Questo vuole essere, nel mio piccolissimo, un personale appello all'Ac Milan affinché prenda il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo svincolatosi dal Manchester United per aver rotto totalmente con tutto l'ambiente inglese, allenatore compreso.
Sono perfettamente consapevole che questo può essere un argomento divisivo, ma spiego perché spingo e sono favorevole all'ingaggio di Cr7.
Coloro che sono contrari all'acquisto di Cristiano Ronaldo in buona sostanza affermano che

  • Cristiano Ronaldo gioca per stesso
  • Dei compagni gli interessa zero. È narciso e pensa solo al suo tornaconto personale
  • Non socializza e pensa solo ai suoi record personali tra gol e assist e non al bene della squadra.
  • Distruggerebbe l'armonia che c'è nella squadra, il senso di appartenenza e l'essere uno per tutti
  • Inoltre sarebbe di difficile collocamento nello schema di Pioli
  • Potrebbe non andare d'accordo con Ibrahimovic. Troppi galli nel pollaio non fanno fare mai giorno.
  • È bollito ed è a fine carriera. Non può dare molto alla causa.

Queste sono le cose che sento maggiormente dire sull'ipotesi Cristiano Ronaldo al Milan da parte di chi è contro. Come avete potuto constatare sono molto simili tra loro e in qualche modo mettono l'accento sul fatto che Cristiano Ronaldo sia individualista e che possa seminare zizzania nello spogliatoio del Milan andando a minare la serenità di esso. Dicono che non faccia gruppo.
Ma è davvero così?
Io non credo personalmente a questa cose. Partiamo dal presupposto che uno come Cristiano Ronaldo, orgoglioso come è, e anche motivato, ha la giusta esperienza e non può chiudere la carriera ad alti livelli in maniera negativa e pessima come ha chiuso con il Manchester United. Si è svincolato dai Red Devils, di comune accordo con il club, dopo aver attaccato squadra, società e tecnico, che secondo Cr7 gli avrebbero mancato di rispetto, riferendosi a Ten Hag, visto lo scarso utilizzo, e inoltre ha dichiarato che la proprietà dello United pensa solo a guadagnare dal merchandising dei Red Devils. Nessun interesse nel migliorare il lato sportivo. 

Alla luce di tutto questo, Cristiano Ronaldo, non avrà motivazioni da vendere a tal punto da desiderare fortemente di riscattarsi? Winston Churchill diceva che "il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo".

È evidente che questa parentesi di Cristiano Ronaldo, questo suo secondo ritorno al Manchester United sia stato un fallimento. Cr7 sarà motivato dal lasciarsi alle spalle questo fallimento e altrettanto motivato a far ricredere gli scettici cercando di contribuire in maniera decisiva al successo del suo prossimo club.
È un classe 1985, è a fine carriera, questo è innegabile, ma resto convinto che abbia ancora un anno e mezzo ad alti livelli. Specie in questa Serie A dove per me può dire tranquillamente la sua. Consideriamo anche il fatto che parliamo di un professionista meticoloso ed esemplare, che è ancora in formissima e che l'anno scorso, in Premier league inglese, quindi mi riferisco all'annata 2021-2022 con il Manchester United ha segnato 18 gol in 30 presenze. Ma non solo. Sempre la scorsa annata con i Red Devils ha realizzato 6 gol in 7 presenze in Champions League. L'inizio di quest' anno è stato un flop con il Manchester United. Con l'ambiente qualcosa si è rotto, idem con la squadra e soprattutto con Ten Hag. In Europa League ha giocato 6 volte e ha fatto 2 gol ma in Premier league ha giocato 10 volte e ha fatto la miseria di un gol. Un bottino veramente magro per uno come Cristiano Ronaldo. Però questo Cr7 è lo stesso che fino a pochi mesi fa chiudeva una stagione con lo United in Premier league segnando 18 gol in 30 presenze. E sono certo che è ancora lo stesso. Deve solo trovare il giusto ambiente e le giuste motivazioni. Deve sentirsi importante e utile alla causa. Al Milan è facile che lo facciano sentire così.

Per quanto riguarda la sua arroganza e il rischio di non andare d'accordo con Ibrahimovic, faccio notare, a voi cari lettori che mi leggete, che Ibrahimovic ha 41 anni e sono certamente gli ultimi suoi 6 mesi di carriera al Milan da calciatore. E dubito che voglia sprecarli beccandosi e litgando con Cristiano Ronaldo su chi c'è l'ha più lungo. Perdonatemi, ma non vedo motivo di gelosie e astio tra i due, che tra l'altro sarebbero i veterani della squadra, quindi obbligati a dare il buon esempio come dei veri leader esemplari ed efficienti. Classe 1985 Cristiano Ronaldo e classe 1981 Zlatan Ibrahimovic.
Inoltre noto anche in termini di personalità e professionalità delle similitudini tra Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic. Sono praticamente uguali nella cura maniacale del fisico e degli allenamenti. Hanno entrambi la stessa fame di vittorie e non penso possano esserci gelosie tra i due. Anzi, penso che loro due uniti siano una risorsa incredibile per il Milan e soprattutto un forte punto di riferimento per la squadra che inevitabilmente sarà obbligata a migliorare allenandosi tutti i giorni con Cr7 e Ibra. Gente che non lascia nulla al caso, nemmeno negli allenamenti. Sono due campioni che non ci stanno a perdere e che pretendono il meglio da loro stessi e da chi gli sta intorno. Hanno una mentalità vincente che sarebbe assorbita da tutto il resto della squadra e per i più giovani sarebbe una manna dal cielo potersi allenare con due fuoriclasse del genere. A trarne vantaggio dalla loro presenza sarebbe solo il Milan e i risultati vincenti che ne deriverebbero.
Inoltre Ibrahimovic al Barcellona giocò con Lionel Messi. Al Milan nell'eventualità si toglierebbe lo sfizio di giocare con Cristiano Ronaldo. Questo dimostra anche che Ibrahimovic è abituato a giocare e ad essere circondato da altri campioni. E poi questo è un Ibra diverso. È uno che sta per chiudere il sipario. Lo stesso Cristiano Ronaldo. È ancora in formissima, sono entrambi ancora forti, ma nessuno dei due è nella loro versione prime.

Per quanto riguarda il ruolo, a parte che ci sarebbe una naturale rotazione poiché ci sarebbero da affrontare campionato di Serie A, Champions League, Supercoppa italiana e Coppa Italia, il tutto con la possibilità di fare 5 cambi, quindi ci sarebbe un inevitabile turnover, certamente Cr7 sarebbe un semi-titolare, utilizzato molto di più al Milan che non al Manchester United in questa prima parte di stagione, e nel Milan di Pioli può fare tranquillamente la punta centrale, la prima punta, che tra l'altro sarebbe un sicuro upgrade.
Cristiano Ronaldo segnerebbe molto con il Milan. Il club rossonero ha dimostrato di essere molto bravo a creare occasioni da gol, ma altrettanto poco bravo a segnarle. Si è sciupato molto sotto porta. Con gente come Cristiano Ronaldo e Ibra quando verrà chiamato in causa, quelle tante occasioni create diventeranno spesso e volentieri gol. Cristiano Ronaldo ogni mezza occasione fa rete. C'è poco da dire. Il fiuto del gol non gli manca ed è ancora efficiente e in funzione. Inoltre questa Serie A è molto più semplice della premier league.

Sarebbero 6 mesi iniziali di fuoco quelli che eventualmente farebbe Cristiano Ronaldo al Milan. Con Leao o senza Leao, Cr7 sarebbe al centro dell'attacco del Milan con tutto ciò di bello che ne conseguirebbe. Potrebbe anche essere impiegato esterno d'attacco all'occorrenza, anche a destra. Poi dopo 6 mesi si vedrà. Ma Cr7 si rilancerebbe al Milan e avrebbe il riscatto che cerca. Si parla di 8 mln netti di ingaggio per 6 mesi. La stessa cifra che offrirono a Gigio Donnarumma per rinnovare e 1 mln in più di quando prendeva Ibrahimovic prima dell'ultimo rinnovo. Sarebbe un colpo per il presente. Per un immediato vincente.
Con Cristiano Ronaldo al Milan ci sarebbe una nuova pagina bianca da scrivere. Rigorosamente in rossonero. E che racconta di vittorie e trofei.