È più forte Cristiano Ronaldo o Messi? Non appena si intavola una conversazione a sfondo calcistico, che l'ambientazione sia il bar rotonda di Meldola o gli studi di Sky, si finisce per giungere a questo quesito, forse senza risposta.
Da sempre nella storia dello sport le grandi rivalità segnano intere epoche (spesso anche tra non "contemporanei"): Nadal vs Federer, Bartali vs Coppi, LeBron vs Jordan e l'intramontabile Maradona vs Pelé. Perché questa rivalità dovrebbe essere diversa?
Limitarsi a dire che li stiamo vedendo giocare: nello stesso campionato, uno contro l'altro (di fatto ogni settimana), nello stesso momento storico, che corrisponde per altro all'apice delle carriere di entrambi, nelle due squadre più forti del mondo... beh sarebbe banale quanto riduttivo. Potrei citare, allora, alcuni dei record che questi due ragazzi, non dimentichiamolo mai di 30 e 28 anni, stanno fissando giorno dopo giorno: unici due giocatori nella storia ad essersi spartiti il pallone d'oro per sette anni consecutivi, unici giocatori a segnare più di 50 gol stagionali per più di quattro stagioni, migliori marcatori della storia delle coppe europee (il precedente record era stato stabilito da Raul a fine carriera, addirittura nello Shalke 04); ci sarebbe poi un'interminabile lista di record personali che, per quanto interessante, è scevra di significato ai fini di questo articolo.
Cristiano Ronaldo vs Messi è la più importante rivalità della storia dello sport. Sostengo questa tesi, più che per gli indiscutibili ( e forse irraggiungibili in futuro) meriti sportivi, per la straordinaria importanza che questo dualismo ha raggiunto fuori dal campo. Ronaldo e Messi sono due macchine da soldi; sono gli sportivi con più seguito sui social network (Ronaldo oltre 100mln di fans su Facebook, più di Obama), Forbes li inserisce al secondo e quarto posto tra gli atleti più pagati al mondo, e tra le 50 celebrità più influenti al mondo nel 2014. I principali brand sportivi li coprono di milioni per averli come testimonial dei loro marchi, sono infatti uomini copertina rispettivamente di Nike ed Adidas, i principali marchi sportivi del mondo. È quindi questa una rivalità che più di ogni altra trascende lo sport e si colloca a metà tra il buisness e la fede; la fede? Sì perché hanno spaccato in due il mondo, senza se e senza ma, oltre i meri meriti sportivi si sostiene (quasi ciecamente) il proprio prescelto; non è,infatti, forse vero che l'interesse per la classifica marcatori della Liga spagnola ha superato l'interesse per la Liga stessa? Non è forse vero che tutti sogniamo un'altra finale di Champions League tra Ronaldo e Messi (e si noti bene: non tra Real e Barça)? Non è forse vero che, ai mondiali o nella stessa Champions, una volta eliminata la propria squadra del cuore tutti tifano per l'uno o l'altro?
Non si può non ammettere che sono diventati più grandi del mondo del calcio stesso (un po' come era accaduto a Jordan con l'NBA). Sotto i nostri occhi si sta svolgendo la più grande rivalità della storia dello sport, il più grande dualismo che questo gioco abbia mai visto. Ci troviamo a parlare non di più di semplici calciatori, ma di icone e simboli.
Qual è, dunque, la risposta al quesito: Ronaldo o Messi? Non esiste una risposta, non si può decidere un vincitore. Ogni anno uno supera l'altro per poi essere superato l'anno successivo e noi dovremmo semplicemente stare a goderci questo spettacolo incredibile, e un giorno tra tanti anni potremo guardare i nostri nipoti e dire: io ho visto CR7 contro Leo.
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