Dopo un lungo tira e molla, che sembrava non finire più, e che stava facendo perdere le speranze alla tifoseria rossonera, alla fine quando sembrava che il ritiro fosse l'ipotesi più probabile, ecco che arriva il colpo di scena che non ti aspetti: ZLATAN IBRAHIMOVIC TORNA AL MILAN. Il club rossonero piazza un colpo mediatico di notevole risonanza mondiale e porta a casa il calciatore di cui aveva bisogno per rigenerare, specialmente sotto il profilo mentale e della personalità e sicurezza, una squadra immatura e che sta rendendo al di sotto di ogni aspettativa. C'era bisogno di uno schock, di una forte scossa, anche per risollevare il morale della piazza milanista, ormai sottoterra. Ibra é quello che serviva. E' il colpo di esperienza di cui necessita questo Milan. Con Ibra si passerà al 4/3/1/2 abbandonando il 4/3/3, che verrà utilizzato ancora qualche volta, perlomeno all'inizio, e subirà delle modifiche, con gli esterni che dovranno stare più vicini all'area e alla prima punta e meno larghi.

Zlatan Ibrahimovic nasce a Malmo in Svezia il 3 ottobre 1981. Fuoriclasse, attaccante, ambidestro, dotato di notevoli capacità acrobatiche anche per via della sua passione per le arti marziali. E' uno dei marcatori più profilici della storia del calcio e primatista di reti con la nazionale svedese. Unisce grande tecnica individuale ad una notevole potenza e resistenza. Dotato di dribbling e grande capacità di tiro e scatto, anche per le movenze, nella sua carriera é stato paragonato a Marco Van Basten. Ha giocato prima punta e seconda punta nella sua carriera. Ha una buona capacità anche nel gioco aereo e nei calci da fermo. Cresce nelle giovanili del Malmo, squadra della sua città natale in Svezia, dove esordisce nei professionisti nel 1999 e vi resta fino al giugno del 2001. Successivamente si trasferirà all'Ajax, dove resterà dal 2001/2002 fino all'agosto del 2004. Dal 2004/2005 sbarca in Italia, dove costruirà gran parte della sua carriera, e va alla Juventus, dove resta fino al 2005/2006. Dopo lo scandalo calciopoli che ha coinvolto la Juventus condannata alla retrocessione in Serie B, Ibrahimovic passa all'Inter dove resta dal 2006/2007 fino al 2008/2009. Nel 2009/2010 passa al Barcellona in una operazione che prevede il passaggio di Eto'o all'Inter. Resta con i blaugrana fino all'agosto del 2010, anche per via di rapporti non idilliaci con Guardiola, a quel tempo coach dei blaugrana. Nel 2010/2011 passa al Milan e vi resta per due anni realizzando 56 reti, fino alla stagione 2011/2012. Con i rossoneri vince uno scudetto e una supercoppa italiana contro l'Inter. Nel 2012/2013 viene ceduto, contro la sua volontà, al Psg insieme a Thiago Silva. In quel momento il Milan stava iniziando a ridimensionarsi e a ridurre i costi. Ibrahimovic al Milan guadagnava 12 milioni di euro netti a stagione. Resta a Parigi e nel club francese per ben 4 annate, fino al 2015/2016. Dopodiché approda in premier league inglese, in forza al Manchester United. Resterà per due stagioni in forza ai red devils, nel 2016/2017 e nel 2017/2018, annata in cui incapperà in un grave infortunio al ginocchio che lo terrà fermo per tutta la stagione e giocherà complessivamente tra campionato, coppa di lega e champions league solo 7 volte riuscendo a trovare la rete solo in una occasione. Nel 2018 e nel 2019 gioca negli Stati Uniti d'America, ai Los Angeles Galaxy, squadra dove ha militato anche un altro grande ex rossonero, David Beckham. Complessivamente nella sua carriera ha sempre segnato molto. Nel Malmo 17 reti in 46 presenze, nell'Ajax 48 gol in 110 presenze, nella Juventus 26 reti in 92 presenze, nell'Inter 66 reti in 117 presenze, nel Barcellona 22 gol in 46 presenze, nel Milan 56 reti in 85 apparizioni, nel Psg 156 gol in 180 presenze, nel Manchester United 29 reti in 53 presenze mentre nei Galaxy, negli States, in 58 presenze, ha realizzato 53 gol. Con la nazionale svedese maggiore vanta 116 presenze condite da 62 marcature. E' stato il primo calciatore straniero in Serie A ad aver vinto la classifica marcatori con due squadre diverse, ovvero Inter e Milan, nel 2008/2009 e nel 2011/2012. A livello individuale è stato candidato più volte per il Fifa World player e per il pallone d'oro senza mai riuscire ad aggiudicarseli. Stessa cosa per l'Uefa best player in Europe Award. Ha vinto il Golden foot nel 2012 e il Fifa Puskas Award nel 2013 per il bellissimo gol realizzato in rovesciata con la maglia della Svezia contro l'Inghilterra. Una rovesciata da fuori area e in posizione defilata. Gol pazzesco. E' stato eletto 11 volte miglior calciatore svedese (record) e per 4 volte ha vinto il titolo di sportivo svedese dell'anno. Il suo palmares, conquistato con le varie squadre in cui ha militato, é ricco di trofei: 2 campionati olandesi, 1 coppa d'olanda e una supercoppa olandese con l'Ajax, 1 campionato italiano con la Juventus, anche se poi é stato revocato per via di calciopoli, 3 supercoppe italiane, di cui 2 con l'Inter e 1 con il Milan, 3 scudetti con l'Inter e 1 con il Milan, 2 supercoppe di Spagna e 1 campionato spagnolo con il Barcellona, 4 campionati francesi, 3 supercoppe di Francia, 3 coppe di lega francesi e 2 coppe di Francia con il Psg, 1 community shield e 1 coppa di lega inglese con il Manchester United.  A livello di competizioni internazionali ha vinto 1 supercoppe uefa e 1 mondiale per club con il Barcellona e 1 europa league con il Manchester United. E' soprannominato IBRACADABRA. Da gennaio 2020 é di nuovo al Milan per quella che è la sua seconda venuta nel club rossonero. Ha firmato un contratto per 6 mesi a circa 3,5 mln di euro netti più 500 mila euro di bonus con opzione per un altro anno.

 

COMMENTO ALL'ACQUISTO: Ibrahimovic ha una forte personalità e un grande carisma. In uno spogliatoio molto giovane, quale é quello dell'attuale Milan, che ha la rosa più giovane della Serie A, dove queste qualità mancano, lui ne ha in abbondanza. Ibrahimovic porta esperienza, carattere, l'intensità degli allenamenti sarà nettamente superiore, i giovani saranno scossi, obbligati alla massima concentrazione e a stare sempre sul pezzo. Ibra catalizzerà su di esso la pressione sgravando così molti giovani che non sono pronti per mettersela sulle spalle e per trascinare il Milan. Di conseguenza giocheranno con la testa più libera e con meno pressione addosso, potendo dare di più e fare meglio. Ibra rigenererà il Milan e libererà tutte quelle energie che per un eccesso di pressione e mancanza di personalità non sono emerse. Questa squadra ha un potenziale più importante di quanto é stato espresso. Semplicemente c'è bisogno di un leader che le tiri fuori e che allegerisca tutta la pressione ambientale e elimini le varie paure che sono emerse in questa prima frazione di stagione. I dubbi sul fatto che possa essere o meno ancora un giocatore da Europa e da Serie A ci sono. La Mls è un campionato buono ma lontano dalla competitività della Serie A, tuttavia Ibra è ancora integro fisicamente nonostante sia un classe 1981 e torna al Milan a 38 anni dopo due annate trascorse negli States. Ibra porta la giusta energia e la giusta personalità in uno spogliatoio che ha bisogno di qualcuno che li trascini e che tiri fuori il meglio da ognuno di loro. E che sia per essi un punto di riferimento. Ibra può essere tutto questo. Per questo Milan il tempo di rigenerazione è arrivato. Con Zlatan Ibrahimovic nuovo leader e trascinatore.

VOTO ALL'ACQUISTO: 7.5                                          
 

BENTORNATO AL MILAN ZLATAN IBRAHIMOVIC