in Italia dello svedese: senza Ibrahimovic, infatti, il Milan ha raccolto solo 6 successi, 3 pari e 8 ko nelle prime 17 giornate per una media di 1.23 punti a partita”.

Aggiungo che se si calcolano solo gli ultimi risultati, davvero il Milan con Ibra ha iniziato a macinare gioco e punti. 
Chi dice che "tenendo Ibra" dopo bisogna ricominciare, dice delle stupidaggini. Se tu acquisti 10 calciatori mediocri (Mirabelli docet) allora si, che devi sempre ricominciare. Ma se oltre a Theo, Bennacer, Saelemaekers, Rebić, dopo Ibra aggiungi un ottimo rifinitore e un ottimo attaccante, ecco che hai la squadra quasi fatta per la champions. Senza considerare che hanno iniziato a giocare bene anche Conti, Paquetà, Çalhanoğlu, Castillejo, Saelemaekers.
Grazie Ibracadabra!