1. Ronaldo come brand fattura 100 milioni l'anno in totale (la cifra è ovviamente lorda, non sappiamo quindi con che MOL finale). Anche un bambino poco sveglio, quindi, capirebbe che non potrebbe mai ripagare da solo i 160 milioni d'investimento totale sostenuto per il primo anno.

2. I titoli in borsa sono valori finanziari, molto volatili e per nulla stabili. Non li iscrivi certo in bilancio nella voce "ricavi" a settembre. Quando arriva CR7 "guadagni", se perdi una sola partita in Champions "bruci" 162 milioni (su cosa significhino sul serio queste cose dovremmo scriverci un pezzo a parte).

3. L'operazione dei Bond CR7 è molto borderline e rischiosa, sia per gli azionisti che per la società. I dirigenti bianconeri lo sanno bene e proprio per questo gettano acqua sul fuoco, dicendo mezze verità. Ma il rischio è reale ed alto, soprattutto se non si arriva almeno in finale di CL e quei bond non vengono pagati alla scadenza.

4. Le numerose plusvalenze assurde e prive di senso ottenute dalle varie succursali in Serie A, dimostrano che il problema di bilancio e debito elevatissimo esiste eccome. Esiste e preoccupa la dirigenza, che dopo il "boom" iniziale ha visto calare l'effetto CR7 in maniera abbastanza rapida. Tutti poi dimenticano Higuain, che di fatto tornerà quasi sicuramente sul groppone bianconero, con tutti i costi annessi e connessi, essendo difficilmente piazzabile sul mercato dati i suoi fiaschi completi a Milano e, fin ad ora, anche in Inghilterra.

5. Vero che, in certi casi, i toni allarmistici sono piuttosto standard ed utilizzati per dipingere la situazione più nera di quanto non sia realmente, in forma cautelativa per eventuali investitori. La prudenza lato previsionale è una prassi diffusa (e saggia) in questi casi. Ridicolo però il riferimento comparativo con il Man United, al confronto del quale la Juve è quasi una provinciale. Guardare i due fatturati strutturali per credere, oltre al blasone internazionale dei due club ed agli ingaggi medi dei rispettivi calciatori.


Conclusione: qualcuno dice che la Juve è sull'orlo di un tracollo finanziario ed economico. Dipingo questa più come una speranza per molti che un'ipotesi reale. Il gruppo FCA è molto ricco e potente e non penso siano stati così scellerati da non prevedere simili scenari, non avendo 50-60 milioni di euro in più per un aumento di capitale in caso di imprevisti.

Di sicuro, però, l'operazione Ronaldo è stata al solito raccontata in maniera troppo ignorante, semplicistica e faziosa. Oggettivamente, l'affare del secolo lo fa chi prende un fenomeno 25enne e lo rivende al triplo 3 anni dopo, non chi prende un 34enne che ha già dato il meglio altrove. Ma la Juve, come ogni altra società italiana, non può permettersi chi oggi ad esempio gioca nel PSG.

La verità è questa e, enfatizzare fino alla nausea l'arrivo di un giocatore fanomenale ma pur sempre a fine carriera, ha dimostrato ancora una volta che il nostro campionato è oramai da anni di seconda fascia.