Seguo e stimo Paolo Del Genio da praticamente 20 anni, lo ascolto spessissimo su Radio Kiss Kiss ed apprezzo i suoi approcci solitamente molto lucidi e razionali. Questa volta, però, mi pare che anche il collega si sia fatto trascinare dal vortice dell'immaturità, dell'impazienza e della miopia di un certo tifo mai contento e, per questo, tossico per tutto l'ambiente.

Va tutto bene in casa Napoli? No, in generale è difficile che vada tutto veramente bene, anche quando tutto pare andare bene. Figuriamoci con una squadra che ha cambiato allenatore, ha toppato all'ultima giornata e per il secondo anno consecutivo la qualificazione Champions, a centrocampo pare si affiderà abbastanza al giovane Gaetano (sul quale sono felicissimo si punti, finalmente, dopo anni a sbraitare: "investiemo sui nostri giovani") e a sinistra sul duo Rui-Ghoulam, con un eventuale Di Lorenzo "adattato" o un inesperto Zanoli lanciato nella mischia.

Mi pare, però, che al solito ci si faccia prendere da una certa banalissima isteria da calciomercato, che a quanto pare è ottimo a prescindere quando si muove qualcosa (anche a caso, tanto per) e fa totalmente schifo quando è fermo o comunque ben poco attivo. Contano solo gli acquisti, non le mancate cessioni. Ergo, innegabile, conta solo l'aspetto più emotivo, di pancia, di "effetti speciali", che quello connesso alla concretezza. Va bene, ma non ci sto. 
Del Genio cita la Lazio che avrebbe "preso giocatori importanti" ma dimentica che Lotito ha ceduto Correa e, questi presunti "giocatori importanti", non li nomina. Andando a vedere i nomi, sono i classici che qui a Napoli avrebbero generato i consueti "ma chi ca** song chist", che ci sorbimmo anche con Callejon, Mertens, Koulibaly, Jorgihno, Sarri ed un'infinita di altri citati dai maicontenti/maicompetenti.

JUVE ED INTER NON CITATE
Dimentica la Juventus che, senza la mano generosamente tesa dal Sassuolo con Locatelli, sarebbe praticamente ferma con il rinnovo di Dybala in sospeso (noi sembriamo gli unici al mondo con scadenze non risolte) e zero operazioni interessanti in entrata.
Dimentica l'Inter, che fresca di scudetto si è privata contemporaneamente dell'equivalente di un Di Lorenzo (ancora più forte) ed un Osimhen (più maturo) prendendo il vecchio usato forse garantito Dzeko e... ecco appunto.

LA ROMA COMPRA MOLTO, DOPO AVER VENDUTO TANTO
E vogliamo citare la Roma, che ha oggettivamente speso tanto e tanto si è mossa? Sì ok, ma mentre vedeva partire tutti insieme i vari Dzeko, Florenzi, Under, Kluivert, Pedro e Pau Lopez. Ben sei uscite, di cui tre titolari importanti ed altri importanti prospetti, più un proprietà infinitamente più ricca di quella napoletana.
Il saldo nella capitale è sicuramente positivo, visti i nuovi arrivi per lo più di spessore, ma prima di comprare ed avere 200 giocatori in rosa, come ogni squadra di calcio, anche la Roma ha VENDUTO o ceduto in prestito alle sue condizioni. Se il Napoli avesse ceduto Meret, Di Lorenzo, Elmas, Ounas, Rahmani e Osimhen ovviamente non sarebbe rimasta ferma. Ma non lo ha fatto, sono ancora tutti in rosa, fino a prova contraria. 
Idem per il Milan, che ha un fondo bello ricco alle spalle, un brand che noi ci sogniamo come valore ed ha venduto il suo strapagato portiere più Chala, Hauge, Caldara e Laxalt, (con i fine prestito Meité e Dalot) prima di muoversi abbastanza bene.
E quindi: sul mercato vince chi fa movimenti a prescindere? Dobbiamo ignorare del tutto che, a parte non essere ancora finita, questa sessione ha ancora una volta visto tutti i big del Napoli RIMANERE, con un tetto ingaggi che è tra l'altro già superiore a ciò che ci possiamo permettere? Ci dimentichiamo delle due qualificazioni CL mancate?

LA COSA FONDAMENTALE CHE SFUGGE ANCHE A DEL GENIO
E perché, anche a Del Genio, sfugge una cosa così banale, soprattutto per un esperto addetto ai lavori come lui, ovvero che le squadre non possono imbottirsi di esuberi e comprare senza prima vendere? E che, per vendere, devi ovviamente trovare chi compra a condizioni consone? Non ti piace Gaetano? Ok: lo vendi o la dai in prestito, non prendi un sesto di centrocampo così, perché "meglio abbondare per sicurezza". Ghoulam non dà sicurezze? Ok, intanto costa non poco come ingaggio e quindi anche lì: vendi o dai in prestito oneroso (e chi se lo prende ora?) o te lo tieni e cerchi di recuperarlo, incrociando le dita. Idem per Mario Rui e chiunque altro oggi venga ritenuto non all'altezza per le prime quattro posizioni, nostro obiettivo plausibile.

Ci sono cose, nel calcio, che le società non possono controllare o che possono controllare poco: infortuni (anche ripetuti), procuratori avidi e volontà ferma dei calciatori di partire. Non esistono solo i tifosi e le proprie strategie di fantacalcio. Prima lo capite, meno ci ammorbate la uallera inutilmente.