"Da ricordare che a piccolissime dosi l'arsenico è utile per il nostro organismo, perché pare migliorare le attività di alcuni neurotrasmettitori del SNC." (dal sito MyPersonalTrainer)

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So che questo non è il posto più appropriato per dare una risposta ad un commento. Il commento però è davvero corposo e richiede risposte. Fare un cut&paste in una piccola cella informatica sarebbe rovinoso, inserendo una massa enorme di parole in un piccolo spazio, e, probabilmente, i temi trattati sono personali ma anche un po' generici e, così, preferisco articolare la risposta scorporando i vari pezzi del commento e rispondendo ai vari punti.

Vorrei che ciò non suscitasse ulteriori frizioni e, se qualcuno ha qualcosa da chiarire, vorrei che portasse punti di riflessione e non picconate. Di tanto in tanto qualcuno si decide ad abbandonare questo bel posto che ci ospita e che ci permette di confrontarci principalmente sul calcio, ma anche sul sociale, perfino sul personale se condivisibile, anche per motivi di screzi personali. Il commento di Arsenico gli appartiene, così come le mie risposte vanno addossate alla mia completa responsabilità, ma, se qualcuno ha avuto modo di essersi in qualche modo risentito per qualche mio comportamento poco appropriato, può bene intervenire e approfittare di questo spazio e io cercherò di chiarire in un modo che spero possa essere risolutivo. La cosa mi parrebbe strana, visto che in pochi mi leggono, e quei pochi sanno quasi sempre a cosa vanno incontro: nulla di trascendentale.

Il commento a cui rispondo è apparso sotto il mio scritto: "D.D.I - Per Davids26: quasi una risposta..."

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  • 1. Arsenico: Ciao Calatino prima di tutto benetornato. La tua assenza si è sentita. Essendo più piccolo di te, ho deciso di salutarti sebbene non sia stato invitato a questo banchetto tra pochi amici. Mia madre mi ha sempre detto: "tu devi essere il primo a salutare, soprattutto quelli più grandi di te". E io le buone maniere non le ho mai dimenticate... 

Risposta: Quando si scrive in rete si è esposti e, di conseguenza, tutto è pubblico e tutti si è coinvolti, tutti si possono infilare un momento per un saluto o per un commento, una battuta o una critica. L'educazione è un fatto essenziale, anche se non indispensabile. Superata una certa età, credo che un po' tutto si livelli e il fatto di essere irreversibilmente vecchio, quantomeno anagraficamente, non dev'essere un'attenuante o un jolly da spendere nei momenti risolutivi. Ci sono vecchi di tutti i tipi, anche str...zi. Quindi il mio apprezzamento al tuo approccio va al saluto in sé, e al fatto di aver voluto raggiungermi per dire la tua, per chiarire o per criticare, e lo ricambio assolutamente.

Ti ringrazio ovviamente per aver detto che si è sentita la mia assenza. In realtà aleggiavo sui vostri scritti, anche se in modo discontinuo. In questo momento di problemi globali così tremendi per la vita di ognuno, per alcune persone si aggiungono problemi già in essere. Io sto, dall'inizio di settembre, a sprecare vani tentativi di ritrovare l'oncologa che mi ha seguito dopo l'operazione e i sei mesi di chemio per farmi riprogrammare le verifiche (follow up oncologico; vero che altri, messi peggio, vedono perfino messa in discussione la possibilità di essere operati). Queste cose mettono priorità differenti nella vita di una persona. Il prima e il dopo me li ricordo, e non sono la stessa cosa. La priorità covid, purtroppo, inserisce ulteriori difficoltà. 

Di fatto, non ho mai scritto tanto, se non in un momento particolare e in condizioni particolari: il blocco del calcio giocato, che temevo mettesse in discussione, con un calo di presenze ed interesse, la parte VxL del sito - a cui tengo particolarmente - e la possibilità di scrivere di qualsiasi cosa, lasciando libero anche uno come me, con poca dimestichezza con la scrittura fino a quel momento, di agire senza condizionamenti. Questo mi ha agevolato a dare anche il mio contributo. Il risultati generali, nonostante i miei timori, sono stati quasi esaltanti, con tanti nuovi utenti, e di qualità, a scrivere e commentare sul sito e, personalmente, con l'avere conosciuto tante persone interessanti, cosa che mi ha arricchito tanto, dal punto di vista umano.

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  • 2. Arsenico: Adesso passiamo ai fatti. Il pezzo è bello, molto, ma poteva essere più bello. Tu sei uno dei migliori blogger nella storia di questa piattaforma. E io riconosco meriti altrui, come sempre ho fatto con tutti. Del resto però tutti i pezzi possono essere più belli.

Risposta: Durante la giornata, dopo la pubblicazione, mi sono domandato più volte se sarebbe stato da codardi cancellare il pezzo perché, come mi capita spesso, le perplessità sono varie e si autoalimentano. Poi, magari, un commento positivo mi risolleva il morale, anche se magari non mi toglie i dubbi. Se, almeno, riesco a suscitare qualche sensazione o dei ricordi comuni, vuol dire che forse mi sbagliavo e che il pezzo non è inutile, in sè. Poteva essere scritto meglio, come dici. Certo che sì. Nessuna cosa che ho scritto mi soddisfa del tutto e non mi dà da pensare che non richieda, a posteriori, mille altre aggiunte e altrettanti tagli. Spero solo di non rendermi ridicolo. D'altro canto, nessuno mi costringe a scrivere e, soprattutto, a pubblicare. Ho anche il dubbio che, se ti chiedessi il motivo per cui scrivi che reputi il pezzo bello, tu possa avere una risposta convincente.

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  • 3. Arsenico: Tu scrivi: "sembra che alcuni vadano ben oltre la sperimentazione dialettica". Ti posso dare ragione ma ci sono altri blogger che non vanno da nessuna parte. Si mettono lì a giudicare senza ogni tipo di competenza o peggio ancora talento. E non si impegnano nemmeno quando c'è la possibilità di un master o uno stage. Questo è evidente pure a uno stolto. E chi dice il contrario è politicamente scorretto. Però mi va bene perché tutti noi scrivendo ci mettiamo in discussione e quindi le critiche sono sempre accettabili. 

Risposta: Qua non c'è da darmi ragione: è una sensazione mia! probabilmente dovuta, come scrivo, alla mia: "scolarità davvero bassissima" per cui "ho anche il dubbio di prendere cantonate per manifesta incapacità" quando non capisco. Giudicare gli altri, in un campo non tuo e con inadeguata preparazione, è insidioso e potrebbe rivelarsi pure scioccamente sbagliato se non, peggio ancora, offensivo. Tanto più se vi sono generali apprezzamenti e tu non ne cogli i motivi completamente. Non so a che master o stage ti riferisci, anche se penso a qualcosa di organizzato da VxL, e di cui ho letto commentare tra alcuni di voi sotto un pezzo di Indaco32.

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  • 4. Arsenico: Però tutto ha un limite perché quando si va sul personale...questa cosa non va bene. E noi facciamo i furbi perché sia nostalgico sia altre persone sono andate sul personale in modo molto pesante. Leggere tanti libri non significa essere colti e viceversa. Questo è un fatto che deve essere chiaro. Se tu mi dici che io sono un fallito perché sto con una donna che non amo. Sei offensivo, ingiusto e anche un grande maleducato e soprattutto dimostri una scarsa intelligenza nonché apertura mentale. Se dici che io ti ho sfruttato per fare visualizzazioni, stai dicendo una grossa bugia. E questo è il protagonista del tuo pezzo. Che io però non giudico perché il ragazzo ne deve fare di strada nonostante la sua età. Per quanto riguarda nostalgico mi diceva che ero uno schizzato con problemi esistenziali e che non valevo nulla perché parlavo di tutto e non di calcio. Però a te non ha mai contestato nulla. È per un discorso di caserma o perché gli facevi le copertine?

Risposta: Purtroppo Nostalgico non può risponderti, visto che ha abbandonato. Non so che cosa c'entrino i libri. In verità non credo di sapere neppure che cosa voglia dire, esattamente, "essere colti". Leggere, per quanto mi riguarda, è un piacere, quasi da sempre. Non mi ha arrecato danno, a mio vedere, anzi, ma è una cosa personale. Riguardo all'apprezzamento di Nostalgico per i miei scritti, essi erano stati manifestati ben prima che io facessi un gesto di incoraggiamento, in un momento di scoramento, verso il lavoro enciclopedico a cui si stava dedicando. Il mio era un gesto di amicizia verso un utente che, pur non conoscendo di persona, mi suscita tale sentimento. Pensando anche all'accoglienza amichevole ricevuta da parte sua quando iniziai a scribacchiare su VxL, visto che, per tanto tempo, mi dedicavo esclusivamente a postare commenti sotto gli articoli della pagina principale, forse vi è anche un po' di gratitudine, da parte mia. Mi sembra assolutamente ingiusto, per quanto citi a mio riguardo, attribuirgli un atteggiamento meschino, tra l'altro di nessuna utilità personale (quattro o cinque copertine su degli articoli di VxL, non dei Rembrandt!) oltre il gesto di amicizia di cui era già in possesso, che penso e spero valga ben di più.

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  • 5. Arsenico: Poi ho vinto tre titoli consecutivi ma questo noi significa nulla. Perché questa volta è ingiusto. Però anche tu hai vinto due titoli di seguito e quindi? Magari potevi vincere anche tre. Ma hai fatto una scelta e io la condivido. Domanda: Chi ti ha premiato è qualificato o meno per farlo? 

Risposta: Questa la capisco solo in parte e non vorrei interpretare male. Mi sembra quasi che tu presuma che "io" (perché proprio io?) dia differente peso o legittimità alle tue "affermazioni" rispetto a quelle mie (perché proprio le mie? Mica solo noi due abbiamo avuto modo di ricevere queste gratificazioni!). Come ti scrissi in privato, reputo che quelle che mi riguardavano furono determinate da una situazione particolare che mi permetteva di scrivere in totale libertà. Se ricordo bene, ma potremmo andare a controllare la e-mail, le definii esattamente: "casuali", senza con questo negare - anzi, lo affermai pubblicamente - che ne rimasi lusingato. Forse, maggiormente per quello. 

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  • 6. Arsenico: Poi c'è la storia del master sulla quale vorrei stendete un velo pietoso. Io sono educato ma anche molto sincero. Tu mi hai deluso in questo pezzo. Io non ti posso piacere per gusto personale. E mi va bene ma mi aspettavo da te una maggiore comprensione a livello umano. 

Risposta: Sulla storia del Master non solo non ho detto nulla ma neppure avrei potuto perché, pur dando lo stesso un'occhiata a VxL, non appena potevo, per sbirciare come andava e cosa scrivevate, il Master è sfuggito completamente al mio interesse. Ne ho letto solo in un bell'articolo di Indaco, di cui ho potuto apprezzare però solo lo stile volutamente ironico, non comprendendo di che cosa stesse effettivamente trattando. 

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  • 7. Arsenico: Secondo me tu sei un uomo dotato di un grandissimo vissuto nonché grande carisma. Si legge nei tuoi pezzi. Nessuno lo può mettere in dubbio. Quanto tu scrivi gli altri devono stare zitti per rispetto assoluto per un uomo con le palle. 

Risposta: Vedi, non bisognerebbe mai farsi un'idea definita di una persona conoscendone solo una sfaccettatura, e neppure la principale. Sapete solo come e che cosa scrivo. Se sono onesto capirete qualcosa del sottoscritto, altrimenti potrei essere perfino un assassino seriale che scrive tra un delitto e l'altro. Piuttosto che sapere che qualcuno si zittisce a causa mia, preferirei rischiare una pernacchia verbale (spero che qualcun non mi prenda sulla parola!), almeno mi terrebbe sveglio e sul chi vive. Solo frequentando una persona e vedendola affrontare le situazioni puoi apprezzarne la caratura. Lo dico perché, dare del credito in modo ingiustificato, può portare spesso a delusioni cocenti.

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  • 8. Arsenico: Ma qui stai sbagliando alla grande perché con questo pezzo ti sei chiuso nel tuo castello o meglio nella tua casa comoda. Se tu ci tenevi al protagonista del tuo pezzo, avresti dovuto fargli capire che sta sbagliando nel giudicare Arsenico17. E invece vi siete coalizzati, chiusi una stanzetta con aria viziata. Il fine è umano e non ha niente di intellettuale.

Risposta: Qua mi hai strappato un sorriso divertito. Vivo da sempre, a Milano, in questa casa da 36 mq calpestabili. Il mio sogno è di passare qualche ora a leggere seduto comodamente in una (comoda) poltrona... che non potrebbe mai trovare posto, qua. Fino a quando, all'inizio del duemila, non ho avuto la possibilità di ristrutturarla, era solo una casa di ringhiera con il bagno comune sul ballatoio. Per quasi 8 anni ci siamo vissuti in due e, mentre all'inizio era tutto bello, dopo un po', da parte della mia compagna di quel tempo, che nella villa dei suoi, in una zona del meridione più vicina alle tue parti, per sè sola aveva spazi ben maggiori in cui vivere, scappava qualche "questo buco di m..." che mi faceva un po' incavolare. Ci sono affezionato. La zona sta diventando di lusso, rispetto al quartiere operaio che era e, tra un po' mi ci troverò come corpo estraneo. Certo, a due passi, nel Bosco Verticale, ho come vicino Perisic e dall'altra parte del quartiere c'è la casa di Icardi e la sede dell'Inter. Vabbè, un momento di alleggerimento ci sta...

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  • 9. Arsenico: Se mi dici che i miei pezzi o quelli degli altri non hanno niente di superlativo va bene. Mica mi offendo. Però non mi sta bene che mi mettete in mezzo senza una valida ragione. E io mi imbuco alla festa per dire la mia. I vostri due ultimi pezzi cosa hanno di intellettuale o illuminato? Vorrei saperlo a questo punto. Ma togliamo il valore culturale. I vostri due pezzi cosa hanno di condivisibile? Che spunti di riflessione dobbiamo fare? Possiamo o non dire la nostra in questi pezzi. Si? No! No? Forse!

Risposta: Beh, hai fatto la domanda e hai dato la risposta che gradivi e che è quella giusta, essendo noi tutti ospiti di VxL, e venendo a commentare. Per il resto, almeno per quanto ricordi, non mi sembra di avere criticato nessuno, ma che a volte non capisco, e che questo va a mio demerito. Questo era in risposta a Davids26 che mi chiedeva del perché io non scriva più. Gli spiegavo i motivi per cui non mi azzardo  più neppure a commentare. L'unico che mi ha strappato un commento, recentemente, è stato un utente nuovo (Saporati) il cui pezzo mi ha rapito, per il resto sto osservando un periodo di cautela, almeno fino a quando non potrò dedicare di nuovo maggiore tempo ed attenzione.

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  • 10. Arsenico: Calatino ovvio...tutti possono sbagliare e io in qualche circostante ho sbagliato ...! Tu resti un grandissimo blogger. Hai fatto la storia di questa piattaforma. Il tuo valore umano è fuori discussione. Io mi toglierò il cappello se ti dovessi incontrare all'Esselunga di Settimo. Ma da persona che ti stima, ti faccio notare che stai sbagliando alla grande. Ad alcune persone bisogna fargli aprire gli occhi..lo si deve fare per il loro bene. Se poi loro non vogliono capire, bisogna lasciarle andare perché nulla da fare. È una causa persa...e qui si aprirebbe un capitolo intellettuale. Chi è causa del suo male..Ti ricorda qualcosa? Detto questo ti saluto senza nessun astio nei tuoi riguardi, perché io la vita la conosco perché la vivo quotidianamente. Tutti possono sbagliare compreso lo scrivente. A presto e magari in un tuo pezzo bello che mi possa rendere partecipe e non escludermi..

Risposta: In questo ambito, penso che un "grande blogger" sia quello che fa molte visualizzazioni e, dati alla mano, io non sono tra quelli che suscitano grande interesse. Sotto questa luce dovresti riassegnare, se importante, e lo è, una nuova dimensione ad alcune affermazioni che mi riguardano e ridimensionarle adeguatamente. Non c'è da aver timore che ne rimanga sfavorevolmente colpito in quanto ne sono perfettamente consapevole: è semplicemente la mia dimensione (non dovuta ad un atteggiamento rinunciatario o snobbistico, ma semplicemente il risultato dei limiti personali che mi conosco).

Spero di avere risposto adeguatamente al tuo corposo commento. Se vi è qualcosa di rimasto nebuloso, per quanto attiene a ciò che mi riguarda personalmente e richiede ulteriore chiarimento, almeno su questo, cercherò di rispondere tempestivamente. Un caro saluto anche a te.

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Ovviamente, giunti qua, vi siete resi conto che, per pigrizia e in palese malafede, ho sfruttato un corposissimo commento di Arsenico17 per accreditarmi un articolo e rimpinguare il mio personale bottino :) 
Un caro saluto a tutti.