Ciò che stiamo vivendo tutti noi dal vivo, i nostri nipoti, i nostri figli, i più piccoli perlomeno, non lo ricorderanno. E lo leggeranno nei libri di storia. Così come tutti quelli che nasceranno dopo. Siamo tutti consapevoli che i tempi che viviamo sono difficili, probanti, ma sono anche momenti storici che sono destinati ad essere uno spartiacque per l'umanità. In futuro ci saranno libri, romanzi ispirati a questo evento triste, ma anche fiction e film, che racconteranno alle nuove generazioni questi momenti.

Il corona virus è un qualcosa che ha coinvolto tutto il mondo. 
Io considero tutto il personale sanitario dei veri e propri eroi,
in questi momenti più che mai, visto l'immenso lavoro no stop che sono costretti a fare. Ma considero degli eroi tutti quelli che si comportano in maniera corretta dinanzi a questo evento. Quelli che restano a casa sono degli eroi, quelli che stanno ad almeno un metro di distanza gli uni dagli altri sono degli eroi, quelli che si lavano continuamente le mani, più del solito, sono degli eroi.
I giornalisti, quelli seri, che danno continuamente aggiornamenti sul covid 19 sono degli eroi.
Gli scrittori, i personaggi televisivi o quelli del mondo dello spettacolo, o della radio, nazionali ed internazionali che danno le giuste informazioni e che cercano di far svegliare le coscienze sono degli eroi.
Chi ha pianto la perdita di un proprio affetto dovuto al corona virus è un eroe. 
E' un eroe chi chiama gli amici, parenti e soprattutto  i nonni per dirgli di stare a casa.
E' un eroe chi ha scelto di rispettare ciò che è stato disposto dal governo, resta a casa ed esce solo per delle emergenze, per fare la spesa, perchè deve per forza andare a lavorare, e non può fare altrimenti, per andare in farmacia o magari per andare dal tabacchino o all'edicola, e resta in giro solo per queste commissioni, per emergenze o per lavoro.
Chi ascolta i virologi e i medici seri è un eroe.
Sono eroi chi scrive sulla propria pagina twitter, facebook, instagram e su tutti gli altri canali social dei pensieri profondi, che portano a riflettere e aprono la mente, chi dà consigli utili o chi pubblica le giuste informazioni e la verità su questo evento triste è un eroe. Chi scrive sul suo blog consigli utili in merito a questo evento è un eroe. Chi commenta e consiglia le cose giuste da fare in questi tristi momenti è un eroe. Chi riesce a farti ridere o riesce a strappare un sorriso in questi momenti é un eroe. Chi dimostra sensibilità ed empatia sempre, e soprattutto in questi casi è un eroe.
Quindi se rientrate in questa categoria, per me siete degli eroi, e sappiate, per quello che può contare, avete la mia ammirazione e tutto il mio rispetto.

Perdonate adesso un po' di cinismo, ma non amo il politicamente corretto e nemmeno il buonismo. Anzi, li detesto, perchè queste correnti di pensiero premiano i mediocri e i disinformatori, mascherandosi dietro un alone di ipocrisia che si cerca di far passare come un qualcosa di giusto e positivo. E' esattamente l'opposto. Sempre, e in questi momenti di emergenza si notano di più, esistono anche i disinformatori, gli stupidi, i finti sensibili, gli psicopatici al potere e gli psicopatici senza potere, i disadattati, che possiamo definire cittadini di serie B, che sono esseri inferiori che lucrano su questi momenti, vendono mascherine o amuchina a prezzi esorbitanti approfittandosi dell'emergenza, gente che dimostra scarsa umanità, se non una umanità completamente assente nel proprio spirito. 

I periodi di sofferenza portano l'essere umano, quello sveglio, intelligente, sano di mente, a crescere, ad avere sempre più consapevolezza. I periodi come questi portano un forte risveglio delle coscienze. Tuttavia chi è un cittadino di serie B, chi non ha sensibilità ed è un mediocre d'animo e di spirito, non avrà nessun risveglio, nessun sussulto verso l'alto, resterà sempre in basso, a crogiolarsi nella sua pochezza. Queste anime esistono sempre, e soprattutto nei periodi come questo, vanno ancor di più emarginate.
Chi nasce tondo non muore quadrato. Persone pazze, stupide, lecchine, senza umanità, senza carattere, disadattate, restano sempre  tali. Per cui, si faccia tesoro, e mi riferisco solo alle persone per bene, sensibili, sveglie, di carattere e oneste, di questi momenti per cercare di diventare persone migliori e più collaborative con chi merita e per le cose giuste, e si impari ad apprezzare i momenti tranquilli.

Impariamo a starci vicino, a rispettarci l'uno con l'altro, a ritrovare quell'umanità perduta verso chi merita. Impariamo un po' ad attuare una meritocrazia esistenziale, altrimenti l'ingiustizia sociale può avere sempre più piede, rischiando di premiare i mediocri, ovvero i cittadini di serie B. Come ha sempre detto il grande Piero Angela: "L'italia è un paese morto: non ci sono punizioni per chi sbaglia. Non ci sono premi per chi merita". Speriamo che questo momento di crisi faccia rinascere questo splendido paese che è l'Italia, ma è un augurio che vale per tutte le nazioni del mondo.

Bisogna sempre premiare le anime nobili, e punire ed emarginare i poveri di spirito, i mediocri, quelli che non si fermano davanti a nulla, nemmeno nello speculare sulle emergenze e le disgrazie. Questi ultimi non possono dare nessun apporto positivo al prossimo e alla collettività. Sono persone vuote. Impariamo ad essere giusti.


Io sto affrontando questa emergenza corona virus nella giusta maniera. Mi comporto da eroe. Esco raramente, solo per necessità, obblighi ed emergenze, e sempre con la mascherina e con l'autocertificazione. Sto molto in casa, ne ho approfittato per dare una sistemata a tutta la casa in maniera approfondita, insieme a mia madre. Ho chiamato mia nonna per raccomandargli di non uscire, se non per fare la spesa al supermercato di fronte a casa sua, dicendogli di fare molta attenzione. Vivo quasi da eremita.

Il tempo lo passo giocando e occupandomi del mio gatto Bob, portando da mangiare a dei gatti randagi che stazionano sotto il mio piccolo giardino, e aggiornando questo mio blog come non facevo da tempo.
Aggiorno spesso la pagina twitter di questo mio blog twittando principalmente di calcio, ma anche di altri mondi, quindi anche notizie e aggiornamenti sul corona virus.
Leggo molto, anche qualche libro o quotidiano, ma principalmente cerco news sull'attualità e cerco di mantenermi costantemente aggiornato su tutte le situazioni di rilievo.
Leggo molto anche di calcio, guardo molta tv, qualche film in dvd o blu ray. In casa ho un tapis roulant con il quale faccio mezz'ora di esercizio, anche se non tutti i giorni. Su whatsapp sto in contatto con degli amici con il quale chatto, mi scambio video, cazzeggio e commento le ultime notizie. Videochiamo mia sorella ogni tanto per vedere come sta e in particolare per vedere come sta mio nipote piccolo. La mancanza di alcuni contatti a tu per tu, e penso a mio nipote, a non poterci giocare, o guardare un cartone animato con lui, portarlo a spasso, sono privazioni grandi, Ma non solo.
Anche non poter essere a tu per tu con altri contatti mi pesa molto. Cerco comunque di tenermi occupato in questo modo, sperando che questo periodo finisca il più presto. 

Sto molto tranquillo in casa. La mascherina al volto è come un promemoria. Quando esco mi ricorda che devo fare veloce e rientare il prima possibile a casa.
Rientro nella categoria "eroi ai tempi del corona virus".